Problemi a relazionarsi con gli altri

Buongiorno mi chiamo Mari e penso di avere un problema a relazionarmi con le persone, in particolare nell'ambito lavorativo. Sono un operatore socio sanitario, lavoro in ambito psico-sociale e psichiatrico all'interno di 3 equipe di lavoro. Il mio problema è che non ho il giusto aiuto sia fisico che psicologico da parte dei miei colleghi e superiori, sono una che si dà da fare ma non vengo apprezzata, ne a livello lavorativo ne morale. Questo problema ce l'ho sempre avuto, anche in altri ambiti lavorativi(operaia),e non so come agire, ho da poco avuto un burn out, ho optato per qualche giorno di malattia, ma non credo che risolva il problema, anche se devo ammettere che staccare la spina sta aiutando molto. Consigli?
Ho un altro problema:faccio molta fatica ad integrarmi in questa società, ci trovo veramente poco di buono o che mi soddisfi.
Ho problemi nella mia sfera personale:ho un fidanzato che amo moltissimo, il problema è che lo desidero molto, troppo a dire il vero... Spesso vengo rifiutata per la mia troppa focosita',non mi basta mai, spesso dopo che abbiamo fatto l'amore ho ancora bisogno di lui e spesso il giorno dopo che lo abbiamo fatto, sento il bisogno di soddisfarti da sola più volte. Ne ho parlato con lui, ma credo di aver peggiorato le cose perché sembra abbia ansia da prestazione e non voglio che lui si senta così. Consigli?? Grazie in anticipo per il vostro tempo
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile utente,

come pensare che qualche "consiglio" illumini situazioni
- professionali e
- personali/di coppia
caratterizzate da "qualche" notevole complessità"?

Riguardo alla prima,
giustamente Lei rileva che il problema dell'elevato impegno personale
e dello scarso riconoscimento gruppale Lei "..ce l'ho sempre avuto..".
Gli studi sul burnout descrivono i tratti di personalità di chi giunge a soffrirne.

Riguardo alla sfera personale e di coppia,
la focosità sessuale
che mette in difficoltà il suo compagno in quanto "eccessiva",
ma che La porta anche ad una masturbazione individuale ripetuta a ridosso di un rapporto di coppia,
può sembrare simile ad una addiction, ad una dipendenza:
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/7732-il-sesso-compulsivo-e-un-disordine-mentale-o-m-s.html .

Un quadro complesso che abbisogna di un consulto di persona con uno/a Psicologo/a Psicoterapeuta.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Utente
Utente
Grazie dottoressa per i suoi consigli, valuterò una visita da uno specialista. Buona serata
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Buona serata anche a Lei, Mari.

Se ritiene, ci tenga al corrente.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
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