Psicologia lacaniana
Buonasera a tutti,
sono in cura da quasi quattro mesi presso uno psicologo che utilizza il metodo lacaniano.
Il motivo della terapia è ansia fisica. Diciamo che dopo due attacchi di panico (terminati lì fortunatamente) mi è rimasta solo un ansia che delle volte è maggiore, altre minore. Diciamo che si manifesta in maniere differenti, e maggiormente (forse) quando ci penso o quando esco.
Diciamo che sto valutando se continuare o meno questa strada, fatto sta che faccio fatica a comprendere molte volte un eventuale messaggio che mi viene trasmesso data la difficoltà del linguaggio utilizzato. E' normale che io ci capisca poco o nulla di questa terapia? Secondo voi è efficace? A parere del mio psicologo posso evitare tranquillamente i farmaci dato che a suo modo di vedere non ci sono gravi situazioni compromettenti.
sono in cura da quasi quattro mesi presso uno psicologo che utilizza il metodo lacaniano.
Il motivo della terapia è ansia fisica. Diciamo che dopo due attacchi di panico (terminati lì fortunatamente) mi è rimasta solo un ansia che delle volte è maggiore, altre minore. Diciamo che si manifesta in maniere differenti, e maggiormente (forse) quando ci penso o quando esco.
Diciamo che sto valutando se continuare o meno questa strada, fatto sta che faccio fatica a comprendere molte volte un eventuale messaggio che mi viene trasmesso data la difficoltà del linguaggio utilizzato. E' normale che io ci capisca poco o nulla di questa terapia? Secondo voi è efficace? A parere del mio psicologo posso evitare tranquillamente i farmaci dato che a suo modo di vedere non ci sono gravi situazioni compromettenti.
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Gentile utente,
Penso che tutti questi dubbi e queste domande lei le possa fare tranquillamente al suo terapeuta: sono sicuro che avrete modo di confrontarvi.
In merito ai farmaci, se il collega non ritiene necessario un aiuto di questo tipo, ci fidiamo.
Infine, per quanto riguarda l'efficacia della psicoterapia e la sua.validità, le linko un validissimo contributo di un collega.
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
Penso che tutti questi dubbi e queste domande lei le possa fare tranquillamente al suo terapeuta: sono sicuro che avrete modo di confrontarvi.
In merito ai farmaci, se il collega non ritiene necessario un aiuto di questo tipo, ci fidiamo.
Infine, per quanto riguarda l'efficacia della psicoterapia e la sua.validità, le linko un validissimo contributo di un collega.
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
Cordiali saluti
Dr. Francesco Ziglioli
Psicologo - Brescia, Desenzano, Montichiari
Www.psicologobs.it
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Utente
Perché girovagando su Internet la migliore sembrerebbe la cognitivo-comportamentale, non vorrei però che facendomi influenzare da questa cosa stia sottovalutando quella attuale. Diciamo che sintomatologie gravi come attacchi o ansia irrefrenabile sono spariti, rimane un ansia più leggera e costanza ma sopportabilissima, a lavoro non la sento per niente ad esempio. Diciamo che è come se non riuscissi che direzione prendere, lui fa fare molto a me, non ti dà risposte in un certo senso, fa solo osservazioni.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.1k visite dal 14/09/2018.
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