Solitudine

Salve a tutti,
Sono una ragazza di 25 anni. Sono fidanzata da 5 anni, ma a parte gli amici di lui e altri che abbiamo in comune, non ho altri amici. Ho due o tre amiche che non frequento molto perché ci siamo allontanate con la fine della scuola. Non ho delle amiche strette con cui possa sentirmi spesso, alle quali possa confidare i miei segreti e le mie paure o con le quali possa divertirmi. Praticamente il mio migliore amico è il mio ragazzo ed è bello da un lato essere amici in coppia, ma fino a un certo punto, perché questo potrebbe rovinare il rapporto.
Ultimamente soprattutto mi rendo conto della mia solitudine. Quest’anno ho lavorato per alcuni mesi e ho avuto molte colleghe. Mi sono resa conto che loro hanno legato molto e si sono creati gruppi di amiche, ma con me non ha legato nessuno fino in fondo, eppure sono sempre stata gentile. Seguo uno sport da un anno e anche in questo caso ho notato la formazione di gruppetti di amiche ed io mi sento in un certo senso “esclusa”.
Sono una persona piuttosto timida, non riesco a socializzare, né a parlare molto con persone che non conosco bene. Forse per questo motivo posso apparire un po’ superba è antipatica, oppure noiosa. Inoltre mi rendo conto di essere un po’ “diversa” dalle mie coetanee. Mi piace divertirmi, ma in modo piuttosto semplice. Non mi piace andare in discoteca, non mi piace bere, non mi piace la vita mondana. Diciamo che ho un’altra idea di divertimento. A me piace parlare con persone che abbiano la mia stessa sensibilità, magari scoprire di condividere gli stessi interessi, oppure trovare un confronto. Non ho nessuno con cui condividere le mie passioni e finisce che le abbandono, perché sono sempre sola. Io e il mio ragazzo non condividiamo proprio tutto. E mi manca una persona (che non sia il mio ragazzo) che sia più simile a me, oppure diversa, ma che mi sproni e mi voglia bene. Mi piacerebbe avere un gruppo di amiche o anche solo un’amica con la quale possa divertirmi e condividere qualcosa. Quando vedo altre ragazze che hanno questa “fortuna”, mi sento tanto sola e mi sale una grande tristezza. Non so come fare...
Grazie mille, attendo una risposta.
A.
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Dr. Francesco Ziglioli Psicologo 1k 36
Gentile utente,

vedo che circa due anni fa aveva richiesto un consulto per lo stesso problema. Questo mi fa immaginare che la situazione duri da molto tempo, e che probabilmente abbia fatto qualcosa per cambiarla (?). Cosa ha fatto, se l'ha fatto?

Inoltre, da quanto leggo non riesco a capire una cosa: lei, nel concreto, cosa fa per cercare nuove amicizie? Come si comporta con le altre persone? Me lo chiedo perchè essere "gentili", a volte, non è per forza collegato ad "essere amici di qualcuno". Mi spiego meglio: una persona, specialmente sul posto di lavoro, potrebbe considerare il collega "gentile" perchè è molto disponibile, si offre di aiutarlo o altro..Questa non è una condizione assoluta e sufficiente per instaurare un rapporto di amicizia. Il collega potrebbe, anzi, vederla come una persona con la quale è piacevole lavorare (perchè si sente molto aiutato), ma con la quale non vorrebbe condividere nulla fuori dall'orario lavorativo.

Infine, non riesco a capire cosa le fa abbandonare le sue passioni. Sono d'accordo che tante attività sono più divertenti se condivise, ma non sempre è così. Se io avessi la passione per la lettura, mi leggerei un libro da solo in santa pace. Così come se avessi la passione per le passeggiate, avere un amico a fianco sarebbe sicuramente bello, ma aldilà di questo, la "passeggiata" rimane l'oggetto della mia passione.

Cordiali saluti
Dr. Francesco Ziglioli
Psicologo - Brescia, Desenzano, Montichiari
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