Rabbia e panico
Salve,
vi scrivo dal letto di camera mia, sono le 4 e come ogni notte da 3 mesi a questa parte, non riesco a dormire seppur io sia esausta.
Il problema è che sono finita in una trappola:
a marzo dell'anno scorso ho intrapreso una relazione con un ragazzo, che col tempo mi ha danneggiata sempre di più. Non perché lui sia cattivo, ma perché mi ci sono attaccata fino a diventarne dipendente affettiva. Il problema è che se io sono così, appiccicosa e morbosa (anche se devo dire che ora questo aspetto di me è quasi svanito), lui è ovviamente uno che ci tiene ai propri spazi, agli amici e ai giochi, inoltre è profondamente egoista e infantile. Questo suo spiccato lato caratteriale ha fatto si che ad ogni lite iniziasse a trattarmi peggio, insulti, allontanamenti, e che io cadessi sempre più in crisi di disperazione, perché mi veniva tolta all'improvviso la "mia droga" e mi zerbinavo in tutto e per tutto per riaverlo...
L'ultima lite è stata a maggio. Per mesi l'ho supplicato di parlarmi e riprovarci perché senza di lui non ce la faccio proprio a stare. Sono sola momentaneamente e vengo presa da continue crisi, quindi ho fatto l'impossibile per riportare la pace...a luglio lui decide che vuole me, e torniamo ad avere una relazione.
Dopo maggio però, spesso mi capitava di avere attacchi di rabbia notturni che mi costringevano a stare sveglia e a ripensare a tutto il male che mi ha fatto. Questi si sono intensificati, e ora mi trovo ad avere attacchi di rabbia ogni sera e spesse volte pure durante il giorno. Quando non mi vengono mi ritrovo a piangere perché non sopporto più il peso di quello che la mia vita è diventata...ho provato a parlarne con lui ma non vuole discutere, non vuole che io sia triste e dice che passerà con il suo amore...ma io so che lo odio per la maggior parte del tempo, e so anche che se lo lasciassi cadrei di nuovo nella disperazione più totale.
Purtroppo non posso affrontare una terapia a pagamento, so che è forse l'unica soluzione ma non dispongo di denaro, potete darmi un consiglio per riuscire almeno a dormire la notte arginando gli attacchi di rabbia?
Grazie mille
vi scrivo dal letto di camera mia, sono le 4 e come ogni notte da 3 mesi a questa parte, non riesco a dormire seppur io sia esausta.
Il problema è che sono finita in una trappola:
a marzo dell'anno scorso ho intrapreso una relazione con un ragazzo, che col tempo mi ha danneggiata sempre di più. Non perché lui sia cattivo, ma perché mi ci sono attaccata fino a diventarne dipendente affettiva. Il problema è che se io sono così, appiccicosa e morbosa (anche se devo dire che ora questo aspetto di me è quasi svanito), lui è ovviamente uno che ci tiene ai propri spazi, agli amici e ai giochi, inoltre è profondamente egoista e infantile. Questo suo spiccato lato caratteriale ha fatto si che ad ogni lite iniziasse a trattarmi peggio, insulti, allontanamenti, e che io cadessi sempre più in crisi di disperazione, perché mi veniva tolta all'improvviso la "mia droga" e mi zerbinavo in tutto e per tutto per riaverlo...
L'ultima lite è stata a maggio. Per mesi l'ho supplicato di parlarmi e riprovarci perché senza di lui non ce la faccio proprio a stare. Sono sola momentaneamente e vengo presa da continue crisi, quindi ho fatto l'impossibile per riportare la pace...a luglio lui decide che vuole me, e torniamo ad avere una relazione.
Dopo maggio però, spesso mi capitava di avere attacchi di rabbia notturni che mi costringevano a stare sveglia e a ripensare a tutto il male che mi ha fatto. Questi si sono intensificati, e ora mi trovo ad avere attacchi di rabbia ogni sera e spesse volte pure durante il giorno. Quando non mi vengono mi ritrovo a piangere perché non sopporto più il peso di quello che la mia vita è diventata...ho provato a parlarne con lui ma non vuole discutere, non vuole che io sia triste e dice che passerà con il suo amore...ma io so che lo odio per la maggior parte del tempo, e so anche che se lo lasciassi cadrei di nuovo nella disperazione più totale.
Purtroppo non posso affrontare una terapia a pagamento, so che è forse l'unica soluzione ma non dispongo di denaro, potete darmi un consiglio per riuscire almeno a dormire la notte arginando gli attacchi di rabbia?
Grazie mille
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(...)Dopo maggio però, spesso mi capitava di avere attacchi di rabbia notturni che mi costringevano a stare sveglia e a ripensare a tutto il male che mi ha fatto (..)
gentile ragazza è davvero sicura che il problema sia il "male" che le ha fatto oppure che i suoi scatti di rabbia non sia dovuti "semplicemente" al fatto che il ragazzo non è disposto a sostenere ciò che in realtà siano le sue (di lei che scrive) pretese?
molte sono le donne che stanno male solo perchè il proprio partner non corrisponde alla propria filosofia di vita e non si comporta secondo la stessa visione del mondo della compagna. Sicura di non essere caduta in una trappola del genere? Forse una revisione della propria teoria della vita aiuterebbe soprattutto lei.
legga questo
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/40-quando-le-nostre-convinzioni-ci-fanno-ammalare.html
gentile ragazza è davvero sicura che il problema sia il "male" che le ha fatto oppure che i suoi scatti di rabbia non sia dovuti "semplicemente" al fatto che il ragazzo non è disposto a sostenere ciò che in realtà siano le sue (di lei che scrive) pretese?
molte sono le donne che stanno male solo perchè il proprio partner non corrisponde alla propria filosofia di vita e non si comporta secondo la stessa visione del mondo della compagna. Sicura di non essere caduta in una trappola del genere? Forse una revisione della propria teoria della vita aiuterebbe soprattutto lei.
legga questo
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/40-quando-le-nostre-convinzioni-ci-fanno-ammalare.html
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
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Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 964 visite dal 03/08/2018.
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