Come impostare la mia relazione

Salve, scrivo perchè sono un po' in confusione e vorrei un aiuto esterno, sto con un ragazzo piú grande di me da 4 mesi, va tutto benone, siamo sulla stessa lunghezza d'onda, ci capiamo, anche se stiamo insieme da poco.
Lui ha già avuto varie esperienze, per me è la prima sia in ambito sessuale che interpersonale, quindi oltre che conoscere lui, sto conoscendo anche me stessa, cosa mi piace e mi far star bene, cosa non mi va bene, come reagisce il mio corpo etc... non abbiamo ancora avuto rapporti sessuali, ma dei preliminari e sto prendendo confidenza con il suo corpo (cosa che non pensavo). Nonostante vada tutto bene tra noi, io non mi sento del tutto soddisfatta, percepisco che cambia atteggiamento nei miei confronti (è meno affettuoso) quando stiamo con i suoi amici, mi considera poco, lui dice per non essere appiccicoso, per farmi integrare nel suo gruppo, e un po' lo capisco,ma in 12h non darsi neanche un bacetto, un gesto di affetto...boh mi pare "strano". È vero che mi invita, mi chiede di uscire, mi ha presentato amici e genitori, ma poi ad un compleanno della nonna non mi invita perchè, a sua detta, ci sono tanti altri parenti che non ho mai visto, (ma tanto prima o poi li dovró conoscere!); oppure quando usciamo da soli ci diamo appuntamento in un luogo x, facciamo metà corso, o una passeggiata di 15 minuti neanche e poi subito ad appartarci. A me cosí non va bene, per carità sono contenta di piacergli fisicamente, di soddisfarlo, ma mi pare che cerchi solo quello, di soddisfarsi e basta. È vero che mi scrive cpse carine, mi cerca e tutto ma poi quando siamo con altra gente, come non esistessi.
Altro punto critico, su cui probabilmente devo lavorare io, è che l'idea che mi ero fatta e che ho, vedendo i miei genitori, è che si sta insieme non dico sempre, ma spesso. Mi spiego: lui continua a fare la sua vita di prima, esce con gli amici, partite, calcio, lavoro, mare e poi ci sono io, tutto normale, come non fosse cambiato niente. Per me invece è tutto diverso, non riuscire a concentrarsi nello studio perchè penso a lui, spostare programmi fatti perchè posso parlare con lui al telefono, rimandare le cose per stare più insieme, e anche non uscire con le amiche per passare una serata in più con lui. Sto sbagliando, vero? Gli sto dando troppa importanza anche se è da poco che stiamo insieme? Sto trascutrando troppo me stessa, i miei obiettivi, per lui?

Tengo a precisare che non lo amo ancora, cioè gli voglio bene, ci tengo, ma ancora non so innamorata.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile ragazza,

parto dalla tua ultima perplessità riguardo al tempo da trascorrere insieme. E' vero che ogni coppia si organizza e trova un certo ritmo come meglio crede, quindi non è il caso di fare paragoni con i tuoi genitori, però a mio parere sbagli nell'impostare la tua vita in funzione a ciò che farà lui. Tu hai la TUA vita e devi continuare a viverla; certamente ora c'è anche lui, ma non conosco nessun ragazzo che rinuncia a fare qualcosa (es partita di calcio) per stare con la propria ragazza! Invece lo studio è importante, i tuoi obiettivi sono importanti!

Quanto al quesito della qualità del tempo trascorso insieme se a te NON sta bene la modalità perchè questo ragazzo a quanto pare vuole solo appartarsi per momenti di intimità, dai ascolto a ciò che senti, perchè questo chiaro segnale di disagio ti porterà a scegliere ciò che davvero vuoi fare.

Se non è ciò che desideri fare, dillo e basta, non sei mica tenuta ad accontentare le richieste altrui. Anche perchè immagino il disagio che proverai mentre sei con lui se ciò che fai non è davvero ciò che vuoi.

Saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta dottoressa.
In realtà lui non vuole "solo" appartarsi, (almeno mi pare o lo spero) ma dal momento che abbiamo preso confidenza uno con l'altro, non c'è stata uscita in cui non sia successo qualcosa. Io sono la prima ad esserne contenta, ma non vorrei che uscire, sentirsi, coltivare il rapporto si limitasse a questo. Non so se parlargliene, ma del resto chi ammetterebbe una cosa simile? Ovviamente se i miei dubbi fossero fondati, lui assolutamente negherebbe di fronte ad una situazione simile (non crede?) Come capire se è interessato a me come persona o solo al lato fisico? A me sembra che una volta il discorso era uscito e mi aveva rassicurata dicendo che se era solo qualcosa a livello fisico non avrebbe aspettato i miei tempi, e avrebbe scelto una ragazza con "esperienza".

Altra cosa a cui non ho pensato di chiedere prima, è che lui non mi mette fretta, o almeno così dice. Ma al tempo stesso, quando parliamo, sottolinea che molte persone, tra cui un suo caro amico, chiedono alle rispettive fidanzate, preliminari o quello che sia, o conducano la mano in "determinate zone"; lui questo non lo fa, ma il solo fatto di sottolinearlo spesso, come se mi dovessi ritenere fortunata, non mi convince. Mi fa pensare che in questo modo, lui creda io sia più "disposta" nei suoi confronti in quanto non mi forza. Non so se sono riuscita a spiegarmi.
Mi consiglia di parlargli?
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Ti suggerisco di lasciarti guidare da ciò che TU senti e vuoi, chiaramente il tempo potrà mostrarti le intenzioni di questo ragazzo ma anche fare chiarezza. Da una parte, infatti, tu dici di essere contenta e dall'altra poco convinta...
Quindi, comprendo la perplessità, ma nessuno può dirti che fare; la qualità della relazione con questo ragazzo può essere impostata solo da te NON in base a ciò che lui dice o chiede o che altri pensano, ma in base a ciò che tu vuoi e pensi.

Saluti,