Leggera pressione alla tempia, cefalea tensiva?
Buongiorno.
Da circa una settimana ho iniziato ad avvertire un leggero senso di pressione sulla tempia destra, non invalidante nelle prime ore della giornata, ma che, arrivando a sera, si propaga su tutta la testa creando un senso di intorpidimento non indifferente.
Da circa 10 giorni il mio lavoro ha preso una svolta positiva decisiva ed il livello di stress è aumentato a dismisura, tutto insieme. Questo mi ha portato a stare diverse ore davanti lo smartphone ed il pc per gestire ordini/fornitori e quant'altro; da premettere che il lavoro in se mi mi porta poi a svolgere circa 10 ore giornaliere di lavoro medio-pesante 6 giorni su 7 circa. (riposo molto poco)
In concomitanza a tutto ciò svolgo anche un altro lavoro da agente di commercio ma che mi ruba in totale 4 5 giorni al mese in macchina.
Tornando al sintomo come detto è un leggero senso di pressione sulla tempia, talvolta si propaga a sinistra, e qualche volta avverto un formicolio ma ci ci sveglio la mattina e mi ci riaddormento la sera, e spesso ho degli acufeni all'orecchio destro(utilizzo macchinari che fanno rumori elevati ed uso dei tappi di cotone o di spugna)
Sto cercando di mettere insieme le varie ipotesi che potrebbero provocare la cosa:
-Stress, ovviamente - pur non sentendomi stressato, almeno non come gli episodi precedenti.
-Ansia?
-Di recente ho preso un colpo al naso che era gia rotto, bozzetto e dolore sparito in 3 4 giorni.
-Stanchezza degli occhi? quando sono al pc o allo smartphone per piu di 20 minuti il dolore aumenta notevolmente! difatto arrivo a sera con gli occhi "abbottati"
In passato ho sofferto di ansia e panico da "sovraccarico", l'ho gestita in un anno e mezzo ed è poi passato il tutto senza nessuna terapia, solo assumendo sporadicamente tisane e valeriana in compresse.
Attualmetne ho riprovato la valeriana in compresse ma non ho notato benefici, se non un minuscolo senso di sonnolenza.
Magnesio; lo sto prendendo da ieri
Mia madre(medico) consiglia un medicinale per il mal di testa, ma oltre forse a placare la sensazione per qualche ora non credo porti il risultato sperato.
Consigli?
Saluti e grazie
Da circa una settimana ho iniziato ad avvertire un leggero senso di pressione sulla tempia destra, non invalidante nelle prime ore della giornata, ma che, arrivando a sera, si propaga su tutta la testa creando un senso di intorpidimento non indifferente.
Da circa 10 giorni il mio lavoro ha preso una svolta positiva decisiva ed il livello di stress è aumentato a dismisura, tutto insieme. Questo mi ha portato a stare diverse ore davanti lo smartphone ed il pc per gestire ordini/fornitori e quant'altro; da premettere che il lavoro in se mi mi porta poi a svolgere circa 10 ore giornaliere di lavoro medio-pesante 6 giorni su 7 circa. (riposo molto poco)
In concomitanza a tutto ciò svolgo anche un altro lavoro da agente di commercio ma che mi ruba in totale 4 5 giorni al mese in macchina.
Tornando al sintomo come detto è un leggero senso di pressione sulla tempia, talvolta si propaga a sinistra, e qualche volta avverto un formicolio ma ci ci sveglio la mattina e mi ci riaddormento la sera, e spesso ho degli acufeni all'orecchio destro(utilizzo macchinari che fanno rumori elevati ed uso dei tappi di cotone o di spugna)
Sto cercando di mettere insieme le varie ipotesi che potrebbero provocare la cosa:
-Stress, ovviamente - pur non sentendomi stressato, almeno non come gli episodi precedenti.
-Ansia?
-Di recente ho preso un colpo al naso che era gia rotto, bozzetto e dolore sparito in 3 4 giorni.
-Stanchezza degli occhi? quando sono al pc o allo smartphone per piu di 20 minuti il dolore aumenta notevolmente! difatto arrivo a sera con gli occhi "abbottati"
In passato ho sofferto di ansia e panico da "sovraccarico", l'ho gestita in un anno e mezzo ed è poi passato il tutto senza nessuna terapia, solo assumendo sporadicamente tisane e valeriana in compresse.
Attualmetne ho riprovato la valeriana in compresse ma non ho notato benefici, se non un minuscolo senso di sonnolenza.
Magnesio; lo sto prendendo da ieri
Mia madre(medico) consiglia un medicinale per il mal di testa, ma oltre forse a placare la sensazione per qualche ora non credo porti il risultato sperato.
Consigli?
Saluti e grazie
[#1]
Gentile utente,
Mi sembra che lei sia già arrivato autonomamente ad una conclusione diagnostica, tant'è che si è fatto pure la terapia.
Lansia potrebbe essere collegata al cambio di lavoro e all'aumento di responsabilità, così come lo stress potrebbe essere causato dalle ingenti mansioni lavorative delle quali si occupa. Tuttavia, i sintomi non sono proprio quelli classici da manuale, anche perchè sembrano essere giustificati da una serie di attività (veda acufeni--》lavori rumorosi). Invece che sedarsi con blandi rimedi naturali, consulti il suo medico di base per, eventualmente, fare una serie di esami approfonditi non tanto per eliminare il sintomo, quanto piuttosto cercarne la causa.
Ci faccia sapere, se vuole.
Mi sembra che lei sia già arrivato autonomamente ad una conclusione diagnostica, tant'è che si è fatto pure la terapia.
Lansia potrebbe essere collegata al cambio di lavoro e all'aumento di responsabilità, così come lo stress potrebbe essere causato dalle ingenti mansioni lavorative delle quali si occupa. Tuttavia, i sintomi non sono proprio quelli classici da manuale, anche perchè sembrano essere giustificati da una serie di attività (veda acufeni--》lavori rumorosi). Invece che sedarsi con blandi rimedi naturali, consulti il suo medico di base per, eventualmente, fare una serie di esami approfonditi non tanto per eliminare il sintomo, quanto piuttosto cercarne la causa.
Ci faccia sapere, se vuole.
Cordiali saluti
Dr. Francesco Ziglioli
Psicologo - Brescia, Desenzano, Montichiari
Www.psicologobs.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 05/10/2018.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Cefalea
Cefalea è il termine che descrive tutte le diverse forme di mal di testa: sintomi, cause, diagnosi e terapie possibili per le cefalee primarie e secondarie.