Stanca di vivere
Buonasera a tutti , finalmente sto scrivendo nella sezione giusta .
Ebbene si , sono stanca di vivere.
Ho 27 anni, ma ne sento 187 . Da quando mia nonna tre anni fa, è morta per cancro ed io l ho vista morire tra le mie braccia , e quando la vita beffarda ha fatto ammalare dopo pochi mesi anche mio padre di cancro io soffro di ipocondria. La paura delle malattie mi attanaglia ogni giorno , non riesco a stare per più di 10 minuti con la gente che non conosco , che sento il bisogno fisico di lavarmi le mani , il corpo , per paura che qualcuno mi abbia passato anche un semplice raffreddore . Quando esco con il mio ragazzo a cena , ho perfino il senso di ripudio nell utilizzare le forchette del ristorante , preferisco il monouso . Quando ho la febbre , un semplice mal di gola , mal di pancia , corro in pronto soccorso anche all una di notte . Vengo etichettata come una malata immaginaria ormai un po da tutta la mia famiglia , ho perso il senso della famiglia , anche una semplice chiaccherata con mia mamma verte ormai su qualche mio malanno , sono stanchi di vedermi soffrire e io preferisco morire piuttosto che vivere , mi sentirei più leggera , ma allo stesso tempo ho paura di morire e sono codarda . Passo il mio tempo a Navigare su internet , ormai so tutto di medicina. Ad oggi ho anche un ritardo del ciclo e sinceramente l idea di una gravidanza mi mette i brividi . Non ho voglia di una famiglia mia , ne ho istinto materno. Se io fossi incinta penserei all’aborto immediatamente.
Non ce la faccio più a vivere cosí la mia non è vita.
Grazie per l attenzione al mio sfogo
Ebbene si , sono stanca di vivere.
Ho 27 anni, ma ne sento 187 . Da quando mia nonna tre anni fa, è morta per cancro ed io l ho vista morire tra le mie braccia , e quando la vita beffarda ha fatto ammalare dopo pochi mesi anche mio padre di cancro io soffro di ipocondria. La paura delle malattie mi attanaglia ogni giorno , non riesco a stare per più di 10 minuti con la gente che non conosco , che sento il bisogno fisico di lavarmi le mani , il corpo , per paura che qualcuno mi abbia passato anche un semplice raffreddore . Quando esco con il mio ragazzo a cena , ho perfino il senso di ripudio nell utilizzare le forchette del ristorante , preferisco il monouso . Quando ho la febbre , un semplice mal di gola , mal di pancia , corro in pronto soccorso anche all una di notte . Vengo etichettata come una malata immaginaria ormai un po da tutta la mia famiglia , ho perso il senso della famiglia , anche una semplice chiaccherata con mia mamma verte ormai su qualche mio malanno , sono stanchi di vedermi soffrire e io preferisco morire piuttosto che vivere , mi sentirei più leggera , ma allo stesso tempo ho paura di morire e sono codarda . Passo il mio tempo a Navigare su internet , ormai so tutto di medicina. Ad oggi ho anche un ritardo del ciclo e sinceramente l idea di una gravidanza mi mette i brividi . Non ho voglia di una famiglia mia , ne ho istinto materno. Se io fossi incinta penserei all’aborto immediatamente.
Non ce la faccio più a vivere cosí la mia non è vita.
Grazie per l attenzione al mio sfogo
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Gentile utente,
Accolgo il suo sfogo. Il malessere da lei lamentato necessita di cure. L'ipocondria e il conseguente ricorrere al pronto soccorso potrebbero aumentare, così come la paura del contagio e la compulsione a lavarsi.. Questa sintomatologia ansiosa sta cominciando ad avere strascichi depressivi. Pertanto il consiglio è quello di rivolgersi ad un professionista psicologo per valutare il percorso più adatto alla sua condizione. È giovane, molto si può fare. Si può gestire questa sintomatologia. Probabilmente deve liberarsi di rabbie inespresse e deve ancora elaborare delle cose...oppure deve potenziare le sue capacità di fronteggiamento dello stress. I disagi da lei menzionati possono essere affrontati all'interno di un percorso di sostegno.
Spero di essere stata di aiuto
Saluti
Accolgo il suo sfogo. Il malessere da lei lamentato necessita di cure. L'ipocondria e il conseguente ricorrere al pronto soccorso potrebbero aumentare, così come la paura del contagio e la compulsione a lavarsi.. Questa sintomatologia ansiosa sta cominciando ad avere strascichi depressivi. Pertanto il consiglio è quello di rivolgersi ad un professionista psicologo per valutare il percorso più adatto alla sua condizione. È giovane, molto si può fare. Si può gestire questa sintomatologia. Probabilmente deve liberarsi di rabbie inespresse e deve ancora elaborare delle cose...oppure deve potenziare le sue capacità di fronteggiamento dello stress. I disagi da lei menzionati possono essere affrontati all'interno di un percorso di sostegno.
Spero di essere stata di aiuto
Saluti
Dr.ssa Rosaria Nocera - Psicologo Psicoterapeuta
www.rosarianocera.it
www.facebook.com/nocera.psicoterapeutapalermo
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Utente
Grazie per avermi risposto dottoressa.
In realtà ci sono stata dallo psicologo , il mio medico di base ha voluto farmi conoscere sua nipote che è psicologa . Ho fatto qualche seduta , devo dire le prime erano molto amichevoli e si chiaccherava volentieri . Purtroppo , per tutto il tempo trascorso in quella stanza io non facevo altro che pensare a come avrei potuto investire i miei soldi da qualche medico, se quel giorno avevo mal di gola pensavo , a farmi fare un ecografia alla tiroide e quindi non vedevo l’ora che finisse quell’ora per andare dal radiologo ecc .. ecc.. poi abbiamo iniziato con lo xanax che adesso prendo solo al bisogno , perchè mi causava sonnolenza e non riuscivo a studiare e concentrarmi . Adesso , manco da qualche mese ma non penso di ritornarci . Non voglio prendere farmaci .
Buona serata e grazie per l’attenzione
Cordialità
In realtà ci sono stata dallo psicologo , il mio medico di base ha voluto farmi conoscere sua nipote che è psicologa . Ho fatto qualche seduta , devo dire le prime erano molto amichevoli e si chiaccherava volentieri . Purtroppo , per tutto il tempo trascorso in quella stanza io non facevo altro che pensare a come avrei potuto investire i miei soldi da qualche medico, se quel giorno avevo mal di gola pensavo , a farmi fare un ecografia alla tiroide e quindi non vedevo l’ora che finisse quell’ora per andare dal radiologo ecc .. ecc.. poi abbiamo iniziato con lo xanax che adesso prendo solo al bisogno , perchè mi causava sonnolenza e non riuscivo a studiare e concentrarmi . Adesso , manco da qualche mese ma non penso di ritornarci . Non voglio prendere farmaci .
Buona serata e grazie per l’attenzione
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.6k visite dal 21/09/2018.
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