Diffcoltà nello studio
Salve, sono un ragazzo di diciassette anni e frequento il quarto anno del liceo scientifico.
Da sempre, nel corso della mia carriera scolastica, ho cercato di dare il massimo, studiando ed impegnandomi con costanza,perchè la mia preparazione fosse sempre impeccabile e le valutazioni dei mie insegnanti molto soddisfacenti. La mia vita è stata quindi sempre molto monotona: scuola,casa,studio,palestra e ancora studio, ma tutto, fino a poco tempo fa, nonostante sacrifici e tante notti insonni, è andato per il meglio. Adesso però sta accadendo qualcosa di strano : sebbene io continui a studiare e ad impegnarmi , è come se la voglia sia del tutto sparita oltre all'impressione che il mio cervello sia sempre stanco, come se stesse per scoppiare, e le idee molto confuse . Ho perennemente mal di testa, dormo male, studio male, ho del tutto perso l'appetito, non riesco più a frequentare la palestra . Inoltre mi sono reso conto del fatto che, durante un compito in classe di italiano, ad esempio, non riesco più ad esprimermi con quella proprietà lessicale che prima padroneggiavo con piena sicurezza, nè a rielaborare concetti appresi precedentemente. In altri termini, "non mi sovvengono le parole" nè quando parlo, nè quando devo scrivere. Se prima per realizzare l'analisi di una poesia, ad esempio, impiegavo infatti poco più di due ore e nella mia mente appariva sempre molto chiaro ciò che avrei voluto scrivere e la forma espressiva che avrei voluto adottare, adesso non mi bastano più nemmeno due pomeriggi interi e non ne comprendo il motivo. Per realizzare persino questo breve excursus sulla mia vita sto riscontrando molta difficoltà nella ricerca dei termini più adatti a rendere il senso di ciò che voglio comunicare. A questo si aggiunge poi uno stato ansiono costante, dovuto all'insicurezza, che mi porto dietro sin dal primo anno di liceo e che sono sempre riuscito più o meno a contenere, ma che adesso mi sta proprio distruggendo (Soffro infatti di colite nervosa). Cosa sta succedendo? Perchè improvvisamente difficoltà che non ho mai riscontrato prima? E come posso venirne a capo prima che i danni diventino irreversibili? Spero di essere stato il più chiaro possibile e vi ringrazio in anticipo per la vostri preziosi consigli.
Cordiali Saluti
Da sempre, nel corso della mia carriera scolastica, ho cercato di dare il massimo, studiando ed impegnandomi con costanza,perchè la mia preparazione fosse sempre impeccabile e le valutazioni dei mie insegnanti molto soddisfacenti. La mia vita è stata quindi sempre molto monotona: scuola,casa,studio,palestra e ancora studio, ma tutto, fino a poco tempo fa, nonostante sacrifici e tante notti insonni, è andato per il meglio. Adesso però sta accadendo qualcosa di strano : sebbene io continui a studiare e ad impegnarmi , è come se la voglia sia del tutto sparita oltre all'impressione che il mio cervello sia sempre stanco, come se stesse per scoppiare, e le idee molto confuse . Ho perennemente mal di testa, dormo male, studio male, ho del tutto perso l'appetito, non riesco più a frequentare la palestra . Inoltre mi sono reso conto del fatto che, durante un compito in classe di italiano, ad esempio, non riesco più ad esprimermi con quella proprietà lessicale che prima padroneggiavo con piena sicurezza, nè a rielaborare concetti appresi precedentemente. In altri termini, "non mi sovvengono le parole" nè quando parlo, nè quando devo scrivere. Se prima per realizzare l'analisi di una poesia, ad esempio, impiegavo infatti poco più di due ore e nella mia mente appariva sempre molto chiaro ciò che avrei voluto scrivere e la forma espressiva che avrei voluto adottare, adesso non mi bastano più nemmeno due pomeriggi interi e non ne comprendo il motivo. Per realizzare persino questo breve excursus sulla mia vita sto riscontrando molta difficoltà nella ricerca dei termini più adatti a rendere il senso di ciò che voglio comunicare. A questo si aggiunge poi uno stato ansiono costante, dovuto all'insicurezza, che mi porto dietro sin dal primo anno di liceo e che sono sempre riuscito più o meno a contenere, ma che adesso mi sta proprio distruggendo (Soffro infatti di colite nervosa). Cosa sta succedendo? Perchè improvvisamente difficoltà che non ho mai riscontrato prima? E come posso venirne a capo prima che i danni diventino irreversibili? Spero di essere stato il più chiaro possibile e vi ringrazio in anticipo per la vostri preziosi consigli.
Cordiali Saluti
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Gentile ragazzo,
Vorremmo veramente aiutarTi,
ma un consulto online non può certamente risolvere i Tuoi malesseri.
Anzi, al contrario può darTi l'illusione di esserti affidato ad uno Specialista, quando online ciò non può avvenire.
Per questi ed altri motivi
il presente servizio di "Consulti" è riservato alle persone maggiorenni.
Non perché i minorenni non ne abbiano bisogno,
quanto perché è indispensabile un ascolto di persona;
ad esempio presso la Psicologa/o dello "Spazio Giovani" del Consultorio della Tua città, dove potrai recarTi in autonomia.
Ciao
Carla Maria Brunialti
Vorremmo veramente aiutarTi,
ma un consulto online non può certamente risolvere i Tuoi malesseri.
Anzi, al contrario può darTi l'illusione di esserti affidato ad uno Specialista, quando online ciò non può avvenire.
Per questi ed altri motivi
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Non perché i minorenni non ne abbiano bisogno,
quanto perché è indispensabile un ascolto di persona;
ad esempio presso la Psicologa/o dello "Spazio Giovani" del Consultorio della Tua città, dove potrai recarTi in autonomia.
Ciao
Carla Maria Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 619 visite dal 26/10/2018.
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