Sintomi di infarto

Buonasera,
sto passando un periodo molto complicato della mia vita, mi sono laureato con il massimo dei voti lo scorso anno, e dopo una breve esperienza di stage non andata a buon fine sono iniziati i miei problemi:
vivo in una condizione di profonda ansia, controllo molto spesso i miei sintomi corporei, ho sempre paura di avere qualche malattia se non ricevo rassicurazioni con visite mediche, attulmente per questi problemi che mi stanno causando episodi disturbanti di forte ansia e panico (già avuti e trattati in passato) , ho deciso di intraprendere un persorso con una psicoterapeuta, per qualche giorno sembro star decisamente meglio, ma la paura di avere qualcosa è sempre dietro l'angolo.
Ultimamente dopo aver riscontrato diversi sintomi riconducibili ad infarto, vivo sempre con l'angoscia, sono uno sportivo, faccio visita ogni anno per l'agonismo ma tutto questo non mi rende sereno perchè è una sintomatologia che non avevo mai provato prima.
Di notte mi sveglio di soprassalto con le mani che mi iniziano a formicolare, durante il giorno mi sento spossato senza aver fatto nessun tipo di sforzo, gambe pesanti, braccia e collo rigide, dolore alla mascella (che si è affievolito) e da oggi provo doloro al tatto nella parte sinistra dello sterno.

Controllo di continuo la mia pressione sanguigna ed il mio battito cardiaco, dovrei preoccuparmi e fare qualche accertamento o devo semplicemente portare pazienza e continuare serenamente la terapia dalla psicologa di tipo cognitivo-comportamentale??
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Dr.ssa Rosaria Nocera Psicologo, Psicoterapeuta 37 1
Gentile utente,
si..deve continuare la psicoterapia e portare lì queste preoccupazioni. Qualsiasi dubbio va riportato nel lavoro terapeutico, diventa occasione di prezioso lavoro.
Immergersi nel mondo del lavoro, e quindi delle responsabiltà, spesso scatena ansie e preoccupazioni (più o meno consapevoli).. i sintomi fisici segnalano un'elevata componente ansiosa, probabilmente sempre esistita, che aumenta con l'esposizione a stress e responsabilità varie.
tale ansia non deve interferire con lo svolgimento delle attività quotidiane, pertanto è meritevole di cure. deve imparare a riconoscere e gestire queste ansie e a capire da cosa provengono per evitare che prendano campo. quando avrà imparato a riconoscere l'ansia, quindi ad accettarla, a capire da dove proviene e avrà imparato a gestirla, questa non si trasformerà più in somatizzazioni.
un sintomo porta sempre un significato che va indagato e capito per risolverlo.
un saluto

Dr.ssa Rosaria Nocera - Psicologo Psicoterapeuta
www.rosarianocera.it
www.facebook.com/nocera.psicoterapeutapalermo

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Utente
Utente
La ringrazio per la risposta e credo di aver intrapreso il giusto percorso per affrontare il problema ma necessitera' di tempo.
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