Smettere di fumare
Salve dottore/dottoressa ,scrivo per un consulto.
Sto cercando di far smettere di fumare una persona a me molto cara . Premetto questo : la persona in questione fuma da circa 4-5 anni e non si tratta di sigarette ma di canne .
Da quello che mi é stato raccontato ,per qualche anno ,ha fumato sistematicamente1 volta a settimana ..
Negli ultimo due anni la cosa é cambiata ..fuma solo in caso di feste o in sporadiche occasioni ..ma comunque capita un 5-6 volte in un anno si tempo .
Io non sono una psicologa ,non sono un medico ma sto provando a farla smettere perché ogni tanto sembra che non riesca a farne a meno ..per esempio: se un amico chiama dicendo di avere "la roba" la risposta é SI secca senza pensarci su .
Chiedo questo consulto perché vorrei che lei mi indirizzasse mi aiutasse a capire come potrei prendere in mano la situazione e fargli capire che deve smettere ,oltre a farlo smettere ovviamente .
Spero che la richiesta sia chiara,
La ringrazio .
Sto cercando di far smettere di fumare una persona a me molto cara . Premetto questo : la persona in questione fuma da circa 4-5 anni e non si tratta di sigarette ma di canne .
Da quello che mi é stato raccontato ,per qualche anno ,ha fumato sistematicamente1 volta a settimana ..
Negli ultimo due anni la cosa é cambiata ..fuma solo in caso di feste o in sporadiche occasioni ..ma comunque capita un 5-6 volte in un anno si tempo .
Io non sono una psicologa ,non sono un medico ma sto provando a farla smettere perché ogni tanto sembra che non riesca a farne a meno ..per esempio: se un amico chiama dicendo di avere "la roba" la risposta é SI secca senza pensarci su .
Chiedo questo consulto perché vorrei che lei mi indirizzasse mi aiutasse a capire come potrei prendere in mano la situazione e fargli capire che deve smettere ,oltre a farlo smettere ovviamente .
Spero che la richiesta sia chiara,
La ringrazio .
[#1]
Gentile utente,
comprendo la sua frustrazione e il suo senso di impotenza, ma purtroppo non si può chiedere, a distanza, aiuto per interposta persona e non è nemmeno utile.
Se una persona non vuole risolvere un suo problema è controproducente prodigarsi in tale direzione,anche perché spesso alcuni comportamenti sono, per quanto disfunzionali, finalizzati a un obiettivo ed è solo dalle proprie esperienze e dai propri errori che si può imparare.
La decisione di cambiare spetta solo al diretto interessato.
Può proporgli, al più di intraprendere un percorso psicologico per uscirne, ma solo se sarà davvero motivato, le presterà ascolto.
Se cercherà aiuto potrà porgergli la mano, altrimenti rischia di farsi solo del male.
Cari saluti
comprendo la sua frustrazione e il suo senso di impotenza, ma purtroppo non si può chiedere, a distanza, aiuto per interposta persona e non è nemmeno utile.
Se una persona non vuole risolvere un suo problema è controproducente prodigarsi in tale direzione,anche perché spesso alcuni comportamenti sono, per quanto disfunzionali, finalizzati a un obiettivo ed è solo dalle proprie esperienze e dai propri errori che si può imparare.
La decisione di cambiare spetta solo al diretto interessato.
Può proporgli, al più di intraprendere un percorso psicologico per uscirne, ma solo se sarà davvero motivato, le presterà ascolto.
Se cercherà aiuto potrà porgergli la mano, altrimenti rischia di farsi solo del male.
Cari saluti
Dr.ssa Erika Salonia (Psicologa)
erikasalonia@medicitalia.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 688 visite dal 30/09/2018.
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