Energie psichiche

gentilissimi,
non è un problema recente, questo che sto per descrivere ma ha vecchie origini e solo ora si è sostanzialmente acuito, da quanto provo a trovar lavoro.
Difatti ho grossi, grossissimi problemi di concentrazione che si concretizzano nel fatto che ho poche energie psichiche. Perchè? è come se io usassi la gran parte delle mie energie psichiche per ''tener ferma'' la mia psiche, la mia emotività. Come se per anni avessi vissuto in un universo nel quale conveniva che il mio sè non si esprimesse, e ora appena tento di rilassare la mia psiche, di ritrovare quelle energie che la bloccano, non riesco minimamente in quel fine. Questo è un grosso problema: vengo licenziato a lavoro perchè non mi concentro abbastanza, perchè, avendo una psiche che mi è un peso più che un aiuto, non riesco a indirizzare tutte le mie energie psichiche in ciò che mi è stato richiesto. è come se, bloccato,non riuscissi a trovare le chiavi per dar sfogo ad energie psichiche che uso per stabilizzare, frenare la mia emotività più che esprimerla. Noto infatti il che 70% delle mie energie si rivolgono verso me stesso, per dare ordine, struttura al disordinato flusso dei miei pensieri: così io, all'esterno, sembro ''normale'' ma per sembrarlo devo distruggere la mia psiche che si sforza di tener fermi tutti quegli impulsi, quelle tendenze nate forse dalle mie psicopatologie passate che ora sono molto più lievi a causa delle psicoterapie.
è come se, in definitiva, fossi un leone in gabbia: non mordo, nè compio atti malvagi ma per farlo devo ingessare la mia psiche al punto da renderla inusabile per qualsiasi attività complessa che richieda fatica. Non so quale disturbo possa essere però è frustante poichè mi rende impossibile il lavoro. Qualcuno può aiutarmi, darmi dei consigli? Come posso prendere contatto con quella parte di me che è bloccata, assopita liberando quelle energie psichiche che tanto mi servono per il lavoro che devo trovare? Aggiungo anche che questo problema si ripercuote anche sulla sessualità: i miei blocchi mi rendono spesso difficile anche godere del sesso o avere un qualsiasi ruolo attivo nel rapporto. Pensate che la sera, questo 'carrozzone'' che è la mia psiche mi rende stanco nonostante io non faccia assolutamente nulla e solo il pensare mi turba. Come posso agire?
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
"..Come posso prendere contatto con quella parte di me che è bloccata, assopita liberando quelle energie psichiche che tanto mi servono per il lavoro ... per la sessualità?"

Gentile utente,

Ci dice che ha fatto anni di psicoterapia:
per quale diagnosi?
Con qule orientamento dello psicoterapeuta?

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Utente
Utente
gentilissima
essendo semplicemente un cliente degli psicologi e psichiatri da me frequentati non so bene che orientamento possano avere... La diagnosi? Prima narcisismo, quando ero giovane e avevo 16 anni, ora che ne ho 23 mi hanno detto che sono borderline e passivo aggressivo
ciò mi è stato detto .
spero possiate darmi un buon aiuto
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Utente
Utente
inoltre mi è stato detto che ciò deriva da una configurazione familiare sbilanciata a favore di mia madre la quale ha sempre assunto un ruolo di primo piano nelle scelte educative, anche certe volte lasciando in completo isolamento mio padre. Questo ha determinato una forte confusione sessuale in me, vedendo la mia figura maschile eclissata da quella femminile
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile utente,

le diagnosi che Le sono state fatte prevedono un percorso di psicoterapia piuttosto lungo e articolato.

Può darsi che la prima fase abbia portato come esito un certo autocontrollo (bloccato) sulla Sua emotività.
Il Suo Consulto chiede ora di apprendere a liberare tali energie, ma in maniera non distruttiva o aggressiva.

Non mi resta che consigliarLe di riprendere la psicoterapia, concordando gli obiettivi con la Psicoterapeuta.

Dott. Brunialti
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Utente
Utente
grazie,
capisco ciò che lei dice. L'unico problema è che ora mi trasferisco per l'università e non so quanto potrò seguire la terapia. Comunque vedrò ciò che posso fare
la ringrazio per la risposta, è stata gentilissima
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598

Tenga conto che
- presso tutte le Università c'è uno sportello psicologico dedicato agli studenti (gratuito e riservato).

In alternativa
- presso il Consultorio dell'Azienda sanitaria (quindi pubblico: gratuito o solo ticket) della Sua nuova città potrà chiedere un appuntamento con lo Psicologo per una valutazione della situazione; presso alcuni Consultori pubblici esiste anche lo "Spazio Giovani", molto adatto per un'età come la Sua.

Si prenda cura di sè, del sè psichico intendo;
è alla base del vivere con serenità.

Grazie dell'apprezzamento.

Dott. Brunialti