La mia ragazza ha pensieri omicidi?
La mia ragazza dice di soffrire di pensieri che però non prova realmente del tipo, pensa di fare sesso con altre donne, o uomini vecchi oppure suoi vecchi amici ma non si eccita le vengono solo questi pensieri. La cosa che mi preoccupa è che dice di pensare di uccidermi con un coltello ma dice che non lo farebbe mai però le viene questa cosa e non riesce a capire. Cerca di non pensare a queste cose, si vergogna di andare da uno psicologo. Sarebbe il caso di lasciarla? Anche se veramente sono solo pensieri a me sinceramente ora mi preoccupa penso sia meglio lasciarla non posso essere il suo infermiere. Però vorrei capire che cosa sono queste cose? Perché le ha e poi mi dice che non le pensa e ha sensi di colpa? Da quanto ho capito soffre di disturbo ossessivo compulsivo e queste cose potrebbero poi anche per curiosità diventare realtà? Questo mi preoccupa
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Gentile utente,
i pensieri della sua compagna sono verosimilmente pensieri ossessivi su base ansiosa. Occorrerebbe una diagnosi di un collega psicologo o medico psichiatra e probabilmente una terapia. È comune che ci possa essere vergogna perché si pensa (non so se sia questo il caso) che lo psicologo o lo psichiatra valuti tali pensieri come “potenzialmente agibili” e non come sintomo ansioso. Nessun clinico giudica.
I pensieri non diventano realtà.
Saluti
i pensieri della sua compagna sono verosimilmente pensieri ossessivi su base ansiosa. Occorrerebbe una diagnosi di un collega psicologo o medico psichiatra e probabilmente una terapia. È comune che ci possa essere vergogna perché si pensa (non so se sia questo il caso) che lo psicologo o lo psichiatra valuti tali pensieri come “potenzialmente agibili” e non come sintomo ansioso. Nessun clinico giudica.
I pensieri non diventano realtà.
Saluti
Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.
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Utente
Io sono ansioso perché sono preoccupato per lei, non capisco questi pensieri e ossessioni sessuali e di fare del male. Ossessioni sessuali anche su soggetti della propria famiglia eccetera. Inoltre lei già era in cura con un farmaco psichiatrico, sertralina e ha problemi di coordinazione, non riesce a non far cadere le cose. Si dimentica ancora oggi dove si trovano i bicchieri da me che ci vediamo da quasi un anno. Non sa alcune cose banali, e parla strano e sembra alienata. Io ovviamente la amo ma non riesco a capire cosa ha per questo sono ansioso anche perché sono sul punto di lasciarla perché se sto insieme a lei sto male anche io e non riesco a gestirla. Non sa fare molte cose, spesso dorme non avendo una passione o cose da fare, e questo mi dispiace. Per me è molto difficile lasciarla, io le vorrò sempre bene però purtroppo devo pensare anche a me. Purtroppo non posso starle sempre appresso ma soffro tantissimo nel doverla lasciare.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.9k visite dal 13/08/2018.
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