Transfert... continua
Ho già scritto e riscritto chiedendo vari consulti. Il "Transfert" o come lo si vuol chiamare non mi passa. Ormai abbiamo superato i due anni.
Non miglioro, non sto meglio, non va bene e in più ho questa donna piantata in testa e ogni volta che la vedo è uno strazio rendermi conto che è solo la mia terapeuta. La razioinalità non mi aiuta. Generalizzare non mi aiuta.
Mi sto deprimendo sempre di più.
Io non capisco. Sulla professionalità della persona non ho dubbi. Non mi ha mai illuso, in nessun modo. E' stata sempre seria senza ne' essere fredda o distaccata ne' essere troppo "vicina".
Non posso neanche dire di essere uno che ha l'innamoramento facile, non così.
Ma caspita: mi piace. Mi piace fisicamente e mentalmente. Possibile che sia solo una resistenza? Per inciso si tratta di una donna sposata con una vita coniugale evidentemente più che soddisfacente. Neanche "volendo" potrei farmi delle illusioni. Eppure sono devastato lo stesso.
I vostri consigli di parlarne in terapia li ho seguiti puntualmente ma lei interpreta, interpreta. A me piace ascoltare le sue interpretazioni ma ogni volta che dice qualcosa che mi tocca o mi fa avere un insight, me ne innamoro ancora di più.
E' come se uno fosse povero e affamato e non mangiasse da una vita e va in un ristorante di lusso una volta alla settimana dove analizza il profumo che esce dai piatti ma non può toccarli.
E sa benissimo che in un ristorante così lui non si potrà mai permettere di entrare.
Perchè è così.
Voi psicologi insegnate ad accettare la realtà amare se stessi.... Avete begli studi, curati, si sta bene da voi.
Poi uno esce fuori nella sua misera vita e si rende conto che per bene che vada quello che sperimenta nel vostro studio lo potrà avere solo li.
Io ho 50 anni, ho sprecato la mia vita. Davanti ne ho ancora non si dsa quanti ma per tanti che siano non abbastanza per renderla decente e soprattutto le mie energie migliori le ho investite in cose fallimentari e adeso energie non ne ho più. Dietro ho una marea di idiozie fatte. Non do' colpe a nessuno. Sono un fallito io. E sto cercando di trovare un modo accettabile per vivere. Continuare a vedere questa donna e la sua positività mi fa bene solo li. Fuori è un disastro e lo resterà. Ho provato anche a cercare di amare il disastro delle mia vita ma non mi aiuta. Sistemare non si può. Si può rabberciare, rattoppare, raffazzonare. Amare non si può. Mah
Non miglioro, non sto meglio, non va bene e in più ho questa donna piantata in testa e ogni volta che la vedo è uno strazio rendermi conto che è solo la mia terapeuta. La razioinalità non mi aiuta. Generalizzare non mi aiuta.
Mi sto deprimendo sempre di più.
Io non capisco. Sulla professionalità della persona non ho dubbi. Non mi ha mai illuso, in nessun modo. E' stata sempre seria senza ne' essere fredda o distaccata ne' essere troppo "vicina".
Non posso neanche dire di essere uno che ha l'innamoramento facile, non così.
Ma caspita: mi piace. Mi piace fisicamente e mentalmente. Possibile che sia solo una resistenza? Per inciso si tratta di una donna sposata con una vita coniugale evidentemente più che soddisfacente. Neanche "volendo" potrei farmi delle illusioni. Eppure sono devastato lo stesso.
I vostri consigli di parlarne in terapia li ho seguiti puntualmente ma lei interpreta, interpreta. A me piace ascoltare le sue interpretazioni ma ogni volta che dice qualcosa che mi tocca o mi fa avere un insight, me ne innamoro ancora di più.
E' come se uno fosse povero e affamato e non mangiasse da una vita e va in un ristorante di lusso una volta alla settimana dove analizza il profumo che esce dai piatti ma non può toccarli.
E sa benissimo che in un ristorante così lui non si potrà mai permettere di entrare.
Perchè è così.
Voi psicologi insegnate ad accettare la realtà amare se stessi.... Avete begli studi, curati, si sta bene da voi.
Poi uno esce fuori nella sua misera vita e si rende conto che per bene che vada quello che sperimenta nel vostro studio lo potrà avere solo li.
Io ho 50 anni, ho sprecato la mia vita. Davanti ne ho ancora non si dsa quanti ma per tanti che siano non abbastanza per renderla decente e soprattutto le mie energie migliori le ho investite in cose fallimentari e adeso energie non ne ho più. Dietro ho una marea di idiozie fatte. Non do' colpe a nessuno. Sono un fallito io. E sto cercando di trovare un modo accettabile per vivere. Continuare a vedere questa donna e la sua positività mi fa bene solo li. Fuori è un disastro e lo resterà. Ho provato anche a cercare di amare il disastro delle mia vita ma non mi aiuta. Sistemare non si può. Si può rabberciare, rattoppare, raffazzonare. Amare non si può. Mah
[#1]
Gentile utente,
".. continua il transfert.." di cui ci ha ampiamente scritto,
ricevendone indicazioni.
Il presente consulto non contiene domande,
o almeno credo,
e dunque è da ritenere una Sua personale riflessione?
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
".. continua il transfert.." di cui ci ha ampiamente scritto,
ricevendone indicazioni.
Il presente consulto non contiene domande,
o almeno credo,
e dunque è da ritenere una Sua personale riflessione?
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Utente
Grazie Dr.ssa. la domanda è: nella vostra esperienza una cosa del genere si risolve? Ho speranza di star meglio?
Che "dipende da me" e che "ne devo parlare in terapia" lo so già e non mi aiuta. Quello che cerco qui è una qualche risposta che mi faccia scattare qualcosa nella testa che mi aiuti a uscire da questa depressione lucida e dolorosissima.
Che "dipende da me" e che "ne devo parlare in terapia" lo so già e non mi aiuta. Quello che cerco qui è una qualche risposta che mi faccia scattare qualcosa nella testa che mi aiuti a uscire da questa depressione lucida e dolorosissima.
[#3]
Gentile utente,
"...cerco qui è una qualche risposta che mi faccia scattare qualcosa.."
purtroppo non siamo in grado di aiutarLa DI PIU' di chi GIA' si prende cura di Lei di persona,
che la conosce di persona;
della Professionista cioè con cui già sta lavorando.
Una unica cosa,
forse già suggerita nei consulti precedenti sempre sul medesimo argomento:
può cambiare Psicoterapeuta.
Capisco che sia uno scappare,
ma la psicoterapia non può essere fonte di costante sofferenza dato che il "Transfert... continua".
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
"...cerco qui è una qualche risposta che mi faccia scattare qualcosa.."
purtroppo non siamo in grado di aiutarLa DI PIU' di chi GIA' si prende cura di Lei di persona,
che la conosce di persona;
della Professionista cioè con cui già sta lavorando.
Una unica cosa,
forse già suggerita nei consulti precedenti sempre sul medesimo argomento:
può cambiare Psicoterapeuta.
Capisco che sia uno scappare,
ma la psicoterapia non può essere fonte di costante sofferenza dato che il "Transfert... continua".
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.7k visite dal 24/10/2018.
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