Sintomi attacchi di panico
Salve, da ormai quattro mesi soffro di ansia e attacchi di panico.. Inizialmente ebbi paura si potesse trattare di problemi cardiaci o di altra natura, ma dopo una serie infinita di accertamenti non posso che rassegnarmi all'idea che si tratti "solo" di ansia e panico.
Scrivo nella speranza di ottenere qualche delucidazione riguardo la sintomatologia dell'ansia e soprattutto riguardo la possibile cura. A breve farò la visita dallo psichiatra, ma prima della visita mi piacerebbe sapere se effettivamente il disturbo può essere curato senza necessariamente assumere farmaci. Riguardo i sintomi, oltre ai più classici (tachicardia, panico, vertigini, dolori al petto e parestesie degli arti), da una settimana a questa parte, in seguito all'ultimo attacco di panico (non mi capitava da un mese), sono sorti altri sintomi quali: acufeni, mal di testa, vista offuscata, confusione e fascicolazioni sparse, ma spesso e volentieri sulla tempia sinistra.
Mi piacerebbe anche sapere se il panico può essere colpevole di un innalzamento della pressione arteriosa (attacco di panico con pa 205/110 e FC 160) e se gli ultimi sintomi riportati possono essere sempre derivati dall'ansia (acufeni ecc). Grazie in anticipo.
Scrivo nella speranza di ottenere qualche delucidazione riguardo la sintomatologia dell'ansia e soprattutto riguardo la possibile cura. A breve farò la visita dallo psichiatra, ma prima della visita mi piacerebbe sapere se effettivamente il disturbo può essere curato senza necessariamente assumere farmaci. Riguardo i sintomi, oltre ai più classici (tachicardia, panico, vertigini, dolori al petto e parestesie degli arti), da una settimana a questa parte, in seguito all'ultimo attacco di panico (non mi capitava da un mese), sono sorti altri sintomi quali: acufeni, mal di testa, vista offuscata, confusione e fascicolazioni sparse, ma spesso e volentieri sulla tempia sinistra.
Mi piacerebbe anche sapere se il panico può essere colpevole di un innalzamento della pressione arteriosa (attacco di panico con pa 205/110 e FC 160) e se gli ultimi sintomi riportati possono essere sempre derivati dall'ansia (acufeni ecc). Grazie in anticipo.
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Gentile utente,
Si gli attacchi di panico possono provocare i sintomi da lei descritti, compresi innalzamento della temperatura corporea (vampate di calore), aumento della frequenza cardiaca e della pressione sanguigna. L'ansia può causare acufeni e vertigini, tra le altre cose.
Ma lei ha misurato la pressione durante quello che lei ritiene essere un attacco di panico? Quali informazioni sperava di ottenere?
Le ricordo che l'ansia in generale provoca un aumento dell'attenzione selettiva verso gli stimoli corporei che possono mettere in allerta. Cioè si tende a percepire in modo maggiore anche sensazioni trascurabili. Si pensa che l'ansia possa anche aumentare il dolore percepito durante le operazioni in anestesia locale (per darle l'idea..).
L'ansia e gli attacchi di panico si possono curare con una psicoterapia e la prognosi è solitamente favorevole. Gli specialisti di riferimento sono lo psicologo psicoterapeuta (che non prescrive farmaci), oppure lo psichiatra (che prescrive farmaci).
Si gli attacchi di panico possono provocare i sintomi da lei descritti, compresi innalzamento della temperatura corporea (vampate di calore), aumento della frequenza cardiaca e della pressione sanguigna. L'ansia può causare acufeni e vertigini, tra le altre cose.
Ma lei ha misurato la pressione durante quello che lei ritiene essere un attacco di panico? Quali informazioni sperava di ottenere?
Le ricordo che l'ansia in generale provoca un aumento dell'attenzione selettiva verso gli stimoli corporei che possono mettere in allerta. Cioè si tende a percepire in modo maggiore anche sensazioni trascurabili. Si pensa che l'ansia possa anche aumentare il dolore percepito durante le operazioni in anestesia locale (per darle l'idea..).
L'ansia e gli attacchi di panico si possono curare con una psicoterapia e la prognosi è solitamente favorevole. Gli specialisti di riferimento sono lo psicologo psicoterapeuta (che non prescrive farmaci), oppure lo psichiatra (che prescrive farmaci).
Cordiali saluti
Dr. Francesco Ziglioli
Psicologo - Brescia, Desenzano, Montichiari
Www.psicologobs.it
[#2]
Utente
Salve dottore.
Grazie mille per la risposta.
Per rispondere alla sua domanda riguardo al cosa speravo di ottenere dico che nulla. Semplicemente ho iniziato a temere di avere un infarto in corso.. Cosa che si verifica ad ogni mio attacco di panico. Sto facendo il possibile per provare a tenerlo a bada ma senza troppi risultati. Per quanto riguarda i sintomi, mi rincuora davvero tanto sapere che possano essere pertinenti all'ansia..così magari evito di fare altri esami dato che ne avrò fattimille negli ultimi quattro mesi. Ancora grazie mille per il suo tempo. Cordiali saluti.
Grazie mille per la risposta.
Per rispondere alla sua domanda riguardo al cosa speravo di ottenere dico che nulla. Semplicemente ho iniziato a temere di avere un infarto in corso.. Cosa che si verifica ad ogni mio attacco di panico. Sto facendo il possibile per provare a tenerlo a bada ma senza troppi risultati. Per quanto riguarda i sintomi, mi rincuora davvero tanto sapere che possano essere pertinenti all'ansia..così magari evito di fare altri esami dato che ne avrò fattimille negli ultimi quattro mesi. Ancora grazie mille per il suo tempo. Cordiali saluti.
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Utente
Ancora grazie mille per il suo consulto. Ho preso appuntamento con una psicologa che mi riceverà il mese prossimo. Spero solo di riuscire a non avere altri attacchi di panico nell'attesa.
Ultima domanda che vorrei porle: Può questa situazione (ansia/panico) essere scaturita dalla gastrite? Un medico qualche mese fa azzardó l'ipotesi che curando la gastrite (gastro-duodenite erosiva nel mio caso) mi sarebbe passata anche l'ansia. È plausibile?
Ultima domanda che vorrei porle: Può questa situazione (ansia/panico) essere scaturita dalla gastrite? Un medico qualche mese fa azzardó l'ipotesi che curando la gastrite (gastro-duodenite erosiva nel mio caso) mi sarebbe passata anche l'ansia. È plausibile?
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La vedo dura. Le psicopatologie non nanno un'unica causa, ma per spiegare l'esordio si fa riferimento al modello bio-psico-sociale, ovvero si pensa che siano causate dall'interazione tra fattori biologici (fisici, ereditari), psicologici (pensieri, emozioni, traumi..), e sociale (interazione con il mondo e le persone). Non eeiste un rapporto diretto di causa effetto.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 846 visite dal 18/09/2018.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.