Si puo considerare plagio psicologico?
Salve, vorrei un suo parere riguardo una storia particolare.
Nel 2006 ho avuto una storia molto intensa con un ragazzo molto carismatico e misterioso di cui ero innamoratissima, che sembrava avere capacità paranormali di cui pero non ha mai voluto parlare volentieri. Mi sentivo spesso inferiore a lui e lo consideravo come un maestro. Mi fidavo di lui e non riuscivo (e non riesco tuttora) a spiegarmi molte cose "paranormali" che accadevano in quel periodo. Verso Pasqua mi regalò una croce tau dicendomi che era fatta col legno vero della croce di gesu, che mi avrebbe protetta e che non dovevo assolutamente parlarne in giro. Ero scettica ma il giorno dell'ascensione (28 maggio 2006) a mezzogiorno sanguinò (o a me sembrò così), ero sola in casa, mi spaventai e ne parlai in chat sperando di trovare un aiuto. Da allora cominciai a ricevere molte minacce virtuali, anche di morte..Mi parlavano di sette e cose simili. Spesso mi sentivo seguita in giro (forse era paranoia). In pochi mesi entrai in uno stato confusionario, avevo attacchi di panico, ansia, angoscia, paura, non riuscivo a dormire e a studiare e mangiavo di continuo per il nervoso (sono ingrassata piu di 10 chili in pochi mesi). Poi un giorno in chat mi contattò un uomo dicendomi che il giorno che la mia croce sanguinò morirono il figlio e la compagna in un incidente (causato dal suocero che voleva in realtà uccidere lui e finì invece con l'uccidere sua figlia) e che dovevo darla a lui e mi avrebbe spiegato tutto a Roma. Andai da lui in treno, sperando di risolvere tutto. Mi trovai di fronte una persona molto ricca, vestita elegante e con due guardie del corpo che mi mise soggezione in un primo momento. Mi spiegò di essere il pronipote di un papa e mi raccontò la sua vita, il suo lavoro come dirigente di due aziende, l'incidente dove morirono i suoi(falso) e mi disse che era un discendente di Gesu e che quella croce racchiudeva un segreto pericoloso per la chiesa..Sembrava molto gentile..e mi fidai. Rimasi da lui a dormire e ci feci sesso non protetto. Fu molto squallido e brutale. Solo quando ero in treno x tornare a bologna (dove studiavo) realizzai quanto era successo. Non so spiegarlo, ma mi sentivo come se fossi stata sotto ipnosi e mi fossi svegliata in quel momento. E non avevo piu la mia croce, a cui ero molto legata.
Lui avrebbe dovuto ridarmela 1 mese dopo, ne passarono 5-6 prima che me la riportò ( e solo perchè lo "minacciai" di raccontare tutto). Intanto venni a sapere con certezza che tutto quello che mi aveva detto riguardo la sua vita era vero (tranne per il fatto dell'incidente e della sua storia assurda x avere la croce). Sono stata 6 mesi con la paura di aver preso l hiv perche ebbi un episodio simile a mononucleosi (che pero avevo gia avuto in passato) che sembrava essere la fase acuta dell'hiv. Feci i test ma per fortuna furono entrambi negativi.
Diedi fuoco alla croce e finirono le minacce.
Ma nonostante sia passato piu di un anno non sto bene. Non riesco a dimenticare quanto successo, mi sento stupida, e mi vergogno profondamente. Non ne ho mai parlato con nessuno a voce perche non riesco per vergogna e per timidezza. Mi sento in colpa per aver tenuto nascosto tutto ai miei genitori e ai miei amici inventandomi sempre scuse per giustificare il mio "malessere". Mi portarono pure da un neurologo al quale però non dissi nulla ma che alla fine fortunatamente mi diede cmq un antidepressivo che mi tirò un pochino su.
Il ragazzo che amavo tanto ora è un mio caro amico come era prima di stare con me (è un bravo ragazzo, e so che lui a quelle cose che mi diceva ci credeva davvero, anche se poi non erano vere e che ha fatto tutto in buona fede) ma di certe cose non ne ho piu parlato nemmeno con lui.
Ora non riesco piu a credere in dio e mi rifiuto di riprendere l'università (studiavo scienze antropologiche) perche non voglio sentir parlare di religioni o sette (cose che purtroppo studiavo). Era la mia passione e ora mi sento vuota, stupida, e piena di rabbia. Non riesco ancora ad accettare il fatto di essere stata così ingenua e folle e penso che non ci riuscirò mai.
Non so se si puo parlare di plagio psicologico nel mio caso, ma vorrei un suo parere. Mi scusi se mi sono dilungata troppo e l'ho annoiata.
La ringrazio in anticipo
Cordiali saluti.
Nel 2006 ho avuto una storia molto intensa con un ragazzo molto carismatico e misterioso di cui ero innamoratissima, che sembrava avere capacità paranormali di cui pero non ha mai voluto parlare volentieri. Mi sentivo spesso inferiore a lui e lo consideravo come un maestro. Mi fidavo di lui e non riuscivo (e non riesco tuttora) a spiegarmi molte cose "paranormali" che accadevano in quel periodo. Verso Pasqua mi regalò una croce tau dicendomi che era fatta col legno vero della croce di gesu, che mi avrebbe protetta e che non dovevo assolutamente parlarne in giro. Ero scettica ma il giorno dell'ascensione (28 maggio 2006) a mezzogiorno sanguinò (o a me sembrò così), ero sola in casa, mi spaventai e ne parlai in chat sperando di trovare un aiuto. Da allora cominciai a ricevere molte minacce virtuali, anche di morte..Mi parlavano di sette e cose simili. Spesso mi sentivo seguita in giro (forse era paranoia). In pochi mesi entrai in uno stato confusionario, avevo attacchi di panico, ansia, angoscia, paura, non riuscivo a dormire e a studiare e mangiavo di continuo per il nervoso (sono ingrassata piu di 10 chili in pochi mesi). Poi un giorno in chat mi contattò un uomo dicendomi che il giorno che la mia croce sanguinò morirono il figlio e la compagna in un incidente (causato dal suocero che voleva in realtà uccidere lui e finì invece con l'uccidere sua figlia) e che dovevo darla a lui e mi avrebbe spiegato tutto a Roma. Andai da lui in treno, sperando di risolvere tutto. Mi trovai di fronte una persona molto ricca, vestita elegante e con due guardie del corpo che mi mise soggezione in un primo momento. Mi spiegò di essere il pronipote di un papa e mi raccontò la sua vita, il suo lavoro come dirigente di due aziende, l'incidente dove morirono i suoi(falso) e mi disse che era un discendente di Gesu e che quella croce racchiudeva un segreto pericoloso per la chiesa..Sembrava molto gentile..e mi fidai. Rimasi da lui a dormire e ci feci sesso non protetto. Fu molto squallido e brutale. Solo quando ero in treno x tornare a bologna (dove studiavo) realizzai quanto era successo. Non so spiegarlo, ma mi sentivo come se fossi stata sotto ipnosi e mi fossi svegliata in quel momento. E non avevo piu la mia croce, a cui ero molto legata.
Lui avrebbe dovuto ridarmela 1 mese dopo, ne passarono 5-6 prima che me la riportò ( e solo perchè lo "minacciai" di raccontare tutto). Intanto venni a sapere con certezza che tutto quello che mi aveva detto riguardo la sua vita era vero (tranne per il fatto dell'incidente e della sua storia assurda x avere la croce). Sono stata 6 mesi con la paura di aver preso l hiv perche ebbi un episodio simile a mononucleosi (che pero avevo gia avuto in passato) che sembrava essere la fase acuta dell'hiv. Feci i test ma per fortuna furono entrambi negativi.
Diedi fuoco alla croce e finirono le minacce.
Ma nonostante sia passato piu di un anno non sto bene. Non riesco a dimenticare quanto successo, mi sento stupida, e mi vergogno profondamente. Non ne ho mai parlato con nessuno a voce perche non riesco per vergogna e per timidezza. Mi sento in colpa per aver tenuto nascosto tutto ai miei genitori e ai miei amici inventandomi sempre scuse per giustificare il mio "malessere". Mi portarono pure da un neurologo al quale però non dissi nulla ma che alla fine fortunatamente mi diede cmq un antidepressivo che mi tirò un pochino su.
Il ragazzo che amavo tanto ora è un mio caro amico come era prima di stare con me (è un bravo ragazzo, e so che lui a quelle cose che mi diceva ci credeva davvero, anche se poi non erano vere e che ha fatto tutto in buona fede) ma di certe cose non ne ho piu parlato nemmeno con lui.
Ora non riesco piu a credere in dio e mi rifiuto di riprendere l'università (studiavo scienze antropologiche) perche non voglio sentir parlare di religioni o sette (cose che purtroppo studiavo). Era la mia passione e ora mi sento vuota, stupida, e piena di rabbia. Non riesco ancora ad accettare il fatto di essere stata così ingenua e folle e penso che non ci riuscirò mai.
Non so se si puo parlare di plagio psicologico nel mio caso, ma vorrei un suo parere. Mi scusi se mi sono dilungata troppo e l'ho annoiata.
La ringrazio in anticipo
Cordiali saluti.
[#1]
Gentile utente
"Non riesco ancora ad accettare il fatto di essere stata così ingenua e folle e penso che non ci riuscirò mai."
Per quanto riguarda ciò che è successo, mi sembra che lei si sia già risposta da sola. E io sono d'accordo con lei.
Per quanto riguarda le sensazioni che questa storia le ha lasciato, credo che il tempo riuscirà a farle passare. Ma se non ci dovesse riuscire da sola, può sempre chiedere un aiuto specialistico.
Tuttavia, sarebbe un peccato se adesso abbandonasse l'università. Tenga presente che se ciò che studiava prima non la attrae più, può sempre cambiare.
Cordiali saluti
"Non riesco ancora ad accettare il fatto di essere stata così ingenua e folle e penso che non ci riuscirò mai."
Per quanto riguarda ciò che è successo, mi sembra che lei si sia già risposta da sola. E io sono d'accordo con lei.
Per quanto riguarda le sensazioni che questa storia le ha lasciato, credo che il tempo riuscirà a farle passare. Ma se non ci dovesse riuscire da sola, può sempre chiedere un aiuto specialistico.
Tuttavia, sarebbe un peccato se adesso abbandonasse l'università. Tenga presente che se ciò che studiava prima non la attrae più, può sempre cambiare.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Gentile Utente,
la lunghezza della sua mail, ricca di particolari, raccontata con toni molto vivi e toccanti, sono tutti particolari che, a mio avviso, indicano una Sua esigenza di raccontare e di condividere.
Forse è arrivato il momento di capire come mai, quella volta, Lei ha perso il "controllo" sulla situazione esponendosi alla pericolosità di un rapporto non protetto. Adesso forse è arrivato il momento, come dicevo, di condividere con qualcuno questa esperienza, e capire quale sarà la Sua nuova strada.
Capisco quanto sembra difficile ed in salita, adesso, un percorso psicologico, ma le assicuro che già dopo un primo colloquio si sentirà meglio.
Cerchi il modo di evitare futuri "plagi" psicologici
la lunghezza della sua mail, ricca di particolari, raccontata con toni molto vivi e toccanti, sono tutti particolari che, a mio avviso, indicano una Sua esigenza di raccontare e di condividere.
Forse è arrivato il momento di capire come mai, quella volta, Lei ha perso il "controllo" sulla situazione esponendosi alla pericolosità di un rapporto non protetto. Adesso forse è arrivato il momento, come dicevo, di condividere con qualcuno questa esperienza, e capire quale sarà la Sua nuova strada.
Capisco quanto sembra difficile ed in salita, adesso, un percorso psicologico, ma le assicuro che già dopo un primo colloquio si sentirà meglio.
Cerchi il modo di evitare futuri "plagi" psicologici
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.5k visite dal 25/01/2009.
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