Reazioni psico-somatiche negative nei periodi di stress

Buonasera, scrivo per un primo consulto online, sperando di ricevere un suggerimento circa il percorso da seguire per risolvere la situazione.
Sto attraversando un lungo periodo molto difficile, il quale incide notevolmente sulla mia quotidianità e sulla mia salute: giorni fa ho accusato il mio secondo attacco di panico (a distanza di molto dal primo avuto), durato complessivamente mezz'ora circa, e da circa due mesi a questa parte accuso un mal di testa costante all'altezza delle tempie, sulla nuca e dietro gli occhi, che si accentua nei momenti di stress e mi rende impossibile fare qualsiasi cosa. Inoltre, da un po' di tempo ho notato che per scaricare la tensione tendo a grattarmi la testa e/o a staccare qualche capello, o a mordermi le labbra fino a sanguinare, il che mi allarma perché ho paura che la cosa degeneri nonostante io cerchi di controllarmi.
Ormai penso quasi in maniera ossessiva a episodi spiacevoli più o meno recenti (parliamo di eventi del giorno precedente come di eventi di dieci anni fa), l'unico modo per non pensarci è uscire di casa, vedo lo stare lontano da casa mia come una via di fuga, uno stare lontano da tutti i problemi che mi aspettano lì dentro.
Alla luce di tutto ciò, desidererei un primo parere per capire come gestire il mal di testa costante, come gestire i pensieri ossessivi e come eliminare i "tic" per scaricare la tensione. Grazie in anticipo.