Innamorato della propria migliore amica d'infanzia da troppi anni.

Salve.
Io e l'amica di cui sono innamorato abbiamo entrambi 21 anni e abbiamo frequentato l'asilo, l'elementari e le medie insieme nella stessa classe e fino a 14 anni ci reputavamo "migliori amici" e la cosa stava bene a entrambi.
Iniziando le superiori, a 15 anni, il rapporto diventò sempre più "intimo" sia a livello mentale (parlando di tutto con l'altro, capendoci e fantasticando addirittura sul fatto che da grandi ci saremmo sposati per "scherzo" ma pian piano iniziai a crederci per davvero) che fisico (quando uscivamo da soli stavamo sempre abbracciati ad accarezzarci, a baciarci nelle guance o addirittura passeggiavamo mano nella mano) sembravamo due veri e propri fidanzati se non fosse per il fatto che lei vedesse tutte queste cose a titolo amichevole. A un certo punto mi innamorai di lei e a 15 anni mi dichiarai a lei ed ecco il due di picche: "non voglio rovinare l'amicizia" e iniziai a farmene una ragione ma continuammo con lo stesso rapporto di prima e mi dichiarai un'altra volta, stavolta a 17 anni, ed ecco il: "ti vedo come un amico". Allora io, carico di odio nei suoi confronti perché voleva un rapporto da fidanzatini ma che lei definiva amicizia, mi allontanai e la bloccai da ogni social esistente. Lei iniziò a tempestarmi di messaggi "dolci" per farmi ritornare e, a detta delle sue amiche, passò un periodo triste perché le mancavo più di ogni altra persona tant'è che lasciò il ragazzo dei tempi dicendogli che amava me ma io la odiavo per tutto il male che mi aveva fatto e la respinsi, così per 3 anni non ci sentimmo più e iniziai a frequentare altre ragazze che in 1-2 mesi allontanavo perché non facevano per me.
Ora frequentiamo la stessa università e ogni volta che la incontravo cercavo di evitarla il più possibile ma 7 mesi fa fu lei a vedermi e attaccò bottone con me e riallacciammo i rapporti.
Iniziammo a uscire, da soli, e le prime settimane sembrava andare bene ma dopo un po' ho capito che la amavo ancora e così decisi di dichiararmi ma ecco il due di picche: "ho la soluzione a tutti i miei problemi sentimentali davanti ai miei occhi, abbiamo un rapporto fantastico ma non sento di amarti come un fidanzato" e scoppiò a piangere quando le dissi che mi sarei dovuto allontanare un'altra volta da lei. Mi sono allontanato da lei per due settimane ma lei tornò a scrivermi dicendole che le manco. Entrambi ci vogliamo nella vita nell'altro e vorrei tanto accettarla anche come un'amica perché per me è una persona troppo preziosa così come lo sono anch'io per lei. Ho accettato il fatto che lei sa cosa vuole: di sicuro non me come fidanzato, quindi non mi convincerò più di altre cose in futuro. Tuttavia io sento di continuare ad amarla anche se non lo voglio. Quando siamo insieme mi rende felice veramente con poco e riuscirebbe a tirarmi su il morale anche in una giornata disastrosa.
La amo nell'animo e non voglio più perderla come persona nella mia vita così come lei non lo vorrebbe però resta questo sentimento dannato e non ricambiato che non mi fa essere suo amico, quindi non so che fare.
Razionalmente capisco che dovrei eliminarla dalla mia vita ma mi mancherebbe troppo, anche a distanza di anni come è già successo. Forse la soluzione migliore sarebbe innamorarmi di un'altra ragazza ma questo succede per caso.
Anche una parola di conforto mi farebbe bene in questo momento, grazie per la disponibilità.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile ragazzo,

posso chiedere che cosa non funziona nelle storie che hai avuto con altre ragazze? Se il pensiero di questa amica rischia di diventare ossessivo, allora è evidente che nessuna persona diversa da lei potrà mai conquistarti perchè nella tua mente non c'è spazio per altro.

Ma il punto di vista di questa ragazza che ti rifiuta mi pare anche comprensibile, non perchè tu abbia qualcosa che non va, ma perchè è abbastanza difficile vedere come un fidanzato un vecchio amico...

Attualmente stai frequentando altre ragazze? Se non lo fai, posso chiederti che cosa te lo impedisce e che cosa fai per superarlo?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
Utente
Utente
Salve, innanzitutto grazie per la risposta.
Attualmente non frequento nessuna ragazza, alle volte esco con un'amica ma nulla di più.

Solitamente tendo poco ad avvicinarmi alle ragazze, sarà anche perché ho frequentato un istituto tecnico con una classe di soli maschi e adesso che frequento ingegneria la situazione non è rosea da questo punto di vista. Infine, ciò che mi blocca ad approcciarmi con le ragazze è l'eterna timidezza con le persone conosciute da poco, sia maschi che femmine ma soprattutto col sesso femminile, anche se dopo un po' riesco a "sbloccarmi" e ad essere me stesso.

Il problema, come lei avrà già intuito, è che cerco nelle altre i gesti, i modi di fare e i pensieri della ragazza di cui sono innamorato ma col tempo mi sono reso conto che ciò è impossibile perché ogni persona è unica.

Ho dimenticato a scrivere che soltanto un paio di anni fa sono riuscito a provare qualcosa vicino a un sentimento d'amore per un'altra ragazza e questa ricambiava, però la distanza ci ha allontanati. Lei sta a 300km da me e ora siamo rimasti semplicemente amici.
Questa ragazza era molto simile caratterialmente alla mia cosiddetta "migliore amica": timida, introversa, intelligente, capelli lunghi, esile ma non troppo e dolce/sentimentale.

Posso solo sperare di conoscere un'altra ragazza così, di cui me ne innamorerò senza rendermene conto. Nel frattempo cercherò di conoscere più ragazze possibili anche solo per "sbloccarmi" da questa situazione.

Voglio specificare che non ho problemi per quanto riguarda gli "impulsi sessuali" per l'altro sesso, i miei sono problemi esclusivamente sentimentali. Diciamo però che non me la sento di "impegnarmi" con una ragazza per arrivare soltanto al sesso come forse riesce la maggior parte dei miei coetanei, in passato ho addirittura frequentato una ragazza che voleva completamente "concedersi" a me ma in un modo o nell'altro cercavo di evitare la cosa dicendole che la mia prima volta l'avrei voluto fare con una ragazza che amavo. Inutile dire a questo punto che non ho ancora avuto rapporti sessuali.