Problemi con il sesso

Buonasera. Sono qui a scrivervi perche sono davvero disperata.
Ho 21 anni e sono fidanzata con un ragazzo di 23. Ci amiamo da morire tanto che stiamo già progettando di andare a vivere insieme.
La nostra storia è perfetta, Amore, fiducia, rispetto. Se non per un problema.
Il sesso.
Per me sta diventando davvero pesante.
Non ce la faccio più,la vivo come un incubo.
E lo amo da morire, Ma il sesso per me è stato sempre un problema, anche con il mio precedente ragazzo.
Premetto che ho scoperto di avere l endometriosi e la vulvodinia e quindi al momento della penetrazione ho dolore e adottiamo altri sistemi per avere intimità.
Ma io odio anche i rapporti anali o via "bocca". Quindi ciò che è rimasto è, scusate la volgarità..la mano.
E lui così si è stufato.
Al di fuori di questo per me è diventato un lavoro, lo faccio solo per lui e lui lo sa. Si accontenta di una semplice mano rispettando il mio dolore, ma a lui non basta piu e a me sta diventando sempre più un incubo.
Come si può odiare il sesso e tutto ciò che ne gira intorno?
Il mio sarà un problema psicologico?
[#1]
Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 4.4k 193
Cara utente, ho letto la sua precedente lettera; l'endometriosi può dare doloretti e ancor più la vulvodinia, ma spesso il desiderio sessuale li compensa o li attenua. Talvolta passare da un detergente intimo aggressivo ad uno a base oleosa con omega 3 lenisce le irritazioni locali che sono causa della vulvodinia. Le consiglierei anche di far valutare alla ginecologa i farmaci che sta prendendo, chiedendo se possono essere responsabili di un calo o di un'assenza di libido, e di rivolgersi anche ad una psicologa sessuologa. Abbia fiducia e stia tranquilla. Auguri.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com

[#2]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Gentile utente,

1.
chiedo in quale modo Le è stata fatta la diagnosi di vulvodinia,
considerato che per l'endometriosi la diagnosi è più facile e certa.

2.
Dove c'è dolore non c'è piacere,
e dunque per Lei la sessualità è un problema.

3.
Per una diagnosi differenziale (tra vulvodinia e vaginismo, ad esempio) occorre la competenza congiunta
tra una ginecologa con esperienza
e una psico-sessuloga con esperienza.

Cosa ci dice al proposito?

Saluti cordiali.
Carla Maria Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#3]
Attivo dal 2018 al 2019
Ex utente
Grazie per le vostre risposte.
Rispondo alle sue domande dottoressa Brunialti

1. La diagnosi me la fece proprio il centro dove sono seguita per l endometriosi, e confermata in seguito da una dottoressa specializzata proprio in vulvodinia.
Le assicuro che non è piu facile scoprire l endometriosi dato che è una malattia scoperta da poco e molto complessa.

2. Non esistendo solo modi come la penetrazione (e quindi eliminare il problema Del dolore) mi rendo conto che non mi piace nemmeno tutto il resto..

3. Non sono seguita da una sessuologa (ma ci sto pensando)

Grazie del suo tempo.
[#4]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597

Ci chiede:
"Il mio sarà un problema psicologico?"

Riguardo al collegamento tra piacere e dolore,
succede che la percezione del dolore relativo ad alcune pratiche, in questo caso quella penetrativa vaginale, "invada" anche il resto
facendo vivere come dolorosa/pericolosa l'intera area sessuale.
In questo senso il problema fisico può causare un problema psicologico. E proprio per questo motivo lavorare sulla mente e sul corpo contemporaneamente - come si fa nelle terapie sessuali - produce assai frequentemente buoni risultati.
Tenga conto che è necessaria una Psicologa che sia anche psicoterapeuta, che si sia perfezionata in sessuologia clinica.

Saluti cordiali.
Carla Maria Brunialti
Vulvodinia

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