Rifiuto di rapporti sessuali da parte del mio compagno

Salve, sono una donna di 39 anni. Ho da quasi un anno una relazione con un uomo di 58 anni, iniziata dopo una storia durata 10 anni che mi aveva fatto soffrire tantissimo. Lui veniva da un divorzio senza figli e da tutta una serie di storie brevi, sempre con donne più giovani. Io sono molto innamorata, stiamo benissimo, ci capiamo su tutto, abbiamo tanti interessi in comune e lui ha accettato la mia salute un po' "capricciosa" (soffro di epilessia ed endometriosi ) e questa per me è una cosa bellissima. Il problema è il sesso. Lui mi desidera molto, lo sento che si eccita sempre quando siamo vicini ma non cerca la penetrazione. A volte trova scuse che è stanco ed altre che ha paura di farmi male ecc...ma so che è una scusa perché sono stata operata per la seconda volta nel 2016 e ora sto bene, ed anzi vorrei vivermi pienamente la sessualità, dopo tanti anni di privazione e prima che mi ritorni l'endometriosi...di cui già purtroppo risento i sintomi da un paio di mesi. Inoltre non gradisce fare rapporti orali a me ma ama riceverli. Ho provato a parlarne, con dolcezza, ma lui dice che parlare di sesso lo fa sentire umiliato, che lui tecnicamente prova più piacere con masturbazione e rapporto orale e mi promette ogni volta che le cose cambieranno, che deve essere meno egoista perché mi ama da morire ma poi a letto torna sempre tutto uguale. E mi trovo sempre e solo a vivere una sessualità di masturbazione reciproca, che non mi soddisfa del tutto. Riesco anche ad avere un orgasmo ma sento comunque la mancanza della penetrazione. Mi ha chiesto qualche volta di avere un rapporto anale ma io mi sono rifiutata perché non mi piace. Le poche volte in cui facciamo l'amore è solo perché prendo io l'iniziativa ma sento che lui non prova molto piacere, l'erezione c'è fino alla fine ma non come quando gli faccio altro. Quando ci siamo conosciuti ero presa dal dolore del lutto per il rapporto precedente e sentivo soprattutto il bisogno di un contatto emotivo, ma io adesso dentro esplodo di vita, quella che mi ha sempre caratterizzato, nonostante tutto. E non so come devo fare, perché lo amo, amo la sua interiorità così come il suo corpo ma così mi sento rifiutata. In più abbiamo parlato di un figlio, io sono ancora in tempo per averne ma poi non lo si fa mai e quindi è un progetto che sfuma sempre di più...e non per iniziativa mia. Quando gli parlo lui mi dice che non si può avere un rapporto perfetto e che mi ama così tanto come non ha mai amato nessuna e che senza di me la sua vita sarebbe vuota, ma io così sessualmente non sono felice. Ed è la prima volta che mi trovo in una situazione così e non so come affrontarla.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Gentile utente,

i problemi nella Vostra vita sessuale sono presenti fin dall'inizio,
se devo dare credito ai precedenti consulti.
Ancora nello scorso febbraio ci scriveva che
"..cerca molto di più il rapporto non penetrativo, tranne quello anale, che mi chiede in continuazione ma che io per ora non mi sento di realizzare. "

Lui ha 58 anni,
e dunque ha delle consuetudini e preferenze sessuali che non è forse facile modificare dopo vari decenni.
Lei proviene dalle sofferenze di una endometriosi ora sotto controllo.
Perchè limitarsi a un consulto on line?
Una consulenza di coppia sarebbe l'ottimale per chiarirvi tra Voi:
presso uno/a Psioclogo/a che sia anche Psicoterapeuta perfezionato/a in sessuologia.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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