Transfert persecutorio, cosa vuol dire esattamente?
In occasione dell'ultima seduta di psicoterapia sono arrivata in ritardo perché non ricordavo se l'appuntamento fosse quel giorno o il successivo ed attendevo che il medico mi rispondesse. Io ero piuttosto convinta che la mia non fosse una dimenticanza, bensì un po' di confusione per via di qualche cambiamento che c'era stato negli ultimi incontri che non sono avvenuti nell'orario e giorno solito a causa di alcuni impegni del terapeuta.
Durante la seduta viene fuori che da sempre soffro di incubi notturni, così la dottoressa (è una donna) mi esorta a raccontarli più spesso perché possono essere utili alla terapia. Così mi viene in mente che la settimana prima avevo sognato che lei si arrabbiasse con me perché io non spiegavo accuratamente il mio stato d'animo (sogno simile a quello di stanotte in cui lei finge di non essere arrabbiata e continua a chiedermi di raccontare qualcosa).
Alla fine della seduta mi dice che abbiamo scoperto questo aspetto del transfert e cioè che io vedo in lei una figura persecutoria. Allora io le domando se lei davvero ricorda di avermi comunicato l'appuntamento in seduta, e lei mi dice di sì e che io ho rimosso (in effetti ricordo che ero lì lì per appuntarmelo in agenda, ricordo pure di aver detto un "sì, preferisco" che può essersi riferito all'orario, ma non mi spiego come mai non lo abbia scritto come al solito). Io ovviamente le credo sul fatto che me lo abbia comunicato.
Ciò che mi domando è: cosa significa transfert persecutorio? E come mai io mi sento perseguitata se alle sedute vado con piacere (ho addirittura corso tantissimo per non arrivare troppo tardi, dopo che la dottoressa ha risposto al mio messaggio!).
Spero riusciate a fare un po' di chiarezza su questo aspetto perché sono molto confusa.
Grazie
PS forse è opportuno che io dica che la dottoressa, dopo aver compreso che parlo delle mie sedute con un po' di persone, si è sentita di suggerirmi di provare a non parlarne. La motivazione è che altrimenti, come sostengono in molti, "impasticcerei" il transfert (non so cosa voglia dire ma ho capito che è una cosa da evitare). Quindi è probabile che io in questo momento stia "trasgredendo". In ogni caso, vorrei semplicemente capire come è possibile che io veda in lei una persona persecutoria al punto tale da sabotare gli appuntamenti.
Durante la seduta viene fuori che da sempre soffro di incubi notturni, così la dottoressa (è una donna) mi esorta a raccontarli più spesso perché possono essere utili alla terapia. Così mi viene in mente che la settimana prima avevo sognato che lei si arrabbiasse con me perché io non spiegavo accuratamente il mio stato d'animo (sogno simile a quello di stanotte in cui lei finge di non essere arrabbiata e continua a chiedermi di raccontare qualcosa).
Alla fine della seduta mi dice che abbiamo scoperto questo aspetto del transfert e cioè che io vedo in lei una figura persecutoria. Allora io le domando se lei davvero ricorda di avermi comunicato l'appuntamento in seduta, e lei mi dice di sì e che io ho rimosso (in effetti ricordo che ero lì lì per appuntarmelo in agenda, ricordo pure di aver detto un "sì, preferisco" che può essersi riferito all'orario, ma non mi spiego come mai non lo abbia scritto come al solito). Io ovviamente le credo sul fatto che me lo abbia comunicato.
Ciò che mi domando è: cosa significa transfert persecutorio? E come mai io mi sento perseguitata se alle sedute vado con piacere (ho addirittura corso tantissimo per non arrivare troppo tardi, dopo che la dottoressa ha risposto al mio messaggio!).
Spero riusciate a fare un po' di chiarezza su questo aspetto perché sono molto confusa.
Grazie
PS forse è opportuno che io dica che la dottoressa, dopo aver compreso che parlo delle mie sedute con un po' di persone, si è sentita di suggerirmi di provare a non parlarne. La motivazione è che altrimenti, come sostengono in molti, "impasticcerei" il transfert (non so cosa voglia dire ma ho capito che è una cosa da evitare). Quindi è probabile che io in questo momento stia "trasgredendo". In ogni caso, vorrei semplicemente capire come è possibile che io veda in lei una persona persecutoria al punto tale da sabotare gli appuntamenti.
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gentile utente "transfert persecutorio" ha un significato solo all'interno dell'apparato teorico nel quale un terapeuta opera. ossia una attribuzione e/o proiezione di sentimenti (negativi o positivi) verso la figura del terapeuta.
Tuttavia il più delle volte una dimenticanza è solo una dimenticanza!
Tuttavia il più delle volte una dimenticanza è solo una dimenticanza!
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.7k visite dal 27/09/2018.
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