Soffro di ansia/attacchi di panico e non riesco più ad uscire di casa ma
Salve dottori, da 4-5 mesi soffro di ansia/attacchi di panico e non riesco più ad uscire di casa ma, il bello è che anche a casa sto male. I miei sintomi che sono sempre li stessi: fiato corto, fiato sibilante quando espiro, diarrea e sensazione di pressione sul petto. Non so più che fare, non ho avuto traumi sociali non so da cosa è scaturito tutto ciò, non so più cosa fare! Non sono mai stato così prima uscivo tutti giorni...
PS ho già fatto accertamenti dal cardiologo e gastrointerologa e non ho niente.
Cordiali saluti
PS ho già fatto accertamenti dal cardiologo e gastrointerologa e non ho niente.
Cordiali saluti
[#1]
Buon pomeriggio,
sta giustamente cercando di capire l'origine del suo malessere e dare un senso ai sintomi di cui soffre. Immagino non sia semplice, poiché non sente di rintracciarne una causa. Questo può disorientare, tanto che lei stesso dice: "Non so più che fare". Sente tuttavia di vivere uno stato ansioso sia fuori casa sia dentro casa. Questo merita la massima attenzione, è indice di un ascolto di sé che deve essere ulteriormente approfondito e proseguito.
I consulti precedenti sembrano mostrare l'iter che ha seguito. Ha indagato sia l'area gastroenterologica sia quella cardiologica.
Si è rivolto al medico di base, che ha espresso la sua valutazione e proposto gli accertamenti svolti? I medici consultati le hanno suggerito di indagare l'area psicologica?
Un saluto cordiale,
Enrico de Sanctis
sta giustamente cercando di capire l'origine del suo malessere e dare un senso ai sintomi di cui soffre. Immagino non sia semplice, poiché non sente di rintracciarne una causa. Questo può disorientare, tanto che lei stesso dice: "Non so più che fare". Sente tuttavia di vivere uno stato ansioso sia fuori casa sia dentro casa. Questo merita la massima attenzione, è indice di un ascolto di sé che deve essere ulteriormente approfondito e proseguito.
I consulti precedenti sembrano mostrare l'iter che ha seguito. Ha indagato sia l'area gastroenterologica sia quella cardiologica.
Si è rivolto al medico di base, che ha espresso la sua valutazione e proposto gli accertamenti svolti? I medici consultati le hanno suggerito di indagare l'area psicologica?
Un saluto cordiale,
Enrico de Sanctis
Dr. Enrico de Sanctis - Roma
Psicologo e Psicoterapeuta a orientamento psicoanalitico
www.enricodesanctis.it
[#2]
Utente
Salve dottore, grazie per la risposta, no non mi hanno suggerito di indagare sull'area psicologica, sono stato io che ho pensato che si trattasse di una questione psicologica e anche se vedessi uno psicologo non so che dirli, come ho detto non conosco la causa... C'è qualche medicinale per alleviare l'ansia?
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#3]
Può rivolgersi al medico di base, per sottoporgli i suoi interrogativi e chiedere una valutazione sui farmaci. Tenendo presenti anche gli esiti delle visite già effettuate, insieme a lui potrete decidere come proseguire.
Se sente di voler effettuare una consultazione psicologica e approfondire i suoi sintomi e i suoi vissuti, lo psicoterapeuta che sceglierà potrà aiutarla a parlare e a valutare insieme a lei il modo per alleviare l'ansia e affrontare il suo malessere.
Posso capire che abbia alcune incertezze e preoccupazioni, sente di non avere "traumi" e riconosce di essere una persona che è sempre uscita di casa.
A volte può succedere che nonostante le proprie risorse, ci sia qualche difficoltà che non si riesce ancora a comprendere e interferisce nella qualità della propria vita. Può succedere a chiunque. Allora è importante approfondire i suoi vissuti, mi sento di incoraggiarla in tal senso, sapendo che così potrà trovare il modo per stare meglio.
Un saluto cordiale,
Enrico de Sanctis
Se sente di voler effettuare una consultazione psicologica e approfondire i suoi sintomi e i suoi vissuti, lo psicoterapeuta che sceglierà potrà aiutarla a parlare e a valutare insieme a lei il modo per alleviare l'ansia e affrontare il suo malessere.
Posso capire che abbia alcune incertezze e preoccupazioni, sente di non avere "traumi" e riconosce di essere una persona che è sempre uscita di casa.
A volte può succedere che nonostante le proprie risorse, ci sia qualche difficoltà che non si riesce ancora a comprendere e interferisce nella qualità della propria vita. Può succedere a chiunque. Allora è importante approfondire i suoi vissuti, mi sento di incoraggiarla in tal senso, sapendo che così potrà trovare il modo per stare meglio.
Un saluto cordiale,
Enrico de Sanctis
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 909 visite dal 16/08/2018.
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