Disagio in coppia

Buongiorno gentili dottori. Ho una ragazza da poco. Nella vita di tutti i giorni è una persona dolcissima ed e per questo che mi ha colpito tanto. Perfetta anche nella vita di coppia io le voglio tanto bene e lei a me. E anche agli altri è altruista ecc. Ma....nell’attività sessuale no..credo infatti che sia una psicopatica. Cioè non cattiva perché nella vita di tutti i giorni non lo e con nessuno men che meno con me. Ma siamo insieme da 2 mesi e in due mesi non abbiamo quasi mai fatto sesso “vaginale”. per essere brevi qui in sede telematica vi dico che ho fortissimi sospetti (confermati anche da chi la conosce) che scelga come quasi esclusiva pratica di penetrazione il sesso anale perché le sembra di sottomettere il parter uomo il quale è “costretto” a inserire una parte preziosa di se in un posto sporco che è adibito all’escrezione di quello che di fatto sono I NOSTRI rifiuti. Molti non chiederebbero altro ma ora io dico È MAI POSSIBILE che in letteratura ci siano casi del genere? Siete gli unici che mi possono rispondere perché io non ho trovato niente. Ho sempre letto OVUNQUE davvero ovunque e tutti i miei amici lo dicono che dovrebbe essere una cosa umiliante (se mai) per la donna. Chiaro che se fatto col rispetto reciproco non lo è come dite voi professionisti. Ma volendo “uscire” dall’ambito del rispetto reciproco io direi che è in linea di massima una cosa che “sottomette” passatemi il termine la femmina. Avete mai avuto esperienze che invece questa pratica sia fatta per sottomettere perché di questo si tratta in questo contesto il maschio? Grazie per l’attenzione che rivolgerete a questo strano caso
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598

Gentile utente,

"sottomettere il partner..",
"psicopatica..",

La invio caldamente a NON avventurarsi in territori interpretativi,
complessi anche per chi è un esperto del settore.

Ha chiesto direttamente alla partner il perchè di questa preferenza?
- Se sì quale è stata la risposta?
- Se no, perchè tante elucubrazioni da parte Sua, anzichè una semplice domanda?

Saluti cordiali.
Carla Maria Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Utente
Utente
Perchè credo che non mi direbbe la verità. E poi come faccio a dirglielo? Se fosse e confessasse poi perderebbe quel piacere nel tenerlo segreto è doppiamente escluso. Non è che non ne ho accennato comunque ma ha minimizzato come se non ci fosse differenza fra davanti e dietro. Penso che se così fosse non lo direbbe troppo in giro. Ci deve essere un meccanismo per cui lo considera degradante per il sesso maschile. Voi non ne sapete niente a riguardo? Scusi ma...anche lei...da donna si immagini se le dicessero di mettere la punta del naso dentro quel posticino....non è che per noi maschi il pene sia meno importante. Si ci sono i preservativi ma se scoprissi che il motivo è per umiliare me penso che troncherei. E conoscendo il mio carattere questo è l'ennesimo motivo per cui non mi risponderebbe sinceramente.
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Utente
Utente
Poi dottoressa che io ho un problema grosso come una casa: non capisco se l’amore è quello che fa sentire le farfalle nello stomaco, fa fantasticare e sognare ad occhi aperti (cose che poi puntualmente non accadono) oppure quella che forse sbagliando io chiamo attrazsione sessuale forte verso una persona? Perché il fatto è che quando provo le cosiddette farfalle e penso sempre a questa persona per cui farei di tutto non provo però attrazione sessuale. Perlomeno niente di paragonabile a quella della persona che magari mi sta anche antipatica. L’amore è quello che fa riprodurre le persone o questo è l’istinto è l’amore è quello delle “farfalle”?
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598

Gentile utente,

Lei pone problemi generali,
ma anche di conoscenza di sè,
che non possono trovare risposta in un setting che manca della interazione di persona,

per cui La indirizziamo ad un nostro/a Collega vis-à-vis.

Saluti cordiali.
Carla Maria Brunialti