Gli opposti si attraggono o si respingono?
Buongiorno,
mi chiedo se in amore gli opposti si attraggono o si respingono.
A seguito della fine (non ancora digerita da parte mia dopo un anno e mezzo circa dalla fine) del mio fidanzamento riflettevo su questa cosa, nel mio caso la mia ex era una persona dinamica , iperattiva , ottimista, io invece tendenzialmente pessimista e pacato. All'inizio della storia le mie sensazioni erano che con una persona così non mi ci sarei trovato, con il tempo poi ho iniziato ad apprezzarla. Lei invece all'inizio era presa molto (probabilmente essendo molto ottimista non si era accorta del mio reale carattere?) poi dopo, proprio la differenza caratteriale (in modo particolare ,oltre anche ad altro) è stato motivo per il quale mi ha lasciato.
mi chiedo se in amore gli opposti si attraggono o si respingono.
A seguito della fine (non ancora digerita da parte mia dopo un anno e mezzo circa dalla fine) del mio fidanzamento riflettevo su questa cosa, nel mio caso la mia ex era una persona dinamica , iperattiva , ottimista, io invece tendenzialmente pessimista e pacato. All'inizio della storia le mie sensazioni erano che con una persona così non mi ci sarei trovato, con il tempo poi ho iniziato ad apprezzarla. Lei invece all'inizio era presa molto (probabilmente essendo molto ottimista non si era accorta del mio reale carattere?) poi dopo, proprio la differenza caratteriale (in modo particolare ,oltre anche ad altro) è stato motivo per il quale mi ha lasciato.
[#1]
Gentile utente,
Nel consulto di soli tre giorni fa su tematiche analoghe
Le avevamo già risposto.
Continuando a rimuginare sulla questione del perchè Lei è stato lasciato
e a nutrire la nostalgia,
Lei potrebbe rimanere intrappolato dentro una storia già finita definitivamente da ben oltre un anno.
Ritengo dunque possa "impegnarsi di più.." ORA, nell'elaborazione del lutto.
Rifletta al fatto che
le storie a distanza sono complesse
e che difficlmente reggono al tempo;
per Lei era la prima "storia" e che dunque forse era affettivamente inesperto;
sulle differenze di carattere occorre lavorarci, ma a distanza è pressochè impossibile;
ed altro.
Ora va dato modo al Suo cervello di "spegnersi"
per poter ricominciare:
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/5734-sei-innamorato-a-il-cervello-ti-si-illumina.html
Se Lei percepisce questo malessere diventa un RIMUGINARE improduttivo ma pregiudizievole per la Sua qualità di vita,
per le Sue relazioni,
non traccheggi,
si rivolga ad uno Psicologo per una valutazione e eventuale percorso ad hoc.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Ex utente
Io vorrei non rimuginare,dimenticare, ma è la mia testa che in automatico va a parare lì. Ho anche provato a fare qualcosa, se così si può dire, nel "qui ed ora" due mesi dopo che sono stato lasciato ho iniziato a frequentare un'altra donna ma poi ho chiuso perchè non me la sentivo, nella mia testa c'era la ex. Vorrei non pensarci ma i pensieri ad ogni momento libero vanno a parare lì.
[#3]
E' proprio questo che volevo segnalarLe:
che il lutto sta trasformandosi in un pensiero ossessivo.
E dunque non è una buona strategia scrivere riguardo alla fine della relazione
perchè chiede a noi di nutrire assieme a Lei il pensiero ingombrante, proprio quello di cui "..Vorrei non pensarci ma i pensieri ad ogni momento libero vanno a parare lì."
E dunque ritengo che Lei si deva occupare seriamente di questo problema e cioé che ".. è la mia testa che in automatico va a parare lì."
Saluti cordiali.
dott. Brunialti
[#4]
Ex utente
Buongiorno, ho scelto di fare un colloquio con uno psicologo dal vivo per discutere di questi pensieri che stanno prendendo una piega ossessiva.
Però mi chiedevo se la mia tendenza a rimuginare, i pensieri ossessivi e la difficoltà di concentrazione nello studio per il fatto che non riesco mai a tenere la mente sui libri siano tutti facenti parte di un unico problema.
Però mi chiedevo se la mia tendenza a rimuginare, i pensieri ossessivi e la difficoltà di concentrazione nello studio per il fatto che non riesco mai a tenere la mente sui libri siano tutti facenti parte di un unico problema.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3.4k visite dal 08/09/2018.
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