Da almeno dieci anni soffro di attaccchi di panico e stati ansiolitici che mi accompagnano in modo

Salve! Ho ventotto anni e da almeno dieci anni soffro di attaccchi di panico e stati ansiolitici che mi accompagnano in modo altalenante.
Ad oggi il mio stato sembra essere peggiorato: non riesco a camminare a piedi tra la folla che sembra che il rumore della città mi entri in testa prepotentemente; non posso più prendere il treno o l'autobus poichè questi luoghi chiusi e affollati che impediscono di muoversi liberamente mi fanno stare male; così come per il cinema, o il traffico o quando esco e sto in un locale che si affolla. Entrare in un centro commerciale è impossibile o se a volte ci vado mi mantengo nelle vicinanze delle uscite. Oramai vivo non pensando nemmeno alle vacanze.
A volte anche se sono a casa a guardare un film mi sento stare male. Ultimamente poi sento la sensazione di dover urlare e ciò acuisce i miei stati ansiosi!!!
Vorrei poterne uscire fuori, poter vivere come una persona normale ma non riesco ad accettare l'idea di dovermi curare con psicofarmaci o medicine del genere.
C'è un modo con il quale riuscirci senza assumere tali farmaci???
E ne uscirò davvero fuori???
Grazie.
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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Gentile Utente,
nell'articolo https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html

spiego quali sono le linee guida attuali (basate sui datti raccolti negli studi scientifici) per la cura dei disturbi d'ansia, che nell'ordine sarebbero:

1) psicoterapia cognitivo-comportamentale
2) farmacoterapia
3) auto-aiuto

Più strategie una persona utilizza, ovviamente, maggiori sono le probabilità di guarigione. COme vede non ci sono solo i farmaci, eppure mi sembra di capire che in questi 10 anni Lei non ha provato una psicoterapia cognitivo comportamentale, e forse nemmeno un gruppo di auto-aiuto

Quindi la prima cosa da fare sarebbe chiedersi: "cosa sono disposto a fare pur di curarmi?"

Io fossi in Lei non perderei altro tempo a pormi dei dubbi, anche perchè i sintomi agorafobici (es disagio in mezzo alle persone) tendono ad "accumularsi", col rischio che la persona si isoli sempre più.

Spero Lei decida di curarsi in modo concreto
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Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

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