Un problema
Salve, spero di aver scelto la sezione giusta per esporre ciò che devo dire. Dunque io ho una sorella maggiore che ha 29 anni, mentre io ne ho 19. È fin dall'inizio della adolescenza che ho cominciato ad avvertire un piacere nel fatto di vederla, per fare un esempio, molto scollata, in reggiseno, a seno nudo. O come spesso succede, stesa, con il seno bene in vista. Inoltre lei ha sempre avuto una forte abitudine di toccarsi, accarezzarsi il seno, strusciarci la mano in mezzo, strizzandolo, sbattendoci la mano sopra. Insomma, le cose più disparate. Ed ho notato che questa cosa letteralmente mi eccitava, il vederla scoperta, e ancor di più il fatto di toccarsi. Per questo chiedo, dovrei sentirmi eccessivamente in colpa oppure no? Potrebbe considerarsi una fase passeggera?
Grazie in anticipo a tutti i medici che dedicheranno un pizzico del loro tempo alla mia richiesta. :)
Buona giornata
Grazie in anticipo a tutti i medici che dedicheranno un pizzico del loro tempo alla mia richiesta. :)
Buona giornata
[#1]
Gentile utente,
Lei ha postato nell'area psicologica,
e dunque noi siamo Psicologi Psicoterapeuti
e non medici.
Detto ciò,
Lei ci chiede se, vedendoSua sorella toccarsi e sentendosi eccitato "..dovrei sentirmi eccessivamente in colpa oppure no?..".
La risposta è no, è naturale.
La cosa poco naturale è che una ragazza ben 29enne,
e dunque anagraficamente adulta,
senta il bisogno di fare ciò davanti a Lei, di esibirsi;
oppure Lei fratello la spia mentre la ragazza non lo sa?
Dott. Brunialti
Lei ha postato nell'area psicologica,
e dunque noi siamo Psicologi Psicoterapeuti
e non medici.
Detto ciò,
Lei ci chiede se, vedendoSua sorella toccarsi e sentendosi eccitato "..dovrei sentirmi eccessivamente in colpa oppure no?..".
La risposta è no, è naturale.
La cosa poco naturale è che una ragazza ben 29enne,
e dunque anagraficamente adulta,
senta il bisogno di fare ciò davanti a Lei, di esibirsi;
oppure Lei fratello la spia mentre la ragazza non lo sa?
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Ex utente
Innanzitutto chiedo venia per la mia ignoranza in materia, e la ringrazio per la delucidazione datami in merito alla differenza tra psicologi psicoterapeuti e medici.
Dunque.
Spiare mai. Anzi, per dirlo in termini spiccioli e volendo essere specifici, nei momenti in cui le guardo la scollatura, le tette, insomma quello, è capitato che lei qualche volta mi abbia rivolto anche lo sguardo, quindi consapevole, credo, che la stessi osservando lì. Questo era per farle un esempio. Tutti gli episodi si sono sempre verificati in situazioni normali, in cui mia sorella sapeva della mia presenza. Non le nascondo che questa eccitazione ha provocato anche una voglia di masturbarmi, perché appunto, vederla in questi gesti, o scoperta, o altro, mi eccita letteralmente.
Dunque.
Spiare mai. Anzi, per dirlo in termini spiccioli e volendo essere specifici, nei momenti in cui le guardo la scollatura, le tette, insomma quello, è capitato che lei qualche volta mi abbia rivolto anche lo sguardo, quindi consapevole, credo, che la stessi osservando lì. Questo era per farle un esempio. Tutti gli episodi si sono sempre verificati in situazioni normali, in cui mia sorella sapeva della mia presenza. Non le nascondo che questa eccitazione ha provocato anche una voglia di masturbarmi, perché appunto, vederla in questi gesti, o scoperta, o altro, mi eccita letteralmente.
[#3]
Anche tra fratelli è necessario un pudore
- ben differente dalla vergogna -
che evita di diventare reciprocamente oggetti sessuali;
il proprio "oggetto sessuale" va trovato fuori dalla famiglia. La proibizione dell'incesto va proprio in questa direzione.
Probabilmente Lei ha scritto qui "sentendo" confusamente che quanto accade tra Voi travalica una linea di opportunità.
Mi chiedo SE Sua sorella sappia quanto Lei ci ha scritto.
Dott. Brunialti
- ben differente dalla vergogna -
che evita di diventare reciprocamente oggetti sessuali;
il proprio "oggetto sessuale" va trovato fuori dalla famiglia. La proibizione dell'incesto va proprio in questa direzione.
Probabilmente Lei ha scritto qui "sentendo" confusamente che quanto accade tra Voi travalica una linea di opportunità.
Mi chiedo SE Sua sorella sappia quanto Lei ci ha scritto.
Dott. Brunialti
[#4]
Ex utente
Il fatto è che l'oggetto delle mie, quando capita, masturbazioni, siano state anche e soprattutto amiche, o comunque altre ragazze non in famiglia. Il fatto è che mia sorella, ciò che fa, lo fa così tanto che ad un certo punto non ce l'ho fatta a rimanere indifferente. Ovviamente specifico anche che non sento nessun tipo di attrazione, né sessuale, né fisica, né nulla. Sono quei gesti e quelle cose che mi fanno eccitare.
[#7]
Le suggerirei di dirLe (o farLe capire) che "non è il caso", davanti al fratello.
Oppure di evitare di fare da spettatore alle esibizioni della sorella che ogni tanto La "fissa"...
Sua sorella non ha un ragazzo, immagino.
Oppure di evitare di fare da spettatore alle esibizioni della sorella che ogni tanto La "fissa"...
Sua sorella non ha un ragazzo, immagino.
[#8]
Ex utente
Invece lo ha. Comunque probabilmente malizia non ce ne è, questi gesti li fa sicuramente anche da sola in bagno o altri posti del genere. Il fatto è che un giorno non pensavo che lo avrebbe fatto con questa intensità anche davanti a me. Tra gli ultimi episodi, c'è stata una volta in cui mia sorella si è sistemata il seno mentre era solo in reggiseno, davanti a me, mentre stavamo parlando. E sempre la stessa sera, si è tolta il reggiseno mentre era stesa, con toccata annessa ovviamente. Io voglio capire anche che mia sorella si senta a suo agio con suo fratello però, davvero, non saprei...
[#9]
Il tutto - francamente - mi sembra ben oltre il "sentisi a proprio agio con il fratello",
d'altra parte abbiamo solo la sua campana e dunque ci occupiamo di Lei.
La consiglio di evitare di fare da spettatore alle esibizioni inopportune di Sua sorella,
che oltre tutto è una adulta
e che dunque dovrebbe essere ben conscia dei propri comportamenti "seduttivi"
(chissà se il suo ragazzo sa tutto ciò ed è d'accordo...).
e di prendersi cura di sè
che ha già più opportuni "oggetti d'attrazione" fuori dalla famiglia,
nelle Sue coetanee.
E in questo nessun moralismo,
solo una preoccupazione per il Suo percorso evolutivo affettivo-sessuale.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
[#13]
Con i "se" non si va da nessuna parte,
soprattutto essi quando riguardano le motivazioni consce o inconsce di altre persone: insondabili.
Noi abbiamo altri parametri di valutazione
- strettamente specialistici -
sulla base dei quali abbiamo formulato le risposte alle Sue domande
ed abbiamo in tale modo concluso il consulto.
Per il resto sta a Lei decidere cosa fare.
dott. Brunialti
soprattutto essi quando riguardano le motivazioni consce o inconsce di altre persone: insondabili.
Noi abbiamo altri parametri di valutazione
- strettamente specialistici -
sulla base dei quali abbiamo formulato le risposte alle Sue domande
ed abbiamo in tale modo concluso il consulto.
Per il resto sta a Lei decidere cosa fare.
dott. Brunialti
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 7.8k visite dal 14/09/2018.
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