Resistere
Buonasera
Sono un uomo di 42 anni che dal 2008 a seguito di un esame fatto male ( cistografia) convive con un battere resistente agli antibiotici. Ho visto la mia vita andare in frantumi e poi lentamente grazie ai farmaci ( mutabon su tutti) riprendermi. Ora a distanza di 10 anni porto tutti i segni sulla prostata dell’ infezione. Purtroppo è un germe che dagli esami non risulta se non in rari casi in cui guardando bene è stato sempre stato trovato. Mi hanno fatto diventare matto in questi anni a forza di cercare e trovare e non trovare. Adesso ho finito una cura per gli altri germi trovati enterococco e pseudomonas che sono però curabili. La mia ossessione però è trovare il germe responsabile di questo sconquasso. Non so più come gestire la mia vita. Ho difficoltà relazionali. È più opportuno arrendersi e far finta di niente oppure cercare una soluzione che forse adesso non c’è ma che magari tra due o tre anni ci sarebbe ?
Sono un uomo di 42 anni che dal 2008 a seguito di un esame fatto male ( cistografia) convive con un battere resistente agli antibiotici. Ho visto la mia vita andare in frantumi e poi lentamente grazie ai farmaci ( mutabon su tutti) riprendermi. Ora a distanza di 10 anni porto tutti i segni sulla prostata dell’ infezione. Purtroppo è un germe che dagli esami non risulta se non in rari casi in cui guardando bene è stato sempre stato trovato. Mi hanno fatto diventare matto in questi anni a forza di cercare e trovare e non trovare. Adesso ho finito una cura per gli altri germi trovati enterococco e pseudomonas che sono però curabili. La mia ossessione però è trovare il germe responsabile di questo sconquasso. Non so più come gestire la mia vita. Ho difficoltà relazionali. È più opportuno arrendersi e far finta di niente oppure cercare una soluzione che forse adesso non c’è ma che magari tra due o tre anni ci sarebbe ?
[#1]
Gentile utente,
Lei ci pone un problema con due aspetti:
- medico-specialistico: prostata, batteri,
e
- psicologico: "..La mia ossessione però è trovare il germe responsabile di questo sconquasso. .."
Noi qui non passiamo sapere in quale proporzione sia presente in Lei l'uno e/o l'altro,
quanto cioè il problema medico abbia innescato un pensiero ossessivo
che ora - forse - vive di vita propria, togliendo "vita" a Lei.
Ritengo che potrebbe essere saggio chiedere preventivamente questo chiarimento al Suo Andrologo,
lui che sa come "realmente" stanno le cose (organiche),
e che è in grado dunque di comprendere SE Lei carica eccessivamente di emozione un disturbo/patologia organica.
Dopo di che arriviamo noi.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Lei ci pone un problema con due aspetti:
- medico-specialistico: prostata, batteri,
e
- psicologico: "..La mia ossessione però è trovare il germe responsabile di questo sconquasso. .."
Noi qui non passiamo sapere in quale proporzione sia presente in Lei l'uno e/o l'altro,
quanto cioè il problema medico abbia innescato un pensiero ossessivo
che ora - forse - vive di vita propria, togliendo "vita" a Lei.
Ritengo che potrebbe essere saggio chiedere preventivamente questo chiarimento al Suo Andrologo,
lui che sa come "realmente" stanno le cose (organiche),
e che è in grado dunque di comprendere SE Lei carica eccessivamente di emozione un disturbo/patologia organica.
Dopo di che arriviamo noi.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Utente
Buonasera dott.ssa
Il mio andrologo che vedo due o tre volte l’anno capisce la presenza di questa infezione e ha cercato di contenere i sintomi ma non è per niente facile.
Sicuramente c’è una componente depressiva anche forte ma è stata causata da questa cosa o meglio da questo coso che mi crea stati ansiosi continui.
Faccio fatica a reggere perché ho passato 10 anni con dolori continui e con una vita veramente difficile. Credo di aver esaurito quasi tutte le mie energie di resistenza. Se fosse una cosa asintomatica e senza conseguenze sicuramente la reggerei meglio ma così è difficile perché mi crea tra gli altri dolore pelvico cronico.
10 anni di dolore avrebbero forse annientato chiunque.
Il mio andrologo che vedo due o tre volte l’anno capisce la presenza di questa infezione e ha cercato di contenere i sintomi ma non è per niente facile.
Sicuramente c’è una componente depressiva anche forte ma è stata causata da questa cosa o meglio da questo coso che mi crea stati ansiosi continui.
Faccio fatica a reggere perché ho passato 10 anni con dolori continui e con una vita veramente difficile. Credo di aver esaurito quasi tutte le mie energie di resistenza. Se fosse una cosa asintomatica e senza conseguenze sicuramente la reggerei meglio ma così è difficile perché mi crea tra gli altri dolore pelvico cronico.
10 anni di dolore avrebbero forse annientato chiunque.
[#3]
Ora comprendo meglio. Grazie.
In tutti questi anni di sofferenza e pazienza
ha pensato - o Le è stato consigliato -
di occuparsi anche della Sua psiche, del Suo tono dell'umore,
del pericolo di una depressione strisciante?
Nelle patologie croniche
- non quelle inguaribili, bensì che durano un tempo ragguardevole -
sappiamo che è opportuno un sostegno psicologico, un aiuto, un "potenziatore" delle energie di resilienza.
Ha avuto modo di affrontare qualche percorso in questo senso?
Oppure è stato aiutato con farmaci antidepressivi?
Dott. Brunialti
In tutti questi anni di sofferenza e pazienza
ha pensato - o Le è stato consigliato -
di occuparsi anche della Sua psiche, del Suo tono dell'umore,
del pericolo di una depressione strisciante?
Nelle patologie croniche
- non quelle inguaribili, bensì che durano un tempo ragguardevole -
sappiamo che è opportuno un sostegno psicologico, un aiuto, un "potenziatore" delle energie di resilienza.
Ha avuto modo di affrontare qualche percorso in questo senso?
Oppure è stato aiutato con farmaci antidepressivi?
Dott. Brunialti
[#4]
Utente
Buongiorno
Sono in cura dal 2009 con farmaci antidepressivi.
Iniziai un percorso prima dei farmaci ma purtroppo mi sa che ero già troppo avanti con la depressione. Purtroppo al tempo avevo valutato la possibilità di farla finita, e c'ero molto vicino, quindi diciamo fui ripreso per i capelli.
Al momento sono in cura con farmaci antidepressivi.
Sono in cura dal 2009 con farmaci antidepressivi.
Iniziai un percorso prima dei farmaci ma purtroppo mi sa che ero già troppo avanti con la depressione. Purtroppo al tempo avevo valutato la possibilità di farla finita, e c'ero molto vicino, quindi diciamo fui ripreso per i capelli.
Al momento sono in cura con farmaci antidepressivi.
[#5]
Gentile utente,
considerata la durata dei diversi disturbi:
fisici
psichici
Le propongo di prendere in considerazione quanto la attuale ricerca suggerisce e che troverà sintetizzata qui:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6285-depressione-psicoterapia-e-piu-efficace-dei-soli-farmaci-nel-lungo-periodo.html
Come può leggere
l'abbinamento di farmaci + psicoterapia
rappresenta in molti casi la strategià più efficace,
soprttutto nelle depressioni di lunga durata.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
considerata la durata dei diversi disturbi:
fisici
psichici
Le propongo di prendere in considerazione quanto la attuale ricerca suggerisce e che troverà sintetizzata qui:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6285-depressione-psicoterapia-e-piu-efficace-dei-soli-farmaci-nel-lungo-periodo.html
Come può leggere
l'abbinamento di farmaci + psicoterapia
rappresenta in molti casi la strategià più efficace,
soprttutto nelle depressioni di lunga durata.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 961 visite dal 04/11/2018.
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