Disturbo ossessivo

Buongiorno, sono ormai anni che non accetto il mio corpo e non faccio nulla per cambiarlo, faccio sport e ogni giorno seguo una dieta ma poi perdo le speranze e mi abbuffo, e come se non fossi sicura di ottenere risultati. Tutto è iniziato anni fa quando ero molto piccola feci una dieta fai da te, e persi 10 kg, due anni dopo cominciai a soffrire di abbuffate e lo recuperai con gli interessi, vorrei stare meglio con il mio corpo e non pensare sempre alle diete, non pensare al cibo, per me è come se fossero un ossessione non so più cosa fare per uscire da questa ossessione che non mi fa stare tranquilla, a volte mi viene anche L'ansia.. C'è da dire che molti amici mi ripetono che sarei molto più bella con quale kg in meno e questo mi mette ancora più ansia e come se io volessi tutto e subito, ma so che è impossibile e forse non sono pronta per iniziarla seriamente. Allora non mi capisco c'è una parte di me che vorrebbe iniziare e una parte di me che forse ha paura del cambiamento...
Non nego che ho sofferto di disturbi alimentari. Anni fa come ho già anticipato feci una dieta fai da me e i primi 5kg li persi con una dieta lenta, e sana ed ero disposta a fare sacrifici per mesi, poi gli altri 5 li persi con una dieta più drastica. Dopo iniziarono le abbuffate e nel corso degli anni mi sono ridotta all'ossesione delle diete.. Non vivo serenamente nemmeno i rapporti che ho con gli amici con un ragazzo che mi piace particolarmente.. Ci sono vari motivi per essere felice, quest anno prenderò la patente, mi diplomero' ma ad oggi il mio pensiero principale, la mia ossessione, è questa stupida dieta... Vi ringrazio in anticipo
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Dr. Francesco Ziglioli Psicologo 1k 36
Cara utente,

Comprendo il suo malessere. Alla sua giovane età, costellata di molte difficoltà, durante la quale si sta iniziando a sperimentare adulta, il corpo rappresenta uno degli elementi più importanti che incidono, spesso, sull'autostima e sul modo in cui ci si percepisce all'interno delle relazioni, oltre che ad un veicolo per le stesse. Ne equivale che provare disagio in questa sfera intacca negativamente anche tutti gli altri ambiti della vita quotidiana.

Le abbuffate che ci riporta, come sono vissute da lei? Che sensazioni ha? Quanto durano? Ogni quanto?

Lei sostiene di aver sofferto di disturbi alimentari. Le è mai stata diagnosticata una patologia di questo tipo? Da chi? Ha seguito un percorso di psicoterapia? Che risultati avuto?

Il giudizio degli altri, specialmente, alla sua età, del gruppo dei pari (amici), è estremamente importante per la costruzione del modo in cui lei si vede. Con forte probabilità, posso dirle che anche queste semplici frasi che lei riporta (starebbe più bella con qualche kilo in meno) hanno una grande influenza sui suoi pensieri che ci dice essere ossessivi, ovvero li alimentano.
Le diete che racconta, secondo lei hanno qualche collegamento con le abbuffate?

A mio parere, l'eventualità di farsi seguire da uno psicologo psicoterapeuta per una diagnosi differenziale è l'unico modo per capire se siamo davanti ad una situazione patologica (disturbo ossessivo o, per esempio, un disturbo del comportamento alimentare) e, in tal caso, impostare con lei una terapia che si rivelerà senza dubbio efficace,in grado di ridurre dapprima l'ansia e di ridarle la gioia di.vivere tutti.questi grandi, nuovi successi, che come ha detto lei fanno parte della vita di una giovane donna.
Ci scriva ancora, saremo lieti di leggerla.

Cordiali saluti
Dr. Francesco Ziglioli
Psicologo - Brescia, Desenzano, Montichiari
Www.psicologobs.it

[#2]
Utente
Utente
Le abbuffate in genere avvengono due volte alla settimana e durano poco, anche perché non provo più piacere a mangiare, come avveniva invece prima.. Il mio pensiero fisso sul corpo mi provoca stress, vorrei solo affrontare un percorso di dimagrimento sereno, senza pensieri, senza pensare alla cena al pranzo alla colazione, per potermi amare di più, per poter essere più sicura di me e affrontare il mio ultimo anno scolastico serenamente.. Forse prima mi abbuffavo perché non mi nutriva abbastanza e dimezzavo tutto, però oggi non so il motivo per cui mi abbuffo. Però penso che sia il fatto che voglia dimagrire ma c'è qualcosa che me lo impedisce ma non so cosa non riesco a capire me stessa
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Dr. Francesco Ziglioli Psicologo 1k 36
Tutte le sue richieste di essere felice, Serena e tranquilla sono totalmente condivisibili. Solitamente le abbuffate, nei disturbi del comportamento alimentare(ma non sappiamo se è questo il suo caso), hanno un significato diverso da quanto lei ha ipotizzato esserlo in passato. Solo un percorso di terapia personale potrà portare alla luce i meccanismi che sottostanno a questi suoi comportamenti.

Infine, per quanto riguarda il discorso di affrontare serenamente il percorso di dimagrimento, le posso dire che prima si devono demolire questi pensieri relativi al cibo (tramite una psicoterapia), e in seguito (o anche contemporaneamente, dipenderà dagli specialisti a cui farà affidamento, diffidi dalle diete miracolose o dal fai-da-te) sarà possibile pensare di modificare il suo peso.
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Utente
Utente
La ringrazio per i consigli e per avermi ascoltata
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Dr. Francesco Ziglioli Psicologo 1k 36
Si figuri, stia bene
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