Problemi di gelosia
Salve dottori, vi contatto in merito di un mio personale problema questa volta! Sono sempre stata una ragazza gelosa ma sono sempre riuscita a controllare il tutto! La mia gelosia è esplosa inanzitutto nella mia relazione precedente, essendo la prima vera relazione duratura, lui non rispondeva ed io pensavo subito male,lo iinsultavo gli dicevo cose brutte e così via! Tantè che la mostre relazione è finita poiché questo problema non sono mai riuscito a migliorarlo! In questa relazione ho lo stesso problema inizialmeno il mio ragazzo acconsentìva alle mie richieste folli come giuramenti o foto di dove si trovava e le liti sono diventerà alla ordine del giorno, ci sono stati problemi e lui ha "tradito" la mia fiducia con delle bugie da quel giorno si è scatenato in me un ciclo vizioso sono riniziate le gelosie possessivo, foTo giuramenti, parolacce e così via e lui ora dici di essere saturo di questa relazione! Se gli chiedo se pensa che quella sia una bella ragazza e mi risponde in maniera positiva mi sento ferita e mi sento iNerio re a tutto mi sento brutta grassa e non mi sento apprezzata anche se lui fa di tutto! Ho bisogno di un vostro aiuto e un vostro parere non riesco a più a gestire la cosa penso sempre al tradimento alla inganno su di lui su ogni cosa che fai, ho bisogno di voi! Grazie in anticipo
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"mi sento ferita e mi sento inferiore a tutto mi sento brutta grassa e non mi sento apprezzata"
Gentile Ragazza,
il nodo centrale di quanto accade emerge chiaramente da questa sua frase.
A quanto scrive, il problema non è tanto ciò che il suo compagno fa o non fa, dice o non dice, quanto piuttosto la sua (di Lei che scrive) insicurezza, che la porta a valutare ogni cosa come un giudizio o una critica negativa nei suoi confronti.
La sua sospettosità, la sua sfiducia, il suo stare costantemente in allerta -nell'illusione di aver la situazione sotto controllo- non fa altro invece che alimentare le sue sofferenze ed esasperare chi le sta a fianco.
Se ci tiene a questa relazione, credo sarebbe importante occuparsi in primo luogo del rapporto che ha con se stessa, della sua autostima e delle convinzioni relative al suo valore personale.
Le suggerisco di rivolgersi di persona allo Spazio Giovani del Consultorio della sua ASL, dove potrà effettuare gratuitamente una consulenza psicologica, per comprendere come poter procedere.
Cordialmente,
Gentile Ragazza,
il nodo centrale di quanto accade emerge chiaramente da questa sua frase.
A quanto scrive, il problema non è tanto ciò che il suo compagno fa o non fa, dice o non dice, quanto piuttosto la sua (di Lei che scrive) insicurezza, che la porta a valutare ogni cosa come un giudizio o una critica negativa nei suoi confronti.
La sua sospettosità, la sua sfiducia, il suo stare costantemente in allerta -nell'illusione di aver la situazione sotto controllo- non fa altro invece che alimentare le sue sofferenze ed esasperare chi le sta a fianco.
Se ci tiene a questa relazione, credo sarebbe importante occuparsi in primo luogo del rapporto che ha con se stessa, della sua autostima e delle convinzioni relative al suo valore personale.
Le suggerisco di rivolgersi di persona allo Spazio Giovani del Consultorio della sua ASL, dove potrà effettuare gratuitamente una consulenza psicologica, per comprendere come poter procedere.
Cordialmente,
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 754 visite dal 09/10/2018.
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