Cervello scienza
Gentili dottori leggendo alcuni articoli che sostenevano sulla base di alcuni esperimenti che il cervello decide qualche decimo di secondo prima della nostra coscienza!ma se fosse cosi' noi non siamo liberi di scegliere le azioni nella vita.come ad esempio adesso io scrivo qui ma in realta' il cervello ha scelto prima questa cosa senza il mio volere.e' mai possibile questo? Non e' depersonalizzazione? Sono confermate al 100% questi studi o possono essere smentiti??
[#1]
Gentile Utente,
dobbiamo contestualizzare! :-)
Se io sto scrivendo, prima avrò pensato a ciò che voglio scrivere e prima ancora (se sto scrivendo qui) avrò anche letto la Sua domanda. Ma poi ciò si complica perchè, nel comunicare con qualcuno, penserò anche all'effetto che fa la mia comunicazione, ecc...
Ma se invece parliamo di azioni che riguardano la sopravvivenza (es. devo ragionarci su se avverto delle scosse di terremoto prima di scappare a gambe levate?), è chiaro che prima della nostra razionalità (si tratta davvero del terremoto o no? gli altri che fanno? devo mettermi in salvo?) interviene la nostra parte più basica ma che ci permette di portare a casa la pelle.
Se mi perdessi in ragionamenti in questi momenti in cui bisogna effettuare una scelta per la sopravvivenza, certamente non sopravviverei.
Cordiali saluti,
dobbiamo contestualizzare! :-)
Se io sto scrivendo, prima avrò pensato a ciò che voglio scrivere e prima ancora (se sto scrivendo qui) avrò anche letto la Sua domanda. Ma poi ciò si complica perchè, nel comunicare con qualcuno, penserò anche all'effetto che fa la mia comunicazione, ecc...
Ma se invece parliamo di azioni che riguardano la sopravvivenza (es. devo ragionarci su se avverto delle scosse di terremoto prima di scappare a gambe levate?), è chiaro che prima della nostra razionalità (si tratta davvero del terremoto o no? gli altri che fanno? devo mettermi in salvo?) interviene la nostra parte più basica ma che ci permette di portare a casa la pelle.
Se mi perdessi in ragionamenti in questi momenti in cui bisogna effettuare una scelta per la sopravvivenza, certamente non sopravviverei.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Ex utente
Si si appunto ogni azione ha un suo perche' : istintive,ragionate etc.che sicuramente non dobbiamo star li a classificare sempre tutto cio' che facciamo altrimenti ci si stanca e si diventa ossessivi e si va in ansia.a me oggi basta pensare che tutto cio' che facciamo dipende dalla nostra volonta'.Pero' si parlava di libero arbitrio e ci sono varie tesi discordanti come quella di Libet ma leggendo ancora mi sono accorto di cosi' tante altre in antitesi tra loro.quindi credo che a me non serva ragionare poi cosi' tanto su questo punto ancora privo di certezze assolute e vivermi la mia vita in.serenita'. Il resto lo lascio agli scienziati.cordiali.saluti
[#3]
“quindi credo che a me non serva ragionare poi cosi' tanto su questo punto ancora privo di certezze assolute e vivermi la mia vita in.serenita'”
CONCORDO PIENAMENTE CON LEI!
stia bene
CONCORDO PIENAMENTE CON LEI!
stia bene
Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 840 visite dal 30/08/2018.
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