Epilessia e coppia
Cari dottori,
vi scrivo per sapere come affrontare l'argomento in questione all'interno di una coppia.
Ho frequentato delle ragazze, ma non ho avuto relazioni durature che mi permettessero di trattare l'argomento.
Di conseguenza, vorrei qualche indicazione in merito. A volte, credo che sia meglio dirlo all'inizio della relazione
per evitare di farsi delle illusioni o di scottarsi quando la relazione in questione e' diventata più importante.
Rimango in attesa di una vostra risposta
Grazie
Cordiali saluti
vi scrivo per sapere come affrontare l'argomento in questione all'interno di una coppia.
Ho frequentato delle ragazze, ma non ho avuto relazioni durature che mi permettessero di trattare l'argomento.
Di conseguenza, vorrei qualche indicazione in merito. A volte, credo che sia meglio dirlo all'inizio della relazione
per evitare di farsi delle illusioni o di scottarsi quando la relazione in questione e' diventata più importante.
Rimango in attesa di una vostra risposta
Grazie
Cordiali saluti
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Gentile utente,
Come "..affrontare l'argomento in questione all'interno di una coppia.."?
La problematica
- assai importante -
riguarda tutte quelle patologie croniche
che però riescono ad essere compensate bene attraverso la terapia farmacologica.
Riguardo alla domanda che Lei pone,
ritengo che la comunicazione possa essere effettuata
non tanto all'inizio,
quando la relazione è ancora fragile essendo agli albori;
non troppo avanti perchè il silenzio potrebbe essere interpretatato come un ingannevole nascondere;
bensì quando la relazione ha dispiegato l'interesse reciproco dei due protagonisti
e si presume sufficientemente in grado di assorbire lo scossone.
Saluti cordiali.
Carla Maria Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 922 visite dal 30/08/2018.
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