Baci in bocca tra bimbi

Gentile signora, all'età di suo figlio si hanno delle curiosità a 360 gradi e si vorrebbe sperimentare tutto. La sfera che possiamo genericamente definire libidica interessa più di altre, soprattutto alcuni bambini. Leggo che nelle prime settimane di vita suo figlio preferiva addormentarsi attaccato al seno e rifiutava piangendo un oggetto inerte come il ciuccio; adesso lei scrive: "è anche molto geloso di me e mio marito, non vuole che ci diamo un bacio, un abbraccio ecc e perfino ci ha proposto di lasciarci però stare insieme nella stessa casa con lui".
Il piccolo sembra avere molta sensibilità a certi stimoli, e forse per un po' di tempo sarebbe bene moderare le effusioni davanti a lui.
Non c'è troppo da stupirsi che abbia proposto al suo amichetto un gioco attinente a queste curiosità; sottovoce, perché ne avverte la carica erotica, che è sempre un'esperienza privata.
Forse da parte sua, gentile signora, intervenire bruscamente a riprenderlo può essere stata una violazione della delicatezza che è dovuta anche a un bambino. Avrebbe potuto interrompere il gioco che le era sgradito semplicemente entrando nella stanza o rivolgendo la parola ai due bambini, senza mostrare del biasimo per la loro condotta. A maggior ragione non avrebbe dovuto prescrivere un comportamento preciso: "gli ho spiegato che i maschietti devono baciare le femminucce".
I bambini sono semplici, signora: non si meravigli poi se a scuola suo figlio si sentirà autorizzato a baciare le amichette, oppure se si sentirà turbato e infelice nel caso dovesse provare attrazione verso qualcuno del suo stesso sesso.
Il compito dei genitori è guidare con dolcezza, e più il campo è delicato, più le sensazioni e le fantasie dei nostri figli appaiono accese, più è opportuno osservare a lungo e pesare bene le parole con cui intervenire.
Sono certa che si farà aiutare anche da suo marito in un'opera di tolleranza e di pacate spiegazioni, quando richieste, mettendo da parte gli atteggiamenti di censura troppo drastica. Auguri.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com

Dottoressa la ringrazio, farò come mi ha detto, infatti noi evitiamo davanti a lui per far sì che sia tranquillo, come potrò rimediare al mio comportamento? Gli dovrò parlare, o lasciarlo stare adesso?

Prima di tutto non si senta in colpa, altrimenti peggiorerà quello che è stato un piccolo errore impulsivo. Tutti nel vivere procediamo sbagliando e aggiustando il tiro, e per questo dobbiamo essere indulgenti, specie con i più inesperti, che sono i bambini; non le pare? Torni sull'argomento se è lui a chiedere spiegazioni, ma con serenità. Molti auguri.

Grazie mille dottoressa mi è stata di aiuto!

Ne sono lieta. Ci scriva, se le occorrerà ancora aiuto.