Attrito tra me e i miei genitori per il mio ragazzo
Salve, da circa un mese io e il mio ragazzo conviviamo in casa dei miei genitori. Ultimamente però si lamentano dicendo che ciò che gli do non basta per ricoprire le spese delle bollette e che se vogliamo convivere dobbiamo pagare entrambi l'affitto oppure ognuno a casa sua. Hanno iniziato a dirmi che sono andata contro di loro e che ho smesso la scuola secondo loro per lui quando sanno bene che è già da un po' che ho preso questa decisione ancora prima di conoscerlo.
Io non me la sento di chiedergli soldi a lui essendo che si è sempre dato da fare in casa e se usciamo o facciamo la spesa paga lui. Ho provato a parlarne con lui ma l'unica soluzione che vede è di tornare a casa sua e vedersi solo ogni tanto
Io non me la sento di chiedergli soldi a lui essendo che si è sempre dato da fare in casa e se usciamo o facciamo la spesa paga lui. Ho provato a parlarne con lui ma l'unica soluzione che vede è di tornare a casa sua e vedersi solo ogni tanto
[#1]
Gentile utente,
state sperimentando nel concreto che una nuova coppia assai difficilmente può convivere con i genitori.
Ed altrettanta difficoltà provano i genitori stessi.
Differenze di abitudini e consuetudini,
l'emergere di difetti o risentimenti,
l'impuntarsi su elementi economici,
e via di questo passo.
Perchè allora non scegliere di convivere in un appartamento di studenti, piuttosto?
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
state sperimentando nel concreto che una nuova coppia assai difficilmente può convivere con i genitori.
Ed altrettanta difficoltà provano i genitori stessi.
Differenze di abitudini e consuetudini,
l'emergere di difetti o risentimenti,
l'impuntarsi su elementi economici,
e via di questo passo.
Perchè allora non scegliere di convivere in un appartamento di studenti, piuttosto?
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Ex utente
Però da quando c'è questa situazione ci stiamo vedendo saltuariamente e ciò mi sta ditruggendo emotivamente. Lui ha lè sue amicizie per svagarsi io sono sempre in cAsa, se gli e ne parlo mi dice Che ci sto pensando troppo e gli creo problemi perché sono troppo negativa, non so più cosa fare
[#5]
I motivi per i quali in una relazione affettiva "ci si possa allontanare" sono moltissimi,
tra cui anche il bisogno di avere il partner sempre accanto.
Faccia attenzione alla frasi di lui:
".. se gliene parlo mi dice Che ci sto pensando troppo e gli creo problemi perché sono troppo negativa..".
Se Lei è troppo dipendente da lui e dalla sua presenza fisica
diventerà "pesante"
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1608-dipendenza-affettiva-e-annullamento-di-se-stessi.html .
Ma on line non è possibile aiutarLa quanto necessiterebbe; Le consiglio dunque un consulto di persona presso una nostra Collega.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
tra cui anche il bisogno di avere il partner sempre accanto.
Faccia attenzione alla frasi di lui:
".. se gliene parlo mi dice Che ci sto pensando troppo e gli creo problemi perché sono troppo negativa..".
Se Lei è troppo dipendente da lui e dalla sua presenza fisica
diventerà "pesante"
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1608-dipendenza-affettiva-e-annullamento-di-se-stessi.html .
Ma on line non è possibile aiutarLa quanto necessiterebbe; Le consiglio dunque un consulto di persona presso una nostra Collega.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
[#6]
Ex utente
Riguardo a ciò che avevo scritto, ormai sono passate 3 settimane da questo fatto e ci siamo adattati a vederci solo nel pomeriggio e solo per il weekend si ferma a dormire nonostante questo e nonostante la situazione tra me e il mio ragazzo sia migliorata e non soffro piu cosi tanto il distaccamento, tra me e i miei genitori la situazione è peggiorata, hanno affermato che mi vedono sempre in casa che con il mio ragazzo non faccio mai niente (anche perche ci capita di star nel letto fino a tardi per aver dei momenti nostri tranquilli) e non visitiamo luoghi nuovi e secondo loro non aiuto abbastanza in casa, quando faccio praticamente tutto io cio che sporco o disordino. Non vedo perchè il ragazzo che deve star con me deve piacere a loro e non può andar bene ciò che piace a me, e se visto il mal tempo non vogliamo uscire ne siamo obbligati da loro. Inoltre ogni cosa faccio per loro non va mai bene esempio sistemo il letto: in qualunque modo lo faccio non è mai abbastanza ordinato.
Per loro mi sto solo rovinando la vita, quando invece la mia infelicità deriva solo da ciò che loro mi dicono, mi fanno sentire come se sbaglio ogni cosa e tutto questo è iniziato da quando gli ho detto che voglio andare a lavoro e non proseguire più l'università siccome ho trovato il lavoro che mi piace.
E mi da particolarmente fastidio quando insultato in sua assenza il mio ragazzo descrivendolo per quello che non è, soltanto perchè abbiamo abitudini diverse e non ci va di uscire ma preferiamo un film in casa
Per loro mi sto solo rovinando la vita, quando invece la mia infelicità deriva solo da ciò che loro mi dicono, mi fanno sentire come se sbaglio ogni cosa e tutto questo è iniziato da quando gli ho detto che voglio andare a lavoro e non proseguire più l'università siccome ho trovato il lavoro che mi piace.
E mi da particolarmente fastidio quando insultato in sua assenza il mio ragazzo descrivendolo per quello che non è, soltanto perchè abbiamo abitudini diverse e non ci va di uscire ma preferiamo un film in casa
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 798 visite dal 10/10/2018.
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