Rapporto tra amici
Salve dr ho 25 anni . Volevo raccontarle una cosa per chiederle un consiglio . Io ho un amico a cui mi sono stretto perché lo trovo simpatico e compatibile a me. Lui quando era single ci vedevamo sempre mi cercava sempre lui anche quotidianamente per uscire , divertici cose che fanno gli amici . Ora da un annetto si è sposato dopo un brevissimo fidanzamento . Da quando si è sposato giustamente non mi cerca più come prima e questo posso capirlo . Ma ci sono rimasto molto male perché una sera chiedendogli di uscire un oretta per andare a mangiarci una pizza , lui si è rifiutato Dicedomi che anche per il futuro non può più uscire da solo come ai vecchi tempi nemmeno per una pizza . Io quando ripenso a questa storia avverto nervosismo e fastidio . Perché io prima gli ho dato tutto il mio tempo da amico, ora praticamente lui mi ha rivolto le spalle . Sia chiaro Io rispetto il suo cambio di vita e non pretendo di uscire come prima. Ma sono infastidito appunto perché lui ha bloccato anche per il futuro di una minima uscita occasionale . E come le ho detto facendo il confronto con il (prima) del matrimonio sento nervoso . Che mi consiglia? Come dovrei reagire per farmi scivolare questa mia osservazione ?
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Perdoni l'incredibile ritardo nella risposta.
Non so quanto potrà esserle utile la mia risposta ora, ma ci tengo a spiegarle che il mio quesito era volto a comprendere se lei ed il suo amico eravate ancora in contatto. Provi ad esprimere a lui, in modo chiaro, equilibrato e non soft, come si sente realmente.
Non so quanto potrà esserle utile la mia risposta ora, ma ci tengo a spiegarle che il mio quesito era volto a comprendere se lei ed il suo amico eravate ancora in contatto. Provi ad esprimere a lui, in modo chiaro, equilibrato e non soft, come si sente realmente.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.1k visite dal 04/08/2018.
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