Sensazione di scivolare
Salve, scrivo per un problema che mi affligge profondamente. Tutto ha avuto inizio un giorno, un paio di mesi fa, ero molto stressata, d'un tratto tra la folla mi sono sentita malissimo (ricordo di aver avvertito un forte rumore all'orecchio e poi un capogiro fortissimo, tutto ruotava senza fermarsi, non sentivo forza nelle braccia e nemmeno nelle gambe, mi sono ritrovata seduts sul pavimento e mi sentivo scivolare fuori dal corpo), ho effettuato gli accertamenti e la diagnosi è stata attacco di panico. Dopo quel giorno continuavo a vivere normalmente, come se avessi dimenticato l'accaduto, poi un paio di settimane dopo camminavo quando ho sentito le gambe pesanti, non riuscivo a muoverle e mi sentivo sospesa, mi mancava la terra sotto ai piedi, da quel giorno ho paura di camminare fuori casa, faccio piccoli percorsi a piedi. Però in palestra mi alleno regolamentare e non avverto stanchezza alle gambe o altri sintomi. Mi sento infelice, ogni tanto in qualunque luogo mi trovo mi capita di avvertire all'improvviso una scossa elettrica che mi percorre il corpo e sento tremare tutto il corpo, mi sento uscire fuori dal corpo, perdo la forza nelle braccia e nelle gambe. Non assumo farmaci. Per il terrore di questi sintomi sto evitando molte occasioni, a me piaceva e piace ancora ora uscire, però mi sento prigioniera di quei pochi secondi di terrore per non riviverli tendo a evitare. Mi hanno detto tutti i medici che deriva dalla mia emotività, sono eccessivamente sensibile, ma così non vivo più. Come posso tornare a camminare senza il terrore di ritrovarmi a terra? Grazie in anticipo per la risposta.
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Carissima, si domandi se non c’e’ ora nella sua vita un problema aperto , una scelta lavorativa, affettiva, che non la convince, la preoccupa.. si fermi e ci pensi, far finta di niente non serve.. ci riscriva e ci parli di se’, della sua storia, della sua famiglia.. l’aspettiamo con molti auguri, da questi problemi si guarisce..!
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
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Ex utente
Grazie infinite per la sua risposta.
Vivo con i miei nonni, sono i miei unici affetti, mio nonno è molto malato e temo continuamente che possa abbandonarmi, nonna è un po' autoritaria, certe volte mi chiede delle cose e io contro la mia volontà accetto situazioni e circostanze in parte per non dispiacerla e anche per non sentire le sue recriminazioni. Il mio ex mi ha lasciata per un'altra, non ho amici, ho colleghi e conoscenti, delle conoscenze molto superficiali, non per scelta mia, quando tento di instaurare un'amicizia ricevo indifferenza.
Vivo con i miei nonni, sono i miei unici affetti, mio nonno è molto malato e temo continuamente che possa abbandonarmi, nonna è un po' autoritaria, certe volte mi chiede delle cose e io contro la mia volontà accetto situazioni e circostanze in parte per non dispiacerla e anche per non sentire le sue recriminazioni. Il mio ex mi ha lasciata per un'altra, non ho amici, ho colleghi e conoscenti, delle conoscenze molto superficiali, non per scelta mia, quando tento di instaurare un'amicizia ricevo indifferenza.
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Carissima, come vede qualche motivo per essere preoccupata, non molto contenta, anche in ansia .. c’e’ eccome. Le consiglio di darsi aiuto , attraverso un percorso con un Collega, de visu, anche in una struttura pubblica, Lei ha bisogno di chiarirsi, raccontarsi, sentirsi appunto dentro ad ‘un’alleanza terapeutica’ quale è appunto la psicoterapia.. e’ molto sola ora, con paure comprensibili , la nonna fa come può e con gli strumenti che ha.. coraggio, Lei mi sembra gentile e sensibile, che vive in punta di piedi, spero che mi ascolti e si dia aiuto.. auguri davvero, ci riscriva, restiamo in ascolto..
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Cerchi di pensare che non succede niente, che passa subito, respiri a fondo, calma, calma, e’gia’ successo, ecco sta passando.. poi , potendo un bicchier d’acqua, anche un po’ di zucchero.. ma diventeranno via via più rari, vedrà! Cerchi però , mi permetto di aggiungere, di fare per se’ una cosa carina, che le piace.. un piccolo raggio di felicita’, ogni giorno..un libro, una canzone, una pizza con una persona simpatica... un rossetto.. una rosa.. le piccole felicità possiamo anche organizzarcele!!
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Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 7k visite dal 12/08/2018.
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