Una foto del mio ex un po sconcia

Gentilissimi medici.. ebbene sono qui perchè sto vivendo una situazione alquanto assurda che mi porta a impegnare il mio tempo nel capire quale sia il miglior modo di agire. Ho conosciuto una persona poco piu di 2 mesi fa. Ci siamo innamorati, tutto è andato benissimo fino a quando io non ho raccontato a lui, senza scendere nei particolari, della mia unica storia passata con un uomo. Partendo dal presupposto che è un ragazzo molto problematico e al contempo sensibile : ha vissuto situazioni personali e familiari oltre che affettive che lo hanno segnato parecchio. Per le sue ultime due ex si é addirittura tatuato .
Dopo averlo richiamato con molto tatto su una sua mancanza di attenzioni durante i nostri rapporti , dato che non ha mai usato precauzioni con le sue ex, ha deciso di chiudere il nostro rapporto, inizialmente in modo freddo e distaccato ma dopo le mie continue pressioni e 3 giorni di pianti ha deciso di spiegarmi il motivo della sua decisione straconvinto che non potessi comprenderlo. Ebbene mi disse a cuor aperto e con molte difficoltà di aver visto nel mio telefono una foto del mio ex un po sconcia e da allora di stare molto male a tal punto da non riconoscersi e sentirsi sopraffatto dal questa ossessione. È ossessionato dall'idea di me negli stessi momenti intimi che ho con lui ma con il mio vecchio uomo. Pensa inoltre di vivere alla sua ombra, di non essere speciale per me e si dispera con la vita per non avermi potuto incontrare prima di lui. Inutile dirvi che ogni mia forma di rassicurazioni , alquanto drammatica aggiungerei, sul fatto che è una storia passata , sembra inutile . Non ho assolutamente mai esternato tutta questo amore che lui crede che io possa aver provato per il mio ex e che io stessa non credo di aver provato e non gli ho assolutamente mai dato modo di pensare che potessi ancora essere legata al passato . Sono giorni che continuiamo a sentirci e in cui lui mi ripete di amarmi, cosi come anche io ma di non riuscire a superare la cosa. Afferma continuamente inoltre di sentirsi vittima di una vita ingiusta perchè non era questo quello che voleva per noi, che soffre di non riuscire a vedermi.
Vi chiedo dunque, in che modo posso aiutarlo? Dovrei distaccarmene come lui desidera e al contempo non desidera?. Gli ho proposto di viverci questa paura insieme anzichè soffrire solo ma afferma che se non ce la farà piu a soffrire la farà finita (?????). Gli ho proposto dunque come ultima possibilità una seduta da uno specialista, considerando che anche in passato ne ha avuto la necessità. Ora non pensa di chiedere l'aiuto di uno psicologo anche se credo che pressato da troppe situazioni esterne, tra cui lo studio arretrato e le condizioni di salute dei familiari ne abbia bisogno. Vi chiedo un parere riguardo il mio modo di approcciarmi . grazie per l'ascolto.