Vorrei un'altro figlio ma ho paura di ricominciare
Salve, ultimamente penso spesso di voler avere un altro bambino, ho solo un figlio di 10 anni, però poi ripenso di Dover riprende tutto daccapo e mi blocco e mi viene l'ansia. Mi sento anche un po vecchietta tra due mesi compio 39 anni, poi sinceramente ripenso a quando era piccolo mio figlio che piangeva giorno e notte H24 e non dormiva fino all'età di 5anni, mio marito pensa solo al lavoro e basta non mi ha mai aiutato , da premettere che anch'io lavoro anche se part-time da quando e' nato il mio bambino, però Ultimamente questo pensiero mi ossessiona perché mi sento un po' egoista nei confronti di mio figlio, però poi rivedo tutto quello che dovrei rifare e le varie ansie dovute quando avrà febbre e malanni vari, la libertà che ho ora e che poi non dovrò avere, non mi sento informa fisicamente, ho dolori al collo sono molto ansiosa ecc.ecc., poi penso a mio marito con lui non sto proprio bene...si va avanti così come due persone che si vogliono bene ma che non si amano!! Boh...non so datemi un consiglio gentilissimi medici...!
[#1]
Gentile utente,
"..Boh...non so datemi un consiglio.."
certamente NON Le daremo un consiglio SE avere o no un altro figlio:
ci mancherebbe.
Gli Psicologi non danno consigli neanche su molto meno,
figurarsi sul mettere al mondo un'altra persona..
Qualche riflessione.
Ogni decisione dà e toglie.
Dà opportunità e talvoltà toglie libertà.
E' così anche nel decidere di avere un altro figlio.
Si è molto ambivalenti:
contemporaneamente si pensa
alla gioia o alle opportunità per Suo figlio non più figlio unico,
e alle fatiche del ricominciare.
Nessuno può decidere al posto Suo;
al posto "Vostro", considerato che Suo marito centra, e non poco.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
"..Boh...non so datemi un consiglio.."
certamente NON Le daremo un consiglio SE avere o no un altro figlio:
ci mancherebbe.
Gli Psicologi non danno consigli neanche su molto meno,
figurarsi sul mettere al mondo un'altra persona..
Qualche riflessione.
Ogni decisione dà e toglie.
Dà opportunità e talvoltà toglie libertà.
E' così anche nel decidere di avere un altro figlio.
Si è molto ambivalenti:
contemporaneamente si pensa
alla gioia o alle opportunità per Suo figlio non più figlio unico,
e alle fatiche del ricominciare.
Nessuno può decidere al posto Suo;
al posto "Vostro", considerato che Suo marito centra, e non poco.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#3]
Oh, OK.
"..secondo voi sono pronta emotivamente...!!..?
Un figlio è la realizzazione di un desiderio, non un dovere.
Il desiderio talvolta è ambivalente, come dicevo sopra (#1).
E l'ambivalenza è "umana", "ci sta", se e quando si riesce
a comprenderla e
a sos-tenerla.
Le auguro che l'ambivalenza rispetto ad un secondo figlio non sia in grado di frenare il desiderio, se tale è.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
"..secondo voi sono pronta emotivamente...!!..?
Un figlio è la realizzazione di un desiderio, non un dovere.
Il desiderio talvolta è ambivalente, come dicevo sopra (#1).
E l'ambivalenza è "umana", "ci sta", se e quando si riesce
a comprenderla e
a sos-tenerla.
Le auguro che l'ambivalenza rispetto ad un secondo figlio non sia in grado di frenare il desiderio, se tale è.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.8k visite dal 21/10/2018.
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