Superare una rottura dopo 12 anni

Buongiorno, sabato scorso sono stata lasciata dopo 12 anni. Conviviamo e avevamo comprato casa. Sono stata lasciata perché lui dice che si è spezzato qualcosa. Abbiamo passato un brutto periodo 2 anni fa in cui a causa del cambiamento fisico di lui, eccessivo dimagrimento, io non riuscivo ad avere rapporti. Le cose sono poi migliorate ma un mese fa è saltato fuori che non avevo rapporti perché lui non mi piaceva. Adesso dice che ha paura che non gli piacerò nemmeno in futuro visto che vuole cambiare ancora, mettendo su massa. Io adesso non riesco a fare niente, non mangio d(da sabato ho 2 kg in meno), non dormo, esco solo per andare a lavorare, non vado più in palestra. Non so come uscirne, vorrei solo riprendermelo, da un lato vorrei dargli tempo che magari gli passa, dall'altro ho paura di perderlo definitivamente. Non riesco a smettere di piangere, faccio brutti pensieri e mi sono fatta un taglio su un braccio prima. Ho 30 anni e temo di essere ormai fuori tempo massimo, i miei amici sono tutti accoppiati. Come si fa ad uscirne?
[#1]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile utente,

"..vorrei solo riprendermelo.."
"..temo di essere ormai fuori tempo massimo, i miei amici sono tutti accoppiati. .."

Ci sta chiedendo
- come superare la fine della relazione: l'essere stata lasciata, la "rottura" che Lei considera ormai definitiva,
oppure
- come "riprenderselo" superando la "rottura"?

Grazie.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
Utente
Utente
Sinceramente non so..la cosa che vorrei di più è sicuramente riprendermelo, ma temo che lui sia piuttosto deciso
[#3]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Avevo messo il verbo "riprendermelo" fra " " per segnalare che immagino sia solo un modo di dire.
Le persone possiamo "lasciarle",
ma "riprendersele" (come una specie di oggetto) è impossibile. A meno che non siano loro che decidono di fare un passo indietro.

Tenga conto che già qualche anno fa il ragazzo aveva avuto attrazione per un'altra
di cui Lei ci aveva scritto nel 2013.
Tale evento segnalava di fatto una difficoltà della coppia.

Non sappiamo se Voi abbiate poi approfondito la situazione con una/o Specialista nostra/o Collega
- come sarebbe opportuno e necessario in questi casi -
oppure se abbiate "lasciato correre".
Le ricadute sono sempre peggiori della malattia,
per usare una metafora medica.

Dott. Brunialti
[#4]
Utente
Utente
Non abbiamo approfondito, semplicemente l'ho perdonato perché ciò che provavo era più forte del resto. Ora la situazione è diversa, volevo proporgli di consultare uno specialista infatti ma se lui non volesse venire o non dovesse funzionare? Come supero questa cosa?
[#5]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Talvolta "perdonare" equivale a mettere una pietra sopra .. un nido di insetti.
Che, sotto, continuano a riprodursi e ad agire
e che si ripresenteranno.

C'era stata poi la crisi di due anni fa..
Campanelli d'allarme.

Per questo motivo noi Psy raccomandiamo di approfondire SEMPRE i motivi di una infatuazione, del tradimento, della crisi;
in modo di evitare quanto più possibile .. la replica.

Ora cercherà di chiarirsi dentro di sè.

Quando la situazione si sarà definita
sarà anche possibile rispondere alla Sua domanda:
"..Come si fa ad uscirne?"
dato che avrà elementi per capire SE si tratta di
- uscire dalla crisi rimettendovi insieme,
oppure
- uscire dalla tristezza del "lutto" da abbandono.

Se ritiene, ci tenga al corrente.
Dott. Brunialti
[#6]
Utente
Utente
So già che si tratterà di uscire dalla tristezza del lutto da abbandono, perché lui adesso non vuole tornare sui suoi passi..
[#7]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Eventualmente si faccia risentire.

Noi ci siamo.

Dott. Brunialti
[#8]
Utente
Utente
Gli ho appena proposto di parlare con uno specialista ma mi ha detto assolutamente no..quindi temo proprio di non poter più fare niente ormai
[#9]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Può fare qualcosa per SE'.

dott. Brunialti
[#10]
Utente
Utente
Tipo? È da sabato scorso, giuro, che non riesco a mangiare niente, non esco se non per lavorare e non faccio che piangere
[#11]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Il dolore è prevedibile,
non è strano.
Il cuore e il cervello hanno bisogno di spegnersi pian piano
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/5734-sei-innamorato-a-il-cervello-ti-si-illumina.html ,
ed aggiunga anche l'umiliazione nell'essere stata lasciata,
di non essere dunque la protagonista della scelta.

"Fare qualcosa per sè" può significare anche un percorso psicologico,
di persona,
che Le permetta di comprendere quanto avvenuto e modificarsi se necessario.
Noi abbiamo fatto quanto potevamo fare per Lei da una postazione online.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti