Anaffetività
Buongiorno, scrivo qui per chiedervi un parere in merito alla mia situazione.
In sostanza, credo di essere anaffettivo.
Ho seri problemi a relazionarmi con le persone, che siano amici o parenti, mi sento di dire che difficilmente provo qualcosa per loro.
O meglio, quando sto con loro devo dire che spesso sto benino, sento di volere un minimo bene a queste persone, ma basta poco, ad esempio non vedere questi per 2-3 giorni per tornare allo 0 assoluto, quasi come se non li conoscessi. Che io ricordi non ho mai sentito la mancanza di qualche persona.
Per poi ritornare a vederli e riprendermi un po, ma ripeto, non provo chissà che, questo succede con parenti e amici e anche con il mio migliore amico (lo definisco tale perché sento che sia un minimo più vicino a me rispetto agli altri).
Questa situazione va avanti da tempo ormai, più di qualche anno (credo almeno 5).
Da piccolo sono stato vittima di bullismo, potrebbe essere questa la causa?
Io credo di si, ma non ne sono sicuro, sono un tipo introverso e il bullismo credo che abbia contribuito a farmi chiudermi ancora di più in me stesso.
In ambito amoroso, mi sento di dire che è leggermente diverso, e come se mi fidassi di più di un potenziale partner, a differenza di tutti gli altri (amici e parenti).
Inoltre, per un periodo ho anche pensato di soffrire di fobia sociale, tuttavia leggendo meglio i sintomi su internet, mi sono convinto che non sia il mio caso, anche se ammetto di essere abbastanza timido.
In sostanza, credo di essere anaffettivo.
Ho seri problemi a relazionarmi con le persone, che siano amici o parenti, mi sento di dire che difficilmente provo qualcosa per loro.
O meglio, quando sto con loro devo dire che spesso sto benino, sento di volere un minimo bene a queste persone, ma basta poco, ad esempio non vedere questi per 2-3 giorni per tornare allo 0 assoluto, quasi come se non li conoscessi. Che io ricordi non ho mai sentito la mancanza di qualche persona.
Per poi ritornare a vederli e riprendermi un po, ma ripeto, non provo chissà che, questo succede con parenti e amici e anche con il mio migliore amico (lo definisco tale perché sento che sia un minimo più vicino a me rispetto agli altri).
Questa situazione va avanti da tempo ormai, più di qualche anno (credo almeno 5).
Da piccolo sono stato vittima di bullismo, potrebbe essere questa la causa?
Io credo di si, ma non ne sono sicuro, sono un tipo introverso e il bullismo credo che abbia contribuito a farmi chiudermi ancora di più in me stesso.
In ambito amoroso, mi sento di dire che è leggermente diverso, e come se mi fidassi di più di un potenziale partner, a differenza di tutti gli altri (amici e parenti).
Inoltre, per un periodo ho anche pensato di soffrire di fobia sociale, tuttavia leggendo meglio i sintomi su internet, mi sono convinto che non sia il mio caso, anche se ammetto di essere abbastanza timido.
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Gentile utente,
il Dr. Google nutre svariate patologie,
mentre invece si pensa che aiuti a riconoscerle...
In tale fraintendimento è caduto anche Lei,
attraverso autodiagnosi che non Le danno risposte,
e neppure a noi danno indicazioni di qualche utilità.
"..Ho seri problemi a relazionarmi con le persone,.."
indirizza verso una miriade di possibili disturbi
e cause.
Ma solo un consulto di persona La potrà aiutare.
Può rivolgersi in autonomia al Consultorio della Sua città,
chiedendo un appuntamento con lo/a Psicologo presso lo "Spazio giovani" (gratuito).
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 15/09/2018.
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Approfondimento su Bullismo
Il bullismo comprende una serie di comportamenti violenti intenzionali di tipo fisico o verbale ripetuti nel tempo nei confronti di una determinata persona. Si può manifestare anche in modo virtuale online e sui social network (cyberbullismo).