Preoccupazioni
Buongiorno.
Vorrei chiedere un consiglio sulla mia situazione.
Sto con il mio fidanzato da 3 mesi, ma lo conosco già da quasi un anno, nel quale ci siamo frequentati senza però legarci nonostante la mia richiesta di legarci avvenuta già dopo 1-2 mesi di conoscenza.
In questo periodo di frequentazione io ho avuto storielle occasionali ed insignificanti con altri ragazzi, preferendo sempre il mio attuale fidanzato.
Il punto più basso l ho raggiunto quando durante una festa e dopo aver bevuto troppo ho baciato un suo amico. Il mio fidanzato ne è rimasto molto ferito e ora continua a rinfacciarmelo dicendo che anche se non lo dicevamo, in quel periodo già eravamo fidanzati poichè “si vedeva”, nonostante in quel periodo mi ribadisse spesso che eravamo amici. Da quel momento è iniziato un brutto periodo che mi ha “traumatizzata”. Lui è diventato sempre più ossessionato dal mio passato. Mi reputa una poco di buono, dice di non riuscire più a fidarsi e cerca di ferirmi dicendo brutte cose nei miei confront ed insultandomii. Inoltre mi minaccia spesso di lasciarmi, ed io ho sempre paura di fare qualcosa di sbagliato poichè è diventato molto pignolo e vede malizia in certe mie azioni anche quando non sarebbe affatto il caso. Sono arrivata al punto in cui non ho nemmeno più il coraggio di uscire con le mie amiche, poichè non voglio dargli possibilità di dubitare di me.
Ho raccontato a lui anche un po’ degli altri ragazzi, omettendo però certi dettagli. Per questi accaduti non mi ha mai giudicata più di tanto.
Ora mi ritrovo con grandi sensi di colpa per questi episodi accaduti durante la frequentazione. Li sento come “macchie” sulla nostra relazione. Mi sento una traditrice anche se effettivamente non eravamo assieme in quel periodo. Spesso mi ritrovo a preoccuparmi insistentemente su cosa succederebbe se lui scoprisse gli altri accaduti. Ho iniziato ad avere dolori al braccio sinistro e avverto molto spesso pressioni sul petto.
Vorrei raccontargli tutto, ma ho paura di come potrebbe reagire dato che anche quando è successo quell’accaduto col suo amico non eravamo ancora fidanzati e nonostante ciò ho rischiato di perderlo. Ho paura che mi giudichi ancora più severamente e mi lasci. Ho però anche paura che lui possa scoprire tutto da solo, che sarebbe ancora peggio. Sono spesso ossessionata da pensieri paranoici su cosa potrebbe accadere se lui scoprisse certe cose e mi sento come se tutti rappresenterebbero una minaccia per me e il mio rapporto. In concreto, ho spesso il timore che qualcun altro possa raccontargli di certi accaduti e rovinare così per sempre la nostra relazione.
Io sono innamoratissima del mio fidanzato e non voglio assolutamente perderlo perchè sento che è la persona giusta per me e che io voglio avere al mio fianco.
Sarebbe meglio confessare? O sarebbe meglio mettere una pietra sul mio passato?Questi accaduti possono essere classificati come “tradimento”?
Vi chiedo gentilmente un consiglio sulla mia situazione.
Vorrei chiedere un consiglio sulla mia situazione.
Sto con il mio fidanzato da 3 mesi, ma lo conosco già da quasi un anno, nel quale ci siamo frequentati senza però legarci nonostante la mia richiesta di legarci avvenuta già dopo 1-2 mesi di conoscenza.
In questo periodo di frequentazione io ho avuto storielle occasionali ed insignificanti con altri ragazzi, preferendo sempre il mio attuale fidanzato.
Il punto più basso l ho raggiunto quando durante una festa e dopo aver bevuto troppo ho baciato un suo amico. Il mio fidanzato ne è rimasto molto ferito e ora continua a rinfacciarmelo dicendo che anche se non lo dicevamo, in quel periodo già eravamo fidanzati poichè “si vedeva”, nonostante in quel periodo mi ribadisse spesso che eravamo amici. Da quel momento è iniziato un brutto periodo che mi ha “traumatizzata”. Lui è diventato sempre più ossessionato dal mio passato. Mi reputa una poco di buono, dice di non riuscire più a fidarsi e cerca di ferirmi dicendo brutte cose nei miei confront ed insultandomii. Inoltre mi minaccia spesso di lasciarmi, ed io ho sempre paura di fare qualcosa di sbagliato poichè è diventato molto pignolo e vede malizia in certe mie azioni anche quando non sarebbe affatto il caso. Sono arrivata al punto in cui non ho nemmeno più il coraggio di uscire con le mie amiche, poichè non voglio dargli possibilità di dubitare di me.
Ho raccontato a lui anche un po’ degli altri ragazzi, omettendo però certi dettagli. Per questi accaduti non mi ha mai giudicata più di tanto.
Ora mi ritrovo con grandi sensi di colpa per questi episodi accaduti durante la frequentazione. Li sento come “macchie” sulla nostra relazione. Mi sento una traditrice anche se effettivamente non eravamo assieme in quel periodo. Spesso mi ritrovo a preoccuparmi insistentemente su cosa succederebbe se lui scoprisse gli altri accaduti. Ho iniziato ad avere dolori al braccio sinistro e avverto molto spesso pressioni sul petto.
Vorrei raccontargli tutto, ma ho paura di come potrebbe reagire dato che anche quando è successo quell’accaduto col suo amico non eravamo ancora fidanzati e nonostante ciò ho rischiato di perderlo. Ho paura che mi giudichi ancora più severamente e mi lasci. Ho però anche paura che lui possa scoprire tutto da solo, che sarebbe ancora peggio. Sono spesso ossessionata da pensieri paranoici su cosa potrebbe accadere se lui scoprisse certe cose e mi sento come se tutti rappresenterebbero una minaccia per me e il mio rapporto. In concreto, ho spesso il timore che qualcun altro possa raccontargli di certi accaduti e rovinare così per sempre la nostra relazione.
Io sono innamoratissima del mio fidanzato e non voglio assolutamente perderlo perchè sento che è la persona giusta per me e che io voglio avere al mio fianco.
Sarebbe meglio confessare? O sarebbe meglio mettere una pietra sul mio passato?Questi accaduti possono essere classificati come “tradimento”?
Vi chiedo gentilmente un consiglio sulla mia situazione.
[#1]
Gentile ragazza,
tu concludi il post dicendo che senti che questo ragazzo sia la persona giusta per te.
La persona giusta è quella che arriva ad insultare, ad essere ossessionato dal tuo passato, a far paura, a non lasciarti libera di essere te stessa e di poter parlare?
A parte il fatto che l'episodio del bacio mi pare una strumentalizzazione: si tratta del passato e il tuo ragazzo è libero di lasciarselo alle spalle ed eventualmente perdonare (dico così perchè neppure stavate insieme, ma se proprio vogliamo essere di manica larga con lui). Ma poi che cosa interessa a lui che cosa hai fatto tu e con chi nella tua vita nel passato?
Mi dispiace, ma questa non è libertà e al posto tuo starei molto attenta a questi atteggiamenti che poco hanno a che fare con l'amore. So benissimo che accanto a questi episodi ci saranno momenti di dolcezza e romanticismo, e che ti confondono, ma quando una persona arriva a questi livelli non ti vuole bene. Scusa la franchezza.
tu concludi il post dicendo che senti che questo ragazzo sia la persona giusta per te.
La persona giusta è quella che arriva ad insultare, ad essere ossessionato dal tuo passato, a far paura, a non lasciarti libera di essere te stessa e di poter parlare?
A parte il fatto che l'episodio del bacio mi pare una strumentalizzazione: si tratta del passato e il tuo ragazzo è libero di lasciarselo alle spalle ed eventualmente perdonare (dico così perchè neppure stavate insieme, ma se proprio vogliamo essere di manica larga con lui). Ma poi che cosa interessa a lui che cosa hai fatto tu e con chi nella tua vita nel passato?
Mi dispiace, ma questa non è libertà e al posto tuo starei molto attenta a questi atteggiamenti che poco hanno a che fare con l'amore. So benissimo che accanto a questi episodi ci saranno momenti di dolcezza e romanticismo, e che ti confondono, ma quando una persona arriva a questi livelli non ti vuole bene. Scusa la franchezza.
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Ex utente
Innanzitutto La ringrazio per la risposta.
Ho cercato anche io di fargli capire che il passato non ha importanza per il nostro presente, ma lui continua ad essere diffidente e a pensare che io prima o poi potrei fargli un torto, reputandomi una poco di buono.
Lui spesso vuole fare chiarezza sul mio passato, ribadendo che se scoprisse cose da solo sarebbe solo peggio. Io per paura di essere giudicata e per paura di perderlo non sono riuscita a raccontargli tutto del mio passato, anche di quando ci frequentavamo. Ora mi ritrovo a pensare ossessivamente alle diverse situazioni che potrebbero accadere se lui mi scoprisse. Ho iniziato a temere le altre persone e il fatto che potrebbero rovinare la mia relazione se lui venisse a sapere certe cose, anche se sono successe prima del nostro fidanzamento. In particolare ho una gran paura che qualcuno possa dirgli cose che io non gli ho detto poichè sento le altre persone come un “pericolo”. Secondo Lei è una paura esagerata?
Mi rendo conto che non è proprio giusto nei miei confronti, ma fra litigi e discussioni, nonché la paura di essere abbandonata, ho iniziato ad autocolpevolizzarmi sempre di più e ad avere sempre più sensi di colpa.
Cosa mi consiglia di fare? Confessare , liberandomi così dai sensi di colpa e dalla paura , oppure mettere una pietra sul mio passato? Nel secondo caso, cosa potrei fare per essere più serena?
Ho cercato anche io di fargli capire che il passato non ha importanza per il nostro presente, ma lui continua ad essere diffidente e a pensare che io prima o poi potrei fargli un torto, reputandomi una poco di buono.
Lui spesso vuole fare chiarezza sul mio passato, ribadendo che se scoprisse cose da solo sarebbe solo peggio. Io per paura di essere giudicata e per paura di perderlo non sono riuscita a raccontargli tutto del mio passato, anche di quando ci frequentavamo. Ora mi ritrovo a pensare ossessivamente alle diverse situazioni che potrebbero accadere se lui mi scoprisse. Ho iniziato a temere le altre persone e il fatto che potrebbero rovinare la mia relazione se lui venisse a sapere certe cose, anche se sono successe prima del nostro fidanzamento. In particolare ho una gran paura che qualcuno possa dirgli cose che io non gli ho detto poichè sento le altre persone come un “pericolo”. Secondo Lei è una paura esagerata?
Mi rendo conto che non è proprio giusto nei miei confronti, ma fra litigi e discussioni, nonché la paura di essere abbandonata, ho iniziato ad autocolpevolizzarmi sempre di più e ad avere sempre più sensi di colpa.
Cosa mi consiglia di fare? Confessare , liberandomi così dai sensi di colpa e dalla paura , oppure mettere una pietra sul mio passato? Nel secondo caso, cosa potrei fare per essere più serena?
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 749 visite dal 12/09/2018.
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