Il lavoro mi sta logorando
Gentilissimo Dottore/Dottoressa
vivo all'estero e ho 30 anni, sono sposata ma non ho figli. Negli ultimi mesi soffro di attacchi di panico e il lavoro che faccio mi logora giorno dopo giorno, lavoro come insegnate di Italiano in una scuola molto difficile con ragazzi problematici e violenti, cerco di insegnare la mia lingua parlando una lingua che non e` la mia (inglese) e tutto questo mi sta annientando piano piano.
Tutti mi dicono che questo lavoro e` stata una benedizione e che vivendo all'estero non capita a tutti ma tutto cio` non mi rende felice, e tutto questo mi porta anche ad avere fortissimi attacchi di panico e a stare male tutto il giorno. La notte non dormo piu` e se dormo ho un sonno molto disturbato, piango quasi sempre quando sono da sola, mangio in continuazione pensando che questo possa farmi stare meglio, negli ultimi 3 anni sono ingrassata di 15kg.
La mia vita mi sembra che mi sia sfuggita di mano e sono molto delusa da quello che sono diventata.
Quando vivevo in Italia la mia vita era completamente diversa.
Cosa posso fare per stare meglio?
vivo all'estero e ho 30 anni, sono sposata ma non ho figli. Negli ultimi mesi soffro di attacchi di panico e il lavoro che faccio mi logora giorno dopo giorno, lavoro come insegnate di Italiano in una scuola molto difficile con ragazzi problematici e violenti, cerco di insegnare la mia lingua parlando una lingua che non e` la mia (inglese) e tutto questo mi sta annientando piano piano.
Tutti mi dicono che questo lavoro e` stata una benedizione e che vivendo all'estero non capita a tutti ma tutto cio` non mi rende felice, e tutto questo mi porta anche ad avere fortissimi attacchi di panico e a stare male tutto il giorno. La notte non dormo piu` e se dormo ho un sonno molto disturbato, piango quasi sempre quando sono da sola, mangio in continuazione pensando che questo possa farmi stare meglio, negli ultimi 3 anni sono ingrassata di 15kg.
La mia vita mi sembra che mi sia sfuggita di mano e sono molto delusa da quello che sono diventata.
Quando vivevo in Italia la mia vita era completamente diversa.
Cosa posso fare per stare meglio?
[#1]
Gentile signora,
da quanto scrive mi pare di capire che il lavoro sia una determinante del disagio. Però, per capire meglio la situazione, sarebbe opportuno capire come ha maturato la decisione di trasferirsi all'estero per insegnare e se attualmente vive in un paese straniero da sola o con Suo marito.
Ha fatto benissimo a scrivere qui, è senz'altro il primo passo per trovare indicazioni per risolvere la problematica. Ma gli attacchi di panico (se parliamo di questo, ma è indispensabile una diagnosi psicologica o medica) si trattano bene e in tempi molto stretti grazie ad una psicoterapia. Quindi il mio suggerimento è di rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta di persona.
Il lavoro in contesti così difficili e con persone difficili può senz'altro avere un ruolo. E' nota, infatti, la sindrome di burn-out, ma una valutazione psicologica diretta dovrà necessariamente tenere conto di tanti aspetti.
Lei non avrebbe proprio la possibilità di cambiare lavoro e sceglierne uno più leggero in un contesto diverso, più tranquillo?
Cordiali saluti,
da quanto scrive mi pare di capire che il lavoro sia una determinante del disagio. Però, per capire meglio la situazione, sarebbe opportuno capire come ha maturato la decisione di trasferirsi all'estero per insegnare e se attualmente vive in un paese straniero da sola o con Suo marito.
Ha fatto benissimo a scrivere qui, è senz'altro il primo passo per trovare indicazioni per risolvere la problematica. Ma gli attacchi di panico (se parliamo di questo, ma è indispensabile una diagnosi psicologica o medica) si trattano bene e in tempi molto stretti grazie ad una psicoterapia. Quindi il mio suggerimento è di rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta di persona.
Il lavoro in contesti così difficili e con persone difficili può senz'altro avere un ruolo. E' nota, infatti, la sindrome di burn-out, ma una valutazione psicologica diretta dovrà necessariamente tenere conto di tanti aspetti.
Lei non avrebbe proprio la possibilità di cambiare lavoro e sceglierne uno più leggero in un contesto diverso, più tranquillo?
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Utente
Gentilissima Dottoressa grazie per la risposta, io vivo all'estero con mio marito e ci siamo trasferiti qui` subito dopo la laurea.
Sto cercando un alto lavoro disperatamente diciamo perche` mi sento davvero imprigionata.
Sento che c'e` qualcosa che purtroppo non va e vivo in una sensazione di disagio ogni giorno.
Vorrei poter fare qualcosa per cambiare tutto questo.
Penso che sia meglio chiedere un auto a questo punto.
Grazie tante
Sto cercando un alto lavoro disperatamente diciamo perche` mi sento davvero imprigionata.
Sento che c'e` qualcosa che purtroppo non va e vivo in una sensazione di disagio ogni giorno.
Vorrei poter fare qualcosa per cambiare tutto questo.
Penso che sia meglio chiedere un auto a questo punto.
Grazie tante
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.4k visite dal 13/09/2018.
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