Spiare il proprio figlio!

Buonasera, a tutti scrivo per chiedere un consulto su di un episodio accaduto qualche giorno fa e di cui provo ancora molta vergogna.
Sono Rossana e ho 43 anni, e vivo con mio figlio con il quale ho un buon rapporto da sempre.
Qualche giorno fa rientrando in casa, a sera dopo il lavoro, ho sentito scorrere l'acqua sotto la doccia; vivendo sola con mia figlio sapevo perfettamente che in bagno ci fosse lui, ma non so per quale motivo incuriosita mi sono messa a guardare dalla serratura e dopo non contenta ho continuato a spiarlo, mentre lui continuava a lavarsi. Non vi nascondo che mentre lo facevo ho provato una discreta eccitazione.
Mi rivolgo a voi per chiedervi il motivo di questo mio atteggiamento che mi fa vergognare come una ladra.
Fino ad oggi non è mai successo un comportamento del genere e non ho mai provato ovviamente alcun tipo di attrazione verso di lui.
E' possibile che ciò sia legato in qualche modo al fatto che tra poco inizierà l'università e quindi andrà a vivere in un' altra città?
Grazie a chi mi risponderà.

Rossana
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Gentile Rossana,

Le chiedo di completare la Sua richiesta rispondendo a queste domande:
come va attualmente la sua vita affettiva?
Ha un compagno?
Come va la sessualità?
Grazie.

Saluti cordiali.
Carla Maria Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
Utente
Utente
Gentile Dott.ssa Brunialti,
grazie per il suo interesse, Le rispondo nell'ordine alle domande: ad oggi non ho purtroppo un compagno e attualmente la mia vita sessuale non è proprio delle più movimentate. Cerco di essere più chiara: non ho rapporti continuativi con un uomo da quando mio marito mi ha purtroppo prematuramente lasciata, questo avveniva nel 2012.
Nei 4 anni successivi ho pensato solo a crescere mio figlio, il quale aveva 12 anni; per questo, ma anche per il dolore che una perdita del genere comporta, ho anteposto, spontaneamente, ogni interesse verso la ricerca di una figura sostitutiva di mio marito e di conseguenza verso ogni rapporto di tipo sessuale.
L'elaborazione della perdita non è stata facile e solo lentamente e con grande forza di volontà ne sono venuta a capo.
Dopo 4 anni "di castità", ho avuto successivamente una serie di rapporti (che sfociarono anche in una parentesi sentimentale molto breve) con un mio collega di ufficio; ma lui era sposato così dopo qualche mese decisi di interrompere la mia relazione con lui.
Da allora non ho avuto altri rapporti, forse anche perché l'inizio di questa nuova relazione che sembrava positiva, naufragò in maniera deludente.
Per quanto riguarda la domanda sulla sessualità, se con essa intende se sono ricettiva a stimoli di tipo sessuale, Le rispondo di si e se la domanda comprende anche la pratica dell'auto erotismo, Le confesso che da un bel po' di tempo ho ripreso a praticarlo con una certa soddisfazione.
Spero di essere stata chiara e d'aiuto ai fini di una spiegazione del comportamento segnalatole nella richiesta precedente.

Cordialmente
Rossana
[#3]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597

Gentile Rossana,

come sottolinea giustamente il commento nella valutazione alla risposta,
chiedevo di rispondere ad alcune domande specifiche per poter dare una risposta pertinente alla domanda.

Eccola.

Talvolta si scarica sul figlio
che diventa uomo
una carica sessuale inespressa o insoddisfatta,
come nel Suo caso.

Questo riempie di sensi di colpa
in quanto viene giustamente percepita come fuori luogo rivolta al figlio,
come vicariante di una sessualità relazionale propria al momento inesistente.
La sessualità autoerotica è per Lei una opportuna via d'uscita;
forse desiderava osservare se anche il figlio la pratica?

La "vita a due" (madre + figlio) sviluppa nel corso del tempo certe dinamiche malate
di cui però non va sottovalutato l'impatto su ambedue.
Al proposito mi sovviene un consulto
non da parte di una madre, bensì di un figlio:
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/625804-rapporto-con-mamma.html

Saluti cordiali.
Carla Maria Brunialti
[#4]
Utente
Utente
Gentile Dott.ssa,
La ringrazio per i suoi consigli e per il link di riferimento allegatomi. Ho letto il caso e lo trovo forse, da profana, leggermente diverso dal mio caso.
Come già sottolineato non ho MAI avuto comportamenti del genere e spero che non ne seguiranno mai più altri di quel tipo, però capisco cosa intende quando Lei dice che

"La "vita a due" (madre + figlio) sviluppa nel corso del tempo certe dinamiche malate
di cui però non va sottovalutato l'impatto su ambedue."

Se lei pensa che il mio comportamento sia stato influenzato e dovuto da una carica sessuale inespressa o insoddisfatta, mi sento leggermente più tranquilla, inoltre se Lei consiglia che continuare a praticare la sessualità auto erotica sia una buona via per la mia persona (oddio internet è un ottimo strumento alle volte per parlare senza imbarazzo di determinate cose), continuerò a farlo.
La ringrazio per i suoi preziosi consigli e colgo l'occasione per augurarLe una buona estate.

Cordiali saluti
Rossana
[#5]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597

Ha compreso bene il mio pensiero!

Auguro anche a Lei una buona estate.

Saluti cordiali.
Carla Maria Brunialti