Correlazione ansia/infarto

Buon Pomeriggio,

Ho 22 anni, sono un ansioso cronico...4 anni fa uscii da un disturbo ossessivo compulsivo. Sembra essere tornato da quest anno, quando è morto il giocatore della Fiorentina Astori nel sonno. Da allora passo le mie giornate a vedere su internet le morti improssive che accadono quotidianamente ed ho paura che ciò si posso verificare anche a me, perciò la notte non riposo bene. Nonostante i dottori mi dicessero della mia salute ottima ho passato una visita da un cardiologo chirurgo che mi ha fatto ECG e ecocardiogramma dicendo che è tutto ottimale e che per me la morte improvvisa cardiaca non esiste. Anzi dovrei svagarmi di più mi ha consigliato.

Nonostante ciò sembra che la paura e l’ossessione rientri anche dopo una rassicurazione...per questo ora ho il seguente dubbio: è possibile che con tutta l’ansia che ho accumulato e accumulo sia a rischio di un possibile infarto...anche in età giovanile??

Grazie, Saluti
[#1]
Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
Gentile utente,

Non è su questo che occorre riflettere:” è possibile che con tutta l’ansia che ho accumulato e accumulo sia a rischio di un possibile infarto...anche in età giovanile??”

MA SU QUESTO
“Nonostante ciò sembra che la paura e l’ossessione rientri anche dopo una rassicurazione.”

Lei ne potrà fare altri 1000 di ECG e altro e avrà 1000 rassicurazioni MA non saranno queste a curare le ossessioni ansiose di cui soffre.

Su questa ansia sarebbe estremamente utile lavorare con l’aiuto di un collega psicologo psicoterapeuta.
È possibile che sia una ricaduta del suo problema ansioso di 4 anni fa. Ecco, le ricadute vanno curate non andando dal cardiologo ma da uno psicoterapeuta.
Il suo non è un problema cardiaco ma psichico.

Lei trascorre le sue giornate a pensare se uno stato di ansia prolungato può condurre ad un infarto ma non pensa che lo stesso pensiero ansioso incrementa l’ansia prolungandone nel tempo l’intensità.
Ci siamo?
Per questo la psicoterapia diventa basilare per lei!
Opti per un collega psicoterapeuta specialista in Terapia cognitivo comportamentale oppure in breve strategica.

Legga questo e poi vada il terapia
http://www.stateofmind.it/2017/02/rischio-di-infarto-ansia-paura/

Cordiali saluti

Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.

[#2]
Utente
Utente
Buon Pomeriggio Dottore,

Innanzitutto grazie per la risposta!! A questo punto sono consapevole che anche se mi fosse data la rassicurazione riguardante ansia/infarto e mi tranquillassi su questo piano, credo che la mia ossessione andrebbe oltre magari su una sfaccettatura che può uscire domani mattina o pomeriggio...come un cane che si morde la
coda giusto???

Cercherò di seguire il suo consiglio e di rivolgermi agli specialisti che mi seguirono tempo fa...i medicinali mi avevano segnato zoloft e depakin, sono mirati per il mio problema??

Grazie
[#3]
Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
“come un cane che si morde la
coda giusto???” ESATTAMENTE! Bravo!

Noi psicologi non ci occupiamo di medicinali. Quindi direi di tornare a confrontarsi con il suo psichiatra di riferimento e associare ad una eventuale terapia psicofarmacologica (di pertinenza medico psichiatrica) una delle due psicoterapie suggerite.

La terapia comportamentale è ottimale nella cura delle ossessioni.

Tuttavia, le occorre una nuova diagnosi e, come detto, impostare terapie mirate

Stia bene!
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