Problemi di coppia e ansia generale
Salve, sono un ragazzo di quasi 21 anni e vi scrivo per la situazione di coppia che sto vivendo e perché mi reputo un soggetto ansioso.
Sono fidanzato da 1 anno e 3 mesi con un ragazzo di 26 anni da cui mi sono dovuto "allontanare" dopo i primi 4 mesi di relazione per via della mia esperienza Erasmus. Ci amiamo molto ma non metto in dubbio che abbiamo affrontato, e stiamo affrontando, situazioni abbastanza difficili. La mia partenza è stata uno scoglio duro grazie al quale siamo riusciti a rafforzare il nostro amore. Tuttavia, ciò a portato con sé alcune cose negative: ho ceduto all'istinto sessuale installando un'applicazione di incontri (per poi rimuoverla immediatamente) e toccando un ragazzo in discoteca. Mi sono sentito in colpa di quanto fatto e di conseguenza ho comunicato il tutto al mio ragazzo che, giustamente, non ha preso bene la cosa. Passano i mesi e nel frattempo ci vediamo (in un anno siamo riusciti a vederci abbastanza) e manifesto un'insoddisfazione sessuale dal momento che il ruolo da attivo era stato sempre svolto da me. Ciò provoca un blocco nel mio ragazzo che non riesce a gestire bene la situazione in quanto non ha mai svolto questo ruolo sessuale. Lasciamo la questione da parte e io torno in Spagna. Durante questa esperienza ho scoperto che l'ansia che ho sempre avuto, si è accentuata ancora di più. Riporto l'esempio dell'esame di storia in cui, sapendo di aver firmato e messo il nome al compito, sono rientrato in aula per chiedere se fosse vero, e una volta accertato di ciò non ero ancora convinto e nasce in me un forte sentimento di ansia volendo mandare un'email alla prof. Collegandomi a ciò, ultimate ho avuto altri episodi spiacevoli dovuto dall'ansia: durante una vacanza a Berlino ho smarrito la posta pay molto probabilmente dopo un pagamento alla stazione, e dopo aver cambiato la password al mio pc, mi ritrovo a non ricordarla.
Torniamo al discorso della coppia. Rientro dall'Erasmus e con il mio ragazzo tentiamo di ritrovare la routine e la stabilità che c'era prima della mia partenza. L'ambito sessuale diventa sempre più un tasto dolente e delicato ritrovandoci entrambi ad essere insoddisfatti. Il mio ragazzo decide di iniziare un percorso psicologo per vari motivi tra cui capire cosa vuole davvero dal punto di vista sessuale ma accade che, qualche giorno fa, commette il mio stesso errore: installa l'applicazione di incontri. Io mi sono completamente sentito travolto da un'onda per il fatto che stavamo cercando di ritrovare armonia e quindi mi sento anche di aver "fallito". Oggi ci siamo incontrati per chiarire e quello che è uscito fuori è stato che siamo molto dispiaciuti da tutto ciò, il mio ragazzo è stanco di non capire cosa vuole veramente ma allo stesso tempo ci si spezza il cuore a pensare che un'alternativa può essere quella di finirla. Ci amiamo tanto, sicuramente abbiamo fatto sbagli ma abbiamo voglia di riniziare da zero e cercare di risolvere tutto.
Grazie mille per l'aiuto.
Sono fidanzato da 1 anno e 3 mesi con un ragazzo di 26 anni da cui mi sono dovuto "allontanare" dopo i primi 4 mesi di relazione per via della mia esperienza Erasmus. Ci amiamo molto ma non metto in dubbio che abbiamo affrontato, e stiamo affrontando, situazioni abbastanza difficili. La mia partenza è stata uno scoglio duro grazie al quale siamo riusciti a rafforzare il nostro amore. Tuttavia, ciò a portato con sé alcune cose negative: ho ceduto all'istinto sessuale installando un'applicazione di incontri (per poi rimuoverla immediatamente) e toccando un ragazzo in discoteca. Mi sono sentito in colpa di quanto fatto e di conseguenza ho comunicato il tutto al mio ragazzo che, giustamente, non ha preso bene la cosa. Passano i mesi e nel frattempo ci vediamo (in un anno siamo riusciti a vederci abbastanza) e manifesto un'insoddisfazione sessuale dal momento che il ruolo da attivo era stato sempre svolto da me. Ciò provoca un blocco nel mio ragazzo che non riesce a gestire bene la situazione in quanto non ha mai svolto questo ruolo sessuale. Lasciamo la questione da parte e io torno in Spagna. Durante questa esperienza ho scoperto che l'ansia che ho sempre avuto, si è accentuata ancora di più. Riporto l'esempio dell'esame di storia in cui, sapendo di aver firmato e messo il nome al compito, sono rientrato in aula per chiedere se fosse vero, e una volta accertato di ciò non ero ancora convinto e nasce in me un forte sentimento di ansia volendo mandare un'email alla prof. Collegandomi a ciò, ultimate ho avuto altri episodi spiacevoli dovuto dall'ansia: durante una vacanza a Berlino ho smarrito la posta pay molto probabilmente dopo un pagamento alla stazione, e dopo aver cambiato la password al mio pc, mi ritrovo a non ricordarla.
Torniamo al discorso della coppia. Rientro dall'Erasmus e con il mio ragazzo tentiamo di ritrovare la routine e la stabilità che c'era prima della mia partenza. L'ambito sessuale diventa sempre più un tasto dolente e delicato ritrovandoci entrambi ad essere insoddisfatti. Il mio ragazzo decide di iniziare un percorso psicologo per vari motivi tra cui capire cosa vuole davvero dal punto di vista sessuale ma accade che, qualche giorno fa, commette il mio stesso errore: installa l'applicazione di incontri. Io mi sono completamente sentito travolto da un'onda per il fatto che stavamo cercando di ritrovare armonia e quindi mi sento anche di aver "fallito". Oggi ci siamo incontrati per chiarire e quello che è uscito fuori è stato che siamo molto dispiaciuti da tutto ciò, il mio ragazzo è stanco di non capire cosa vuole veramente ma allo stesso tempo ci si spezza il cuore a pensare che un'alternativa può essere quella di finirla. Ci amiamo tanto, sicuramente abbiamo fatto sbagli ma abbiamo voglia di riniziare da zero e cercare di risolvere tutto.
Grazie mille per l'aiuto.
[#1]
Gentile ragazzo,
tu scrivi: " Ci amiamo tanto, sicuramente abbiamo fatto sbagli ma abbiamo voglia di riniziare da zero e cercare di risolvere tutto."
Hai o avete in mente un modo per far funzionare la relazione e risolvere le problematiche che avete?
Siete consapevoli dei problemi di coppia? Quali sono?
Spesso nelle coppie l'amore non è sufficiente, proprio perchè le persone non sanno come amarsi nè come affrontare correttamente i problemi.
Cordiali saluti,
tu scrivi: " Ci amiamo tanto, sicuramente abbiamo fatto sbagli ma abbiamo voglia di riniziare da zero e cercare di risolvere tutto."
Hai o avete in mente un modo per far funzionare la relazione e risolvere le problematiche che avete?
Siete consapevoli dei problemi di coppia? Quali sono?
Spesso nelle coppie l'amore non è sufficiente, proprio perchè le persone non sanno come amarsi nè come affrontare correttamente i problemi.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Utente
Gentile dottoressa, la ringrazio molto per avermi risposto ed essersi resa disponibile.
Per quanto riguarda il modo per far funzionare la relazione e risolvere le problematiche che ci sono, abbiamo, e stiamo facendo delle scelte. Innanzitutto abbiamo scelto di iniziare un percorso psicologico individuale. Il mio ragazzo ha già fatto due incontri, io domani farò la mia prima seduta. Parlando in prima persona, ciò mi trasmette sicurezza perché, oltre a potermi sfogare e dire tutte le problematiche che ci sono in ambito sessuale, personale e così via, so di poter avere uno stimolo esterno da cui poter prendere spunto grazie ai vari consigli. Lo stesso vale per il mio ragazzo che aspetta ansiosamente il prossimo incontro per potersi sfogare. Inoltre, stavo accennando al mio fidanzato, che oltre al percorso individuale mi piacerebbe, magari più avanti, intraprendere un percorso psicologico e/o sessuologico di coppia. A tutto ciò c'è da aggiungere che stiamo cercando di comportarci come facevano all'inizio della relazione: vederci il giusto, evitare di dormire spesso insieme come facevamo ultimamente, uscire per le cose che ci piacciono di piu come ad esempio andare al cinema, mangiare fuori e farci una passeggiata.
Riguardo i problemi di coppia, devo dire che fortunatamente, oltre al sesso, non ci sono grandi problemi. Parliamo molto, ci confidiamo tutto, anche se magari abbiamo bisogno di tempo. Io, ad esempio, ammetto di essere complicato nel tirare fuori le cose quando magari c'è una stupidissima litigata, sicuramente perché mi sento insicuro e dispiaciuto, ma poi grazie a lui riesco ad aprirmi.
Leggendo l'ultimo paragrafo in cui dice che spesso nelle coppie l'amore non è sufficiente, ho provato spavento anche se condivido quanto detto. È vero, spesso l'amore non basta per poter avere armonia e serenità in una coppia, ma credo che fino ad ora sia stato proprio l'amore che abbiamo coltivato durante questo anno ad averci aiutato ad affrontare i problemi. Lo spavento che ho è ovviamente quello di perderlo. È vero, dal punto di vista sessuale c'è questo blocco, ma abbiamo condiviso molte cose, lo considero il mio punto di riferimento più importante, e lo reputo vibrazione positiva della mia interiorità ed è per questo che crollerei a pezzi se dovesse finire tutto.
La ringrazio ancora per l'aiuto.
Per quanto riguarda il modo per far funzionare la relazione e risolvere le problematiche che ci sono, abbiamo, e stiamo facendo delle scelte. Innanzitutto abbiamo scelto di iniziare un percorso psicologico individuale. Il mio ragazzo ha già fatto due incontri, io domani farò la mia prima seduta. Parlando in prima persona, ciò mi trasmette sicurezza perché, oltre a potermi sfogare e dire tutte le problematiche che ci sono in ambito sessuale, personale e così via, so di poter avere uno stimolo esterno da cui poter prendere spunto grazie ai vari consigli. Lo stesso vale per il mio ragazzo che aspetta ansiosamente il prossimo incontro per potersi sfogare. Inoltre, stavo accennando al mio fidanzato, che oltre al percorso individuale mi piacerebbe, magari più avanti, intraprendere un percorso psicologico e/o sessuologico di coppia. A tutto ciò c'è da aggiungere che stiamo cercando di comportarci come facevano all'inizio della relazione: vederci il giusto, evitare di dormire spesso insieme come facevamo ultimamente, uscire per le cose che ci piacciono di piu come ad esempio andare al cinema, mangiare fuori e farci una passeggiata.
Riguardo i problemi di coppia, devo dire che fortunatamente, oltre al sesso, non ci sono grandi problemi. Parliamo molto, ci confidiamo tutto, anche se magari abbiamo bisogno di tempo. Io, ad esempio, ammetto di essere complicato nel tirare fuori le cose quando magari c'è una stupidissima litigata, sicuramente perché mi sento insicuro e dispiaciuto, ma poi grazie a lui riesco ad aprirmi.
Leggendo l'ultimo paragrafo in cui dice che spesso nelle coppie l'amore non è sufficiente, ho provato spavento anche se condivido quanto detto. È vero, spesso l'amore non basta per poter avere armonia e serenità in una coppia, ma credo che fino ad ora sia stato proprio l'amore che abbiamo coltivato durante questo anno ad averci aiutato ad affrontare i problemi. Lo spavento che ho è ovviamente quello di perderlo. È vero, dal punto di vista sessuale c'è questo blocco, ma abbiamo condiviso molte cose, lo considero il mio punto di riferimento più importante, e lo reputo vibrazione positiva della mia interiorità ed è per questo che crollerei a pezzi se dovesse finire tutto.
La ringrazio ancora per l'aiuto.
[#3]
Quello di aver iniziato un percorso individuale mi pare un ottimo avvio ! :-)
Vorrei però puntualizzare l'utilizzo che potete fare delle sedute, non come uno sfogo, ma per poter cercare insieme strategie funzionali e soluzioni.
Cordiali saluti,
Vorrei però puntualizzare l'utilizzo che potete fare delle sedute, non come uno sfogo, ma per poter cercare insieme strategie funzionali e soluzioni.
Cordiali saluti,
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 892 visite dal 20/08/2018.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.