Come interrompere una relazione tossica

Buongiorno,

Da due anni sto con un uomo di cui precedentemente ero l'amante (pochi mesi a dire il vero) prima che decidesse di chiudere la sua relazione. Dopo la separazione, che è stata molto difficile perché sposato da quasi 30 anni e con una moglie fortemente dipendente da lui ancora oggi, abbiamo provato a stare insieme. C'è tantissima attrazione, affetto, stima, e anche molta complicità. Purtroppo le scorie del nostro passato spesso ci hanno impedito di essere felici. I suoi sensi di colpa, le mie paure e incertezze (ho una figlia) sono andati quasi a vicini a rovinare la nostra relazione.

Non riesco a farlo entrare nella vita di mia figlia perché ho paura che lui non sappia gestire la separazione dalla moglie, non riesco a fidarmi totalmente perché non è ancora libero. E di questo lui soffre, lo so. Ma io m devo tutelare e lui, non avendo figli, non riesce a capirlo.

Inoltre entrambi abbiamo un carattere combattivo, a tratti bellicoso e molto testardo che spesso genera litigi furibondi seguiti da pacificazioni altrettanto coinvolgenti in cui i sentimenti e le emozioni si riversano come un fiume in piena. Per qualche settimana vige la quiete, dopo di che scoppia nuovamente una guerra cruenta, i cui motivi di fondo sono sempre gli stessi: gelosia (di entrambi), paura (la mia), insicurezza (la sua), incertezza (nostra).

La verità è che non mi ero mai innamorata prima. Conosco l'affetto, la stima, la collaborazione (che c'erano con il papà di mia figlia). Ma questa è una cosa completamente nuova. Io ho paura di lasciarmi andare e vivo con il freno a mano inserito perché qui non si tratta solo di me. Lui d'altra parte, pur sforzandosi, non riesce a capire i miei timori.

Io non vorrei essere dipendente da quest'uomo. Vorrei capire se abbia un senso combattere, modellare, trasformare. Oppure se si debba avere l'intelligenza di riconoscere che semplicemente nonostante l'amore, non si riesce a stare insieme.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598

Gentile utente,

ci dice che "..Vorrei capire se abbia un senso combattere, modellare, trasformare."
MA
al contempo nel titolo del consulto ci chiede
"Come interrompere una relazione tossica".

L'ambivalenza e l'incertezza che sta(te) vivendo
si trasferiscono anche nelle parole, nelle frasi
che vengono usate per scrivere qui.

Considerato che è (stata?) una storia d'amore importante,
prima di arrendersi e di "..riconoscere che .. nonostante l'amore, non si riesce a stare insieme.."
ritengo valga la pena intraprendere un percorso psicologico di coppia
che Vi permetta
di provare a superare il Vostro "..carattere combattivo, a tratti bellicoso e molto testardo che spesso genera litigi furibondi"
e al contempo
stimoli a fare i conti con le vicende che dal passato allungano le ombre sul presente.

Saluti cordiali.
Carla Maria Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/