Depressione pene piccolo..in un mondo di ipocrisia

Gentili professionisti (psicologi..sessuologi..andrologi),
soffro come molti uomini del problema del pene piccolo, argomento trito e ritrito da anni in queste pagine mediche, in più sono anche sterile causa ipogonadismo, ma la natura delle mie esternazioni non ha in questo caso natura urologica/andrologica (per il semplice fatto che per i miei problemi non vi è soluzione medica)...bensì psicologica. Vorrei dire che sono semplicemente stufo della colossale ipocrisia che circola sull' argomento in italia. Schiere di andrologi a sostenere che un pene di 12 cm può definirsi normale è una suprema presa per i fondelli ed un' offesa all' intelligenza di chi veramente ha un pene di 12 cm..di visite andrologiche ne ho fatte diverse e si capiva benissimo cosa pensassero questi dottori: "però che sfiga..meglio lui che a me"..la frase di rito era però:"il suo pene rientra perfettamente nella media caucasica .è perfettamente in grado di soddisfare un donna..forse lei è DISMORFOFOBICO..forse ha bisogno di una consulenza psicologica". ..Andai poi diversi anni fa da due psicologhe, e anche qui rassicurazioni di vario genere, comodamente seduto nella poltrona dello studio.
Ma che senso ha caricare di fiducia e sicurezze un paziente, se poi tutto questo si scontra con la dura realtà del confronto di coppia, del confronto con l' altro sesso...con le inevitabili battutine/smorfiette che le donne dispensano a chi ha il pene piccolo, con le relazioni interrotte "sine causa" con le argomentazioni più disparate ed inverosimili..perchè MAI una donna ti dirà in faccia il vero motivo, per evitare di apparire ninfomane..o peggio. Chi ha il pene piccolo non è scemo cari dottori e forse forse ha anche sviluppato una sensibilità superiore alla media su certi argomenti. Concludendo, io avrei preferito, ma non mi è mai accaduto, aver incontrato un professionista (andrologo o psicologo che fosse) che mi avesse detto: si, il suo è indubbiamente un problema, effettivamente un pene di 12cm non corrisponde ai CANONI ed ALLE ESIGENZE delle DONNE MODERNE; magari poteva andare bene per la generazione delle nostre madri ma non per la società ipersessualizzata di oggi....Ecco questa è quella che io chiamo: ONESTA' INTELLETTUALE..
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598

Gentile utente,

Sono parecchi i Suoi consulti al proposito legati all'ipogonadismo.

In ogni caso
non sottovaluterei il fatto che Lei
in realtà
ha una compagna (perchè fare ragionamenti "sulle donne" quando Lei ne ha una specifica?)
che evidentemente La apprezza per quello che Lei è, anche "lì".

Capisco che anche le donne con la prima misura di reggiseno magari invidino chi ha una "normale" terza,
ma da questo a farne una teoria
ne passa:
infatti ambedue le misure servono all'uopo.

Passa la differenza che c'è tra rincrescimento/invidia e dismorfofobia.

Saluti cordiali.
Carla Maria Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/