Necessito di un aiuto
Io non capisco cosa mi succede, se ho un problema, una malattia, un disturbo, una qualsiasi cosa, io vorrei capire cosa ho. Ceh è assurdo che in un piccolo periodo di tempo (dai 2 ai 3 giorni) io riesca ad essere realmente chi voglio essere, sicuro di se, sempre felice, sempre attivo, sempre con la voglia di fare e di essere semplicemente me stesso, in questi periodi io veramente mi sento e RIESCO a fare tutto, TUTTO: parlare con una ragazza, capirla e magari farla innamorare, prendere decisioni, fare ciò che mi piace, insomma vado avanti con la vita e i giudizi degl'altri non mi fanno nulla, letteralmente. Non so come e non so perché all'improvviso, ceh è esilarante, mi freno in automatico ed è come se diventassi un altra peesona. Viene NATURALE, ANCHE SE IO NON VOGLIO, e questa cosa mi fa tremendamente arrabbiare. Sembrerà strano lo so, ma è ciò che mi accade. Dopo questo freno passo 6-7 giorni da persona chiusa, che non ha voglia di fare nulla, parlare, conversare, uscire, fare qualsiasi cosa ed è come se la mia vita si fermasse. Mi trovo in questa situazione da un paio d anni più o meno, forse di più. Il bello è che quando mi sento benissimo, non penso a nulla, non penso a cose negative, tipo depressione, malattie o altre cose perché so che non ho nulla e non ho bisogno di nulla. È un ciclo continuo che non mi permette di avera una stabilità nella mia vita. Guardo le altre persone e non trovo NESSUNO COME ME. Ad esempio a scuola tutti hanno una personalità, uno stile, un modo di fare, ceh anche quando sono tristi il giorno dopo sono di nuovo normali. Invece io quando mi viene da chiudermi non ho ne personalità, a malapena parlo, è come se non avessi vita. Di nuovo, la cosa divertente, è che io non voglio essere così, se fosse per me, anche ora, me ne sbatterei di tutti e fare ciò che mi piace fare e starei spensierato, ma non ci riesco, non so darmi un motivo. Ho provato a sforzarmi a volte, ma non succede nulla, anzi a volte peggioro le situazioni. È bruttissima questa cosa. Io non mi sento ne asociale, ne malato, ne con depressione, ne con nulla, è una cosa automatica che mi viene dentro. Bah. Fa arrabbiare tantissimo. Se ora starei come ho descritto all inzio, in quei giorni in cui sono sicurissimo di me, ora non starei a scrivere questo post, ma minimamente. Spero abbiate capito più o meno in che situazione mi trovo, spero di si. Quando mi sento benissimo, riesco a farmi capire e far capire le cose alle persone con due parole, in due frasi. Invece ora, che mi sento come se avessi un ingarbugliamento nel cervello, è difficilissimo, ecco perché ho cercato un forum. È possibile che qualcosa sia stata poco chiara, invito a chi interessato a chiedere spiegazioni dettate meglio. Ho solo bisogno di aiuto.
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Gentile utente, lei è stato chiarissimo. Ha delineato una situazione psicologica che agli specialisti è nota. In rete, da questo sito, non si fanno diagnosi. Le consiglierei di far leggere la sua lettera ad uno psicologo: ne trova alle ASL, al Centro di Salute Mentale, al Consultorio, dove trova in genere anche un comparto dedicato ai giovani. Forse anche nella scuola che frequenta c'è uno psicologo. Per avere l'impegnativa, ne parli col suo medico di base, sempre facendo leggere questa lettera. Ha mostrato acume e sensibilità nel percepire e nel descrivere così bene il suo stato. Vedrà che con le stesse doti, e l'aiuto di uno psicologo, troverà anche il rimedio. Molti auguri.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 08/09/2018.
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