Relazione piuttosto difficile
Buongiorno,
Sono un ragazzo di 20 anni fidanzato con una ragazza di due anni meno di me da quasi 10 mesi. Ho un problema che mi affligge ogni giorno, la mancanza di fiducia... Non riesco più a fidarmi di lei per alcune cose passate che mi hanno fatto soffrire (per fortuna non mi ha mai tradito, o almeno spero) e che tutt'ora, sembra che non riesca a perdonarla e continuo a rimuginare su quelle cose. Ho il pensiero che possa risuccedere, che non è affidabile e che possa commettere errori infantili per poi farmi stare malissimo. Ieri abbiamo parlato ma lei non mi diede nessuna consolazione o rassicurazione a parole, gli chiesi come mai e lei mi disse che non era mai stata brava e che non sapeva cosa dire per paura di sbagliare. Sono fidanzato ma a volte mi sento solo, quando sono a casa mia e lei a casa sua, penso a queste cose e penso sul suo possibile carattere inaffidabile, quando ci incontriamo invece mi svanisce tutto e gli do tutto l'amore che sento quando la tocco e la bacio... Torno a casa e tutto torna alla "depressione totale". Non so che cosa fare davvero, mi sento costretto quasi a scrivere qui perché ho bisogno di qualche parola di uno specialista. Spero di essere stato chiaro riguardante la mia storia e spero che voi possiate aiutarmi in qualche modo... Con cordialità.
Sono un ragazzo di 20 anni fidanzato con una ragazza di due anni meno di me da quasi 10 mesi. Ho un problema che mi affligge ogni giorno, la mancanza di fiducia... Non riesco più a fidarmi di lei per alcune cose passate che mi hanno fatto soffrire (per fortuna non mi ha mai tradito, o almeno spero) e che tutt'ora, sembra che non riesca a perdonarla e continuo a rimuginare su quelle cose. Ho il pensiero che possa risuccedere, che non è affidabile e che possa commettere errori infantili per poi farmi stare malissimo. Ieri abbiamo parlato ma lei non mi diede nessuna consolazione o rassicurazione a parole, gli chiesi come mai e lei mi disse che non era mai stata brava e che non sapeva cosa dire per paura di sbagliare. Sono fidanzato ma a volte mi sento solo, quando sono a casa mia e lei a casa sua, penso a queste cose e penso sul suo possibile carattere inaffidabile, quando ci incontriamo invece mi svanisce tutto e gli do tutto l'amore che sento quando la tocco e la bacio... Torno a casa e tutto torna alla "depressione totale". Non so che cosa fare davvero, mi sento costretto quasi a scrivere qui perché ho bisogno di qualche parola di uno specialista. Spero di essere stato chiaro riguardante la mia storia e spero che voi possiate aiutarmi in qualche modo... Con cordialità.
[#1]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
18.6k 598
Gentile utente,
leggendo il Suo storico,
emerge tutta l'ansia che accompagna la Sua vita.
E dunque per noi on line non è facile capire
SE
le problematiche narrate provengono dalla relazione
oppure dalla Sua ansia, come nel caso del presunto ripetuto infarto.
In cosa consistono le "..alcune cose passate che mi hanno fatto soffrire.." messe in atto dalla Sua ragazza?
Ha accolto l'invito del Cardiologo a curare l'ansia?
Prosegue la terapia farmacologica?
Dott. Brunialti
leggendo il Suo storico,
emerge tutta l'ansia che accompagna la Sua vita.
E dunque per noi on line non è facile capire
SE
le problematiche narrate provengono dalla relazione
oppure dalla Sua ansia, come nel caso del presunto ripetuto infarto.
In cosa consistono le "..alcune cose passate che mi hanno fatto soffrire.." messe in atto dalla Sua ragazza?
Ha accolto l'invito del Cardiologo a curare l'ansia?
Prosegue la terapia farmacologica?
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Ex utente
Dottoressa buongiorno, la ringrazio moltissimo per avermi risposto. Ho sofferto di depressione e attacchi di panico, che attualmente ho curato con Elopram e Xanax, ogni tanto continuo ad assumere Xanax (benzodiazepine) sotto controllo psichiatrico. Tornando al mio problema sentimentale, la mia ragazza mi nascondeva alcune conversazioni con i suoi vecchi amici, che abbiamo deciso di allontanare adesso. Questo successe solo all'inizio della nostra relazione, ho scoperto che mandava delle sue foto (non di nudo per fortuna) ad un suo migliore amico che è anche stato il suo ex, e a me irrita moltissimo questa cosa. Ho sempre scoperto le cose, inoltre ultimamente ho trovato un suo video sul cellulare mandato su WhatsApp, un video abbastanza "spinto" ecco... Ma lei continua a rassicurarmi dicendo che davvero non lo ha mandato a nessuno e che lo aveva registrato esclusivamente per me, mettendo in mezzo anche che lei non vuole tradire nessuno e che è meglio lasciare che tradire. Però io non credo più a qualsiasi cosa mi dica, ho sempre il sospetto che stia con qualcun'altro e che mi tradisca o che mi nasconda delle cose insomma. Sono diventato forse ossessivo e possessivo per paura, paura di perderla e sto male... Questo è quanto. La mia ansia non so se favorisce tutto però so solo che c'è un problema di relazione, e non penso alla mia ansia in ciò.
[#3]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
18.6k 598
Lei pensa che non c'entri l'ansia in tutto ciò?
Dovrebbe incontrare di persona uno Psicologo Psicoterapeuta per accertarsene...
Se Lei è "..diventato forse ossessivo e possessivo per paura, paura di perderla ...",
i Suoi comportamenti controllanti non sono certo di aiuto al ben-essere della relazione.
Per evitare di stare male, Lei rimpicciolisce il cerchio della vostra vita relazionale,
e in tale modo correte il pericolo dell'asfissia (psicologica, naturalmente).
"..Ho sofferto di depressione e attacchi di panico, che attualmente ho curato con Elopram e Xanax, sotto controllo psichiatrico.":
tenga conto che la migliore e più risolutiva terapia abbina ai farmaci la psicoterapia: https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6285-depressione-psicoterapia-e-piu-efficace-dei-soli-farmaci-nel-lungo-periodo.html .
All'interno di un percorso troverà posto anche l'analisi dei Suoi vissuti relativi ad una "Relazione piuttosto difficile".
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dovrebbe incontrare di persona uno Psicologo Psicoterapeuta per accertarsene...
Se Lei è "..diventato forse ossessivo e possessivo per paura, paura di perderla ...",
i Suoi comportamenti controllanti non sono certo di aiuto al ben-essere della relazione.
Per evitare di stare male, Lei rimpicciolisce il cerchio della vostra vita relazionale,
e in tale modo correte il pericolo dell'asfissia (psicologica, naturalmente).
"..Ho sofferto di depressione e attacchi di panico, che attualmente ho curato con Elopram e Xanax, sotto controllo psichiatrico.":
tenga conto che la migliore e più risolutiva terapia abbina ai farmaci la psicoterapia: https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6285-depressione-psicoterapia-e-piu-efficace-dei-soli-farmaci-nel-lungo-periodo.html .
All'interno di un percorso troverà posto anche l'analisi dei Suoi vissuti relativi ad una "Relazione piuttosto difficile".
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
[#4]
Ex utente
La ringrazio ancora per l'attenzione. Dottoressa il fatto è che io non evito di stare male, perché effettivamente ci sto male! Vorrei darle fiducia, vorrei non potermi preoccupare di un possibile tradimento e vorrei che lei non si sentisse in colpa per la mia "sofferenza" (crede sia colpa sua, perché lei ha fatto dei "sbagli" che a me hanno davvero lacerato l'anima). Non saprei se lasciarla o no, io la amo e ci piango, ci piango perché non voglio finire così.
[#5]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
18.6k 598
Gentile utente,
"..Non saprei se lasciarla o no, io la amo e ci piango,",
ipotizzo che da solo abbia difficoltà a risolvere la situazione, in un senso o nell'altro;
e un consulto on line non può certamente bastare.
Noi l'orientamento glielo abbiamo fornito,
relativo ad un percorso psicologico di persona,
come descritto anche nella "News" di cui non ci ha dato riscontro.
Deciderà poi Lei come e cosa fare.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
"..Non saprei se lasciarla o no, io la amo e ci piango,",
ipotizzo che da solo abbia difficoltà a risolvere la situazione, in un senso o nell'altro;
e un consulto on line non può certamente bastare.
Noi l'orientamento glielo abbiamo fornito,
relativo ad un percorso psicologico di persona,
come descritto anche nella "News" di cui non ci ha dato riscontro.
Deciderà poi Lei come e cosa fare.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 825 visite dal 19/10/2018.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.