Non so più quello che voglio e se quello che volevo prima era un'illusione
Buonasera,
Ho litigato col mio fidanzato (con il quale a breve dovrei andare a convivere in un'altra città).
In realtà non ci ho neanche litigato, sono successe troppe cose in maniera troppo veloce che nella fretta abbiamo sbagliato entrambi, tutto iniziò con un pezzo di polpastrello mozzato a lavoro, lui ha raccontato in modo spiccio la faccenda alla madre ed alla sorella e quest'ultima prendendo le difese del fratello mi ha inviato messaggi vocali e scritti per dirmi tutte le mie mancanze e per farmi fare un esame di coscienza, la chiamo, lei stacca la chiamata e mi dice che una mia replica non è necessaria. Va bene, ne prendo atto.
Ricevuta questa versione riveduta dei fatti, penso che se lui ha voluto dare questa versione, significa che non dà peso ai suoi errori o pensa di non averne fatti e che i commenti della sorella, per quanto lui non fosse a conoscienza di questi messaggi, sono in un qualche modo avallati da lui.
Decido di non farmi sentire più, decido di sparire, decido di piangere da sola e in silenzio per 8 giorni, lui essendo la parte lesa non si è fatto sentire perchè si aspettava che io gli chiedessi come stava... fin quando un suo gesto non mi manda in bestia e decido di cantargliene 4. Lui è più fresco delle rose, si è arrabbiato ma dovevo farmi sentire io, io invece, dati i commenti molto loquaci della sorella minore, ho ben pensato che fosse stato lui ad alimentarli, e ho sofferto da sola per nulla.
Dopo svisceramenti vari, ognuno ha le sue colpe ci perdoniamo e andiamo avanti. Lui non vuole litigare con la sorella perchè ha un caratterino pungente ne tantomeno spiegare il fraintendimento perchè " voi femmine siete così, vi fissate sulle cose e non ci può niente per farvi cambiare idea".
E poi ci sono giorni come questo, che penso che tutto il dolore che ho provato in quei 8 giorni, mi abbia svuotato il cuore, non so più se vale la pena di amarlo, se poi sono sempre io la lunatica, la pazza, quella sbagliata, l'orco cattivo e la permalosa...in quei 8 giorni pur di provare un po' di pace, ho provato la meditazione guidata, ponendo su una nuvola un pensiero e allontanandolo da me...su quella nuvola misi lui e tutti i suoi ricordi...come se avessi fatto un incantesimo in alcuni momenti non mi sento più legata a lui da un sentimento, ma piuttosto dai progetti che stavamo costruendo..mi chiedo se non sarebbe meglio, dopo tutti questi anni, prendermi ciò che mi resta e ricominciare lontano, e inibire qualsiasi tipo di approccio sentimentale con l'altro sesso, che tanto chi in un modo e chi in un altro, mi hanno tutti delusa..mi ha fatto sentire sbagliata, e lui è sempre la povera vittima che si rigira la frittata, perchè ho sempre mostrato un carattere forte e dominante, quando in realtà ho solo paura.
Ho litigato col mio fidanzato (con il quale a breve dovrei andare a convivere in un'altra città).
In realtà non ci ho neanche litigato, sono successe troppe cose in maniera troppo veloce che nella fretta abbiamo sbagliato entrambi, tutto iniziò con un pezzo di polpastrello mozzato a lavoro, lui ha raccontato in modo spiccio la faccenda alla madre ed alla sorella e quest'ultima prendendo le difese del fratello mi ha inviato messaggi vocali e scritti per dirmi tutte le mie mancanze e per farmi fare un esame di coscienza, la chiamo, lei stacca la chiamata e mi dice che una mia replica non è necessaria. Va bene, ne prendo atto.
Ricevuta questa versione riveduta dei fatti, penso che se lui ha voluto dare questa versione, significa che non dà peso ai suoi errori o pensa di non averne fatti e che i commenti della sorella, per quanto lui non fosse a conoscienza di questi messaggi, sono in un qualche modo avallati da lui.
Decido di non farmi sentire più, decido di sparire, decido di piangere da sola e in silenzio per 8 giorni, lui essendo la parte lesa non si è fatto sentire perchè si aspettava che io gli chiedessi come stava... fin quando un suo gesto non mi manda in bestia e decido di cantargliene 4. Lui è più fresco delle rose, si è arrabbiato ma dovevo farmi sentire io, io invece, dati i commenti molto loquaci della sorella minore, ho ben pensato che fosse stato lui ad alimentarli, e ho sofferto da sola per nulla.
Dopo svisceramenti vari, ognuno ha le sue colpe ci perdoniamo e andiamo avanti. Lui non vuole litigare con la sorella perchè ha un caratterino pungente ne tantomeno spiegare il fraintendimento perchè " voi femmine siete così, vi fissate sulle cose e non ci può niente per farvi cambiare idea".
E poi ci sono giorni come questo, che penso che tutto il dolore che ho provato in quei 8 giorni, mi abbia svuotato il cuore, non so più se vale la pena di amarlo, se poi sono sempre io la lunatica, la pazza, quella sbagliata, l'orco cattivo e la permalosa...in quei 8 giorni pur di provare un po' di pace, ho provato la meditazione guidata, ponendo su una nuvola un pensiero e allontanandolo da me...su quella nuvola misi lui e tutti i suoi ricordi...come se avessi fatto un incantesimo in alcuni momenti non mi sento più legata a lui da un sentimento, ma piuttosto dai progetti che stavamo costruendo..mi chiedo se non sarebbe meglio, dopo tutti questi anni, prendermi ciò che mi resta e ricominciare lontano, e inibire qualsiasi tipo di approccio sentimentale con l'altro sesso, che tanto chi in un modo e chi in un altro, mi hanno tutti delusa..mi ha fatto sentire sbagliata, e lui è sempre la povera vittima che si rigira la frittata, perchè ho sempre mostrato un carattere forte e dominante, quando in realtà ho solo paura.
[#1]
L'amore di solito non svanisce in 8 giorni. È probabile che già esistessero dubbi e incertezze e che l'evento traumatico, come spesso accade, diventi un pretesto per far precipitare una situazione già vulnerabile.
Le suggerisco di rivolgersi a un collega, individualmente, per cercare di fare chiarezza.
Le suggerisco di rivolgersi a un collega, individualmente, per cercare di fare chiarezza.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Da ciò che leggo, intravedo sicuramente una difficoltà nella comunicazione, insomma sembrerebbe che comunicate male; inoltre, sembra anche che lei si sente delusa e forse anche perchè si è sentita giudicata in modo negativo.
Io penso che queste cose vadano affrontate in modo costruttivo.
Provate a parlarne e se le difficoltà permangono provate a valutare l'ipotesi di una terapia di coppia
Io penso che queste cose vadano affrontate in modo costruttivo.
Provate a parlarne e se le difficoltà permangono provate a valutare l'ipotesi di una terapia di coppia
Dr. Domenico Bumbaca - Psicologo Psicoterapeuta
ad indirizzo Junghiano
https://www.PsicoanalistaRoma.it/
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.2k visite dal 12/08/2018.
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