Un rapporto sereno,
Gentili dottori/esse, sono una ragazza di vent’anni, felicemente fidanzata da tre, con un ragazzo che ne ha otto più di me. Sono arrivata a scrivervi, perché credo di avere un problema: il ragazzo con cui sto attualmente è stato il primo e l’unico con cui io abbia avuto rapporti, lui invece ne ha avuti in passato con altre ragazze. La prima volta per noi è stata due anni e mezzo fa. Il mio problema è che mai io sono riuscita a provare il massimo piacere in un rapporto sessuale. Provo sì piacere ma mai fino all’orgasmo. Mi sono sempre detta che fosse questione di tempo, di tranquillità, di conoscersi reciprocamente… Ora però vorrei chiedere a voi qualche delucidazione in merito, qualche consiglio anche se possibile, per superare questo problema. Partendo dal presupposto che io e lui viviamo un rapporto sereno, di totale fiducia e apertura, vorrei essere ancora più aperta e vivere ancora più totalmente questo aspetto della nostra vita. Non che lui mi faccia mancare attenzioni, anzi. Stiamo molto bene insieme, abbiamo grandi progetti e l’affiatamento è tanto. Mi sento di escludere che sia un fatto di inibizione o blocco psicologico. Chiedo ora a Voi se sia un reale problema, come poter superare questa preoccupazione e quello che ai miei occhi sta diventando un grosso problema per me prima di tutto. Alla nostra età (non penso sia un delitto affermarlo) puntiamo anche sulla sfera sessuale. Questa “parziale soddisfazione” può stando così le cose costituire un “problema”? Se così è, sarà sempre più grande man mano che passa il tempo? Vi ringrazio sin d’ora.
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Gentile ragazza
La sua difficoltà potrebbe dipendere da blocchi psicologici, ma per saperlo dovrebbe rivolgersi a uno specialista, di persona, perché senza conoscerla né averla davanti è impossibile dirle alcunché di preciso.
Si rivolga a un collega nella sua zona, per una consulenza psicologica, e gli esponga il suo caso. Dato il problema, potrebbe essere più indicata una collega donna.
Cordiali saluti
La sua difficoltà potrebbe dipendere da blocchi psicologici, ma per saperlo dovrebbe rivolgersi a uno specialista, di persona, perché senza conoscerla né averla davanti è impossibile dirle alcunché di preciso.
Si rivolga a un collega nella sua zona, per una consulenza psicologica, e gli esponga il suo caso. Dato il problema, potrebbe essere più indicata una collega donna.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
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Gentilissima utente, cerchi di non vivere però questo "problema" in solitudine, ossia anche se è lei che non raggiunge l'apice del desiderio, si tratta comunque di una situazione di coppia in cui anche il suo partner dovrà esserne coinvolto. In genere (lo psicoterapeuta al quale si rivolgerà probabilmente lo confermerà) queste situazioni si affrontano in coppia, in tal modo l'efficacia terapeutica ne riusulta agevolata.
cordialmente
cordialmente
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.1k visite dal 26/01/2009.
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