Problemi di coppia
Buonasera,
Vorrei chiedere un parere professionale sulla mia situazione. Da 4 mesi mi frequento (sto) con un ragazzo di 3 anni più grande di me. Viviamo nella stessa città per motivi universitari, quindi ci vediamo spesso, mangiamo assieme, stiamo con la stessa compagnia di amici. All'inizio mi ha chiesto di uscire lui, era molto preso e facevamo l'amore in continuazione. A livello fisico lui era molto attratto e dopo pochi giorni lui mi disse "ti amo" io gli dissi ridendo "ma stai scherzando vero" e lui rispose"certo, é uno scherzo". Ma a me non sembrava così. Io mi ero lasciata da soli 3 mesi con il mio compagno, col quale avevo avuto una relazione molto intensa e bella. L'ho lasciato io perché non più innamorata. Con questo ragazzo, che chiameró Gigi, ero partita cauta ma per una cosa o per l'altra é da subito partita come una frequentazione assidua.Sentimenti forti da parte mia all'inizio non c'erano. Ora sì. Lui invece col tempo mi é sembrato distaccarsi. Anche fisicamente, abbiamo fatto sempre meno sesso e quando gli chiedo di spiegarmi come mai lui dice che é sempre stato così, che non ha mai avuto una grande fame di sesso nelle precedenti relazioni e che con me lo fa tantissimo per i suoi standard. Premetto che lui ha perso la verginità solo 3 anni fa e ha avuto solo 2 relazioni prima di me, entrambe durate pochi mesi, anche per la sua freddezza e il suo non dare le dovute attenzioni alle ragazze con cui stava. Dice che non si é mai innamorato e che peró con me dimostra molto di più che con le altre, che non gli era mai successo di avere così tanta voglia di stare tutto il tempo con una persona. Sta di fatto che ogni 2 per 3 mi lascia per un mio atteggiamento che non gli sta bene, dice che non lo apprezzo e che appena troveró un altro me ne andró, dopo qualche ora in cui io lo convinco che lo apprezzo tantissimo, torna da me e continuiamo. Io gli ho detto anche di essermi innamorata di lui e lui peró mi ha detto che non sente lo stesso per il momento (questo un mese fa). Una sua cara amica, mia coinquilina mi dice che non l'ha mai visto così felice e che é innamoratissimo secondo lei ma che per orgoglio non me lo vuole dire. Premetto che all'inizio della frequentazione io più di una volta gli ho fatto presente che non ero sicura di volermi impegnare, e quando magari non facevamo sesso io mi spazientivo e dicevo che eravamo troppo diversi e che era meglio non vederci più. Io mi sono legata a lui e mi piace parecchio ma non capisco questa mancanza di desiderio nei miei confronti. Sono una bellissima ragazza e all'inizio lui non voleva fare altro che sesso... sì litighiamo e sì lui ha tante insicurezze ma temo siano dovute al fatto che non é abbastanza preso da me e non dal fatto che, come dice lui, litigando e con lo stress degli esami e del lavoro, ha un calo di voglia.
Qualche consiglio su come affrontare la situazione?
Grazie mille
Vorrei chiedere un parere professionale sulla mia situazione. Da 4 mesi mi frequento (sto) con un ragazzo di 3 anni più grande di me. Viviamo nella stessa città per motivi universitari, quindi ci vediamo spesso, mangiamo assieme, stiamo con la stessa compagnia di amici. All'inizio mi ha chiesto di uscire lui, era molto preso e facevamo l'amore in continuazione. A livello fisico lui era molto attratto e dopo pochi giorni lui mi disse "ti amo" io gli dissi ridendo "ma stai scherzando vero" e lui rispose"certo, é uno scherzo". Ma a me non sembrava così. Io mi ero lasciata da soli 3 mesi con il mio compagno, col quale avevo avuto una relazione molto intensa e bella. L'ho lasciato io perché non più innamorata. Con questo ragazzo, che chiameró Gigi, ero partita cauta ma per una cosa o per l'altra é da subito partita come una frequentazione assidua.Sentimenti forti da parte mia all'inizio non c'erano. Ora sì. Lui invece col tempo mi é sembrato distaccarsi. Anche fisicamente, abbiamo fatto sempre meno sesso e quando gli chiedo di spiegarmi come mai lui dice che é sempre stato così, che non ha mai avuto una grande fame di sesso nelle precedenti relazioni e che con me lo fa tantissimo per i suoi standard. Premetto che lui ha perso la verginità solo 3 anni fa e ha avuto solo 2 relazioni prima di me, entrambe durate pochi mesi, anche per la sua freddezza e il suo non dare le dovute attenzioni alle ragazze con cui stava. Dice che non si é mai innamorato e che peró con me dimostra molto di più che con le altre, che non gli era mai successo di avere così tanta voglia di stare tutto il tempo con una persona. Sta di fatto che ogni 2 per 3 mi lascia per un mio atteggiamento che non gli sta bene, dice che non lo apprezzo e che appena troveró un altro me ne andró, dopo qualche ora in cui io lo convinco che lo apprezzo tantissimo, torna da me e continuiamo. Io gli ho detto anche di essermi innamorata di lui e lui peró mi ha detto che non sente lo stesso per il momento (questo un mese fa). Una sua cara amica, mia coinquilina mi dice che non l'ha mai visto così felice e che é innamoratissimo secondo lei ma che per orgoglio non me lo vuole dire. Premetto che all'inizio della frequentazione io più di una volta gli ho fatto presente che non ero sicura di volermi impegnare, e quando magari non facevamo sesso io mi spazientivo e dicevo che eravamo troppo diversi e che era meglio non vederci più. Io mi sono legata a lui e mi piace parecchio ma non capisco questa mancanza di desiderio nei miei confronti. Sono una bellissima ragazza e all'inizio lui non voleva fare altro che sesso... sì litighiamo e sì lui ha tante insicurezze ma temo siano dovute al fatto che non é abbastanza preso da me e non dal fatto che, come dice lui, litigando e con lo stress degli esami e del lavoro, ha un calo di voglia.
Qualche consiglio su come affrontare la situazione?
Grazie mille
[#1]
Gentile utente,
non so se ho ben capito,
la domanda è:
"..litigando e con lo stress degli esami e del lavoro, ha un calo di voglia.."?
Se sì,
consideri che la sessualità non è solo astratta voglia,
ma che il desiderio sessuale - anche maschile - è correlato con altre aree della vita personale e di coppia.
Stress,
pensieri di lavoro,
preoccupazione per gli esami,
sono elementi personali in grado di incidere sul desiderio maschile
come potrà approfondire qui:
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/4909-desiderio-sessuale-maschile-assente-o-scarso-perche.html .
Come del resto - sul piano della coppia - la litigiosità diminuisce il calore relazionale che può fare da base al desiderio.
Ma...
Sembra che Lei misuri l'apprezzamento che il ragazzo ha per per Lei
dalla frequenza della sessualità o della proposta sessuale:
è cosi?
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Utente
Buonasera,
Sì purtroppo misuro il suo apprezzamento sulla sessualità... Dal mio punto di vista se non c'é desiderio non c'é amore... E all'inizio di un rapporto secondo me é preoccupante. Lui dice che penso solo a quello e che per lui é molto più importante stare bene nella quotidianità, fare cose insieme parlare ecc... Il sesso per lui sembra essere secondario... Per me é di primaria importanza
Sì purtroppo misuro il suo apprezzamento sulla sessualità... Dal mio punto di vista se non c'é desiderio non c'é amore... E all'inizio di un rapporto secondo me é preoccupante. Lui dice che penso solo a quello e che per lui é molto più importante stare bene nella quotidianità, fare cose insieme parlare ecc... Il sesso per lui sembra essere secondario... Per me é di primaria importanza
[#3]
"..Il sesso per lui sembra essere secondario... Per me é di primaria importanza.."
Se è così, è evidente l'incompatibilità tra Voi.
Tuttavia non ne sarei così certa.
Spesso il misurare
"..il suo apprezzamento sulla sessualità... Dal mio punto di vista se non c'é desiderio non c'é amore..."
rivela una profonda insicurezza della persona,
che ha bisogno di continue conferme per sentirsi amata..
Ma in questo caso la sessualità diventa terreno di esame per il "lui",
con il conseguente stress
e con la possibiltà di fuggire dai "lavori forzati":
"..Lui dice che penso solo a quello.." .
O anche Le può servire per fuggire dalla relazone interpersonale profonda, come ci raccontava nel consulto di un anno fa esattamente.
Ritengo dunque opportuno consigliarLe un consulto di persona presso una Psicologa psicoterapeuta perfezionata in sessuologia.
Oppure una consulenza di coppia sull'argomento, considerato che anche nelle precedenti "storie" la sessualità era un banco di prova.
Dott. Brunialti
[#4]
Utente
No la mia precedente storia é finita perché non ero più innamorata... Anzi con il mio ex compagno mi dovevo sforzare di fare l'amore negli ultimi mesi. Lui lo voleva fare tutti i giorni... Sì immagino che forse questa cosa lo faccia sentire a disagio... Il fatto che gli dica che secondo me non gli interesso. Proveró a evitare di riprenderlo su questa questione. Volevo solo capire se la mancanza di desiderio é normale o no. Non penso di essere così insicura, cioé, se dopo un mese di frequentazione il ragazzo con cui esco sembra negarsi quando io lo approccio, penso sia normale farsi qualche problema... Certo ammetto di aver esagerato alle volte.
[#5]
Mi riferivo in particolare al consulto
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/580118-innamorarsi-di-un-altro.html .
Solo di persona potrà ricevere indicazioni e spunti interpretativi più precisi, da collocare dentro la Sua storia personale.
Riguardo alla Sua ultima domanda sul "desiderio sessuale maschile",
La invito a rileggere con attenzone l'articolo linkato e a parlarne con lui;
ma per ascoltare il *suo* punto di vista.
Senza ascolto profondo non riesce a comprendere l'altro.
Dott. Brunialti
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/580118-innamorarsi-di-un-altro.html .
Solo di persona potrà ricevere indicazioni e spunti interpretativi più precisi, da collocare dentro la Sua storia personale.
Riguardo alla Sua ultima domanda sul "desiderio sessuale maschile",
La invito a rileggere con attenzone l'articolo linkato e a parlarne con lui;
ma per ascoltare il *suo* punto di vista.
Senza ascolto profondo non riesce a comprendere l'altro.
Dott. Brunialti
[#6]
Utente
Va bene, grazie. L'ho letto l'articolo... Lo faró leggere anche a lui magari in un momento buono, in tranquillità, così non si sentirà attaccato. Probabilmente davvero il problema é mio a questo punto. Lo so che più ci si lamenta, più l'altro va in ansia e meno rapporti soddisfacenti si hanno. Devo essere meno insistente... Grazie mille, non mi é mai venuto in mente di andare a letto con altri comunque. Mai. Anche perché quando abbiamo rapporti sento davvero un amore che nelle relazioni precedenti non sentivo, e mi fido come non mi ero mai fidata prima. Non sono gelosa, non ho paranoie. L'unico chiarimento che volevo era su questa questione. Perché un po' mi ferisce. Sicuramente ho delle insicurezze. Su questo non ci sono dubbi
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 789 visite dal 24/09/2018.
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